Isabella Maria Van Necker.
Castello Van Necker Salone dei ricevimenti. Borgo Nord.Fuori dalla chiesa, tutti si fiondano darmi le congratulazioni e gli inservienti non osano nemmeno guardarmi, pensano solo a svolegere le loro mansioni.
Andrea è totalmente distratto, mi ha lasciato la mano per andarsene a ridere con suoi familiari sparendo da qualche parte nel castello.
Odio quando fa così, sa perfettamente che non voglio essere lasciata sola senza un accenno su dove va senza di me.
Fra la folla di parenti un ragazzo che non avevo mai visto viene sempre più vicino a me.
È alto, capelli chiari e occhi verdi. Qualche tratto fisico mi ricorda Andrea ma somiglia molto a sua mamma e di suo padre non ha niente.
<<Signora Van Necker, congratulazioni. >> dice facendo il bacia mano con molta gentilezza.
Non sapendo come si chiama con cortesia gli chiedo il nome.
<<Gabriel, il fratello di Andrea. >>
Lo guardo in faccia per diversi minuti, non credevo avesse un fratello grande quanto lui.
<<Non ti ho mai visto fino ad ora. Ho conosciuto tuo fratello minore e la tua sorellina.>>
Fa una risata e mi prende a braccetto per camminare più vicina a lui, gli altri invitati ci fissano come se non fossero abituati a vedere questo ragazzo accanto a me.
Dovrebbe esserci Andrea accanto a me, la compagnia di suo fratello però non è male.
Mi ha fatto ridere facendomi notare quanto tutti fossero ubriachi a causa del vino gratis o di qualsiasi genere di alcolici presenti in questa sala.
Non mi rendo conto di quanto mi io mi stia divertendo che un'ombra nera mi strattona bruscamente lontano da Gabriel.
<<Che fai con questo tu?>>
Andrea mi guarda con il rosso negli occhi è pallido e stringe forte il mio polso mi fa male.
Sento le sue unghie confidarsi nella mia pelle bruciano.
<<Tuo fratello mi ha fatto compagnia, visto che tu sei sparito chissà dove. >>
Dico sofferente è troppo il dolore, lui se ne accorge mi lascia polso le sue unghie mi fanno fatto sanguinare.
<<Non dovevi parlare con questo verme. Tu sei mia. >>
Una goccia di sangue mi sporca il vestito, lui guarda la macchia di sangue.
Mi allontano dalla cerimonia e da lui.
Non solo quel ragazzo è stato così gentile e educato a farmi compagnia in sua assenza e poi scopro che è suo fratello.Ora dal modo in cui mi ha allontanata da lui è anche geloso di suo fratello.
Che vada all'inferno.
Adesso ho il vestito sporco e il polso che sanguigna.
Quando raggiungo il bagno cerco di tamponarmi con un fazzoletto pulito bagnando con l'acqua fresca.
Un ticchettio mi avverte che non sono più sola e quando mi volto per capire chi è, vedo Andrea appoggiato allo stipite della porta.
<<Che vuoi fare? Vuoi uccidermi? >>
Perché oggi ho già perso sangue durante il rito ora mi fatta male.
Deve fare altro?
<<Scusa.>>
Indifferente esco dal bagno.
Seguita da lui che cerca di afferrarmi come un animale.
Per sua sfortuna il bagno e proprio vicino alla sala del ricevimento non riesce a prendermi.
Quando entro nel enorme stanza gli invitati sono tutti in silenzio, il sguardo è diretto verso mia madre che abbassa lo sguardo e mia sorella è totalmente pietrificata sul posto.
Quando mi volto verso Andrea un istante che sembra eterno colpi di mitragliatrice voltegiano in aria e non capendo come mi ritrovo a terra con il corpo di Gabriel a farmi da scudo.
L'unica persona che riesco a intravedere è mio padre armato fino al collo, e gli occhi di Gabriel che mi scrutano per bene.
<<Non avere paura.>>
Mi farai litigare con tuo fratello.
Non voglio.
Andrea Alessandro Van Necker. Salone dei ricevimenti. Castello Van Necker. Borgo Nord.
Immobile i miei sensi sono in allerta, dovevo porre fine alle sofferenze di questo Marconi quando ne avevo la possibilità.
Invece i sentimenti per Isabella mi hanno distratto. Proprio quelle emozioni che non posso reprimere per lei mi permettono di essere un debole.
Doveva morire quando era legato nella cella maledizione!
Cerco mia moglie con lo sguardo è a terra un corpo le sta facendo da scudo.
Quello stronzo vuole essere ucciso, ora vuole provarci con lei che è sposata con me?
Al primo sgarro Isabella vedrai cosa ti combino.
Ma guardalo a terra e sopra di lei?
Il suo corpo sarà mio di nessun altro.
<<Ho scoperto il vostro segreto.>>
Non vivrai a lungo per raccontarlo allora.
<<Potevi avere ciò che ti avrei dato.>>
È la verità Isabella e i piccoli territori su cui fare affari illegali.
<<Siete dei mostri, che regnano da più di un secolo in segreto. Ho chiesto in giro storie su di voi, tutti mi hanno sempre risposto di non avervi mai visto se qualcuno ci provava non tornava più a casa. >>
Ci tornano a casa a dire il vero, non interi ma ci ritornano.
<<Che cosa vuoi? >>
È mio nonno adesso a parlare, si conserva così bene con il passare del tempo è sempre uguale ed io sono uguale a lui.
Prima quando sono sparito abbiamo brindato a nostro modo nei sotterranei.
La sete è stata placata ed io non ucciderò bella nella nostra prima esperienza insieme di questa notte.
<<Quello che avete voi. >>
La conversazione fra mio nonno e Marconi continua e intanto Bel si è alzata da terra si è tolta di dosso quel rifiuto umano.
<<Non sono questi gli accordi, che hai preso con Andrea. >> il suo sguardo assassino mi dice che non avrà vita a breve.
<<Tuo nipote avuto ciò che ha chiesto, ora sono io che voglio riscuotere. >>
Rispondo io ora.
<<Hai avuto tutte le mie briciole, su cui regnare al sud come la rete di protezione da parte della concorrenza. >>
<<Non basta.>>
Non ho scelta.
<<Hai firmato la tua morte. >>
Il caos ricomincia, armi proiettili volano e la maggior parte dei miei soldati mordono i suoi uomini e ciò che avevo cercato di evitare alla fine si è avverato.
Il mio matrimonio si è trasformato in bagno di sangue.
Io ne sono il responsabile.
L'orrore sotto gli occhi di Isabella, e il suo vestito bianco è sporco del sangue di sua madre.
Alcuni dei miei uomini la trascinano fuori da questo inferno di cui lei fa parte.
Lorenzo è stato di grande aiuto.
Le alleanze nell'ora precedente si sono rinnovate.
Il mio problema è un altro adesso.
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Il Borgo Dei Desideri
FantasyAndrea Alessandro Van Necker erede della sua casata criminale. Si imbatte in una giovane donna Isabella Maria Marconi figlia del boss rivale e nemico dalla sua casata. Per averla stringe un patto con il nemico la figlia in cambio di briciole di te...