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Andrea Alessandro Van Necker, fra la quinta e madison avenue. New York.

<<Sei ancora vivo?>> la voce di mio fratello mi fa girare di scatto nella doccia.

Sono caduto tre volte, prima di riuscire a mettermi in piedi correttamente con la schiena dritta.

<<Si.>> rispondo, se no avrebbe continuato a bussare alla porta del bagno.

Chiudo l'acqua della doccia e cerco di infilarmi l'accappatoio.

La porta di si spalanca e mio fratello appare seduto sulla poltrona con le gambe accavallate.

<<Non dire una parola!>> lo sgrido certo un uomo come me ridotto così fa molto ridere.

Mima una serratura sulle labbra.

<<Resteremo qui finché Bella lo vorrà.>> dice.

Per me non c'è problema.

<<D'accordo, tanto qui abbiamo una vita quasi normale.>>

Spero solo che quell'idiota, non abbia aperto bocca con i templari al Borgo.

<<Sapevo che ti mancava l'america.>>

Ho sempre adorato la città che non dorme mai.

<<Dove sono i vestiti?>> poso lo sguardo e vedo una tuta nera e paio di scarpe bianche ai piedi del letto.

<<Bella mi ha chiesto di te, le ho detto di averti menato per come l'hai trattata in questi ultimi tempi.>>

Ha fatto bene.

Mi serviva una lezione. Lui sa impartire punizioni peggio di tutti nella nostra famiglia.

<<Non dirle più bugie, solo la verità. È forte più sopportare le cose brutte che succedono intorno a noi e a lei.>>

Lo so, lei è una forza della natura.

Quando sarà madre, imbattibile ecco che cosa sarà.

<<C'è qualcosa qui per recuperare almeno il calore corporeo.>> annuisce alzandosi in piedi mettendomi un braccio intorno alle spalle per aiutarmi a camminare.

Quando scendiamo al piano di sotto noto gli oscuranti abbassati.

Lo schermo della TV, trasmette la favola de La Bella e la Bestia.

Noto Bella con un bicchiere in mano, che si accarezza la pancia e sorridendo.

Però quando mi vede smette di sorridere, siamo ritornati al punto di partenza.

Mi siedo accanto a lei, stremato ed affamato.

Gli occhi mi chiudono.

Isabella Maria Van Necker, fra la quinta e madison avenue. New York.

Andrea è crollato sul divano non appena si è seduto.

Il suo viso è cadaverico da quanto tempo non si nutre come si deve?

Davide forse sa...

Non voglio impicciarmi più di tanto, ho già qui la piccola che scalcia forse avverte la presenza di suo padre.

Chi lo sa...

Per il momento però, il cartone della Disney mi sembra adatto a distrarmi.

Anche se la bestia alla fine si trasforma nel principe azzurro dopo che Belle l'ho salva da se stesso.

Vorrei tanto essere la salvezza di Andrea, in questo momento.

Lui è così bianco e quelle macchie nere sotto agli occhi mi confermano che ha sofferto molto in questo poco tempo di punizione inflittagli dal fratello minore.

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