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Giorno uno.

Gabriel Rosssospina V. N. T. Dimora, Borgo dei desideri.

Di fronte a lei, si trasforma in una persona con dei sentimenti senza è una bestia.

Mia stupisce, come lei continui ad amarlo senza eccezione. Più le fa del male, più lei ritorna da lui più innamorata che mai.

Eppure come ha potuto ritornare qui al Borgo dei desideri dopo tutto quello che le ha fatto passare?

O nell'ultimo periodo della gravidanza, rinchiusa da sola in quella stanza senza aiuto o qualcuno che potesse aiutarla nei momenti più critici.

Bella mi ha fatto capire, ieri  che sarà sempre e solo innamorata di Andrea nonostante il male e tutto ciò che farà amerà sempre e solo lui.

La tregua degli otto giorni che farsa!

Hanno ancora Sami nelle loro grinfie, vogliono piegarmi al loro volere tenendola prigioniera.

Ma stanotte andrò a riprenderla a costo di scatenare l'ira di Alistar, andrò a riprendere mio figlio.

Se dovrà lasciare il Borgo dei desideri, spedirò Sami da qualche parte per farla vivere al sicuro e felice.

Non la amo, con lei ho creato un bambino non posso privarlo dell'affetto di sua madre.

Io ne ho avuto solo una parte di mia madre nella mia vita.

<<Non fasciarti la testa. Stanotte andremo a prenderla.>>

Stanotte farò esplodere quel capannone pieno di droga, voglio vedere come intendono pararsi  culo con le famiglie  con cui sono in accordo per anni.

Sono, siamo mostri in affari loschi con gli umani  quanti può essere ridicolo tutto ciò.

Noi diamo loro la protezione che serve in cambio di denaro. Gli umani, creature semplici da manipolare xco cascano non appena la loro concorrenza prova a far loro piccoli sgarri che noi con molto piacere mettiamo a tacere.

Ormai sono le due notte e quest'ora, i nostri nobili preferiti al bersaglio staranno dormendo a bocca aperta.

<<Dobbiamo andare.>> dice Loris.

<<A piedi e in silenzio.>> dico.

Quando esco di casa, la strada è deserta e la nebbia rende difficile l'orientamento notturno, non a caso il mio udito sviluppato sente dei lamenti femmili non ho bisogno di scoprire da dove provengono visto che Sami è molto rumorosa...

Alla prima guardia di fronte al castello ci fermiamo sia io che Loris che con squardo complice, cerchiamo di capire come non fare rumore qui fuori ai cancelli.

I lamenti di Sami mi danno stare inquieto, mi sale di strangolare tutti Van Necker i addormentati in questa trappola di lusso.

La guardia comincia la sua camminata girandosi di spalle.

In quell'istante gli spezzo il collo, strappamdogli il cuore.

Ammiro il suo cuore con il suo sangue che mi impregna la manica della camicia bianca, prima di gettarlo a, terra.

Con il mazzo di chiavi recuperato da Loris, ci addentriamo nel castello immerso nel silenzio, con molta velocità ci avviciniamo dove i lamenti di Sami sono sempre più forti.

Dietro le sbarre, la trovo rannicchiata su se stessa con i tremori che la scuotono da capo a piedi.

Cazzo.

Loris apre la cella, senza esitare mi fiondo su di lei prendendola in braccio senza farle capire un bel niente.

Quando siamo fuori dal castello e lontano dal pericolo, comincio a studiare bene il suo corpo.

Il Borgo Dei Desideri Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora