Il Borgo Dei Desideri

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Tre mesi dopo

Isabella Maria Van Necker. Castello Van Necker Borgo dei desideri zona nord.

Sono passati tre mesi da quella notte in cui litigammo pesamente per la verità nascosta.

Quella notte è stata la peggiore della mia vita.

Ho incolpato Andrea per tutto ciò che mi è successo da quando sono incinta.

Ho dato la colpa a lui.

Lui e i preservativi rotti.

Ogni volta che finivamo di fare l'amore trovavo i suoi preservativi bucati a terra.

Per colpa sua, ora sono confinata nella ala sud del castello.

Con le vetrate e i raggi del sole che filtrano dalla finestra senza una tenda a pararmi dal sole.

Non mi permette di vedere mia madre più di cinque minuti al giorno.

Devo anche scegliere se voglio vederla durante pasti o di pomeriggio in presenza di mia suocera.

È stato un grande sollievo sapere che la mia famiglia è viva.

Anche in modo alternativo ma viva.

Ora sono qui sul pavimento tutta sola con il pancione che sembra sul punto di esplodere a guardare il giardino.

Le ginocchia mi fanno male.

Nessuno verrà ad aiutarmi, Andrea ha proibito a tutti di aiutarmi.

Ha cacciato persino Amelia che è tornata a servizio dei Marconi a sud del Borgo.

Sono totalmente sola in casa piena di vampiri e non di persone con un briciolo di umanità verso il prossimo.

Persino Davide ha smesso di parlarmi dopo quella notte.

Tutti mi ignorano.

Si accorgono della mia presenza solo quando sto male.

Se consegnano il cibo con un carrello ad orari ben precisi.

Ormai hanno imparato quando ho fame.

Come un animale domestico mi trattano.

Pagheranno, non appena avrò Stella fra le braccia.

Il pavimento è freddo e il dolore non smette.

Maledetta me a quando mi sono alzata dal letto per fare la pipi.

Nemmeno in tempo sono arrivata in bagno.

Che adesso mi ritrovo in una pozza delle mie urine.

Con un grosso respiro cerco di alzarmi e di tornare in camera.

Per togliermi questa vestaglia bianca puzzolente.

Nell'armadio ho solo vestiti lunghi e larghi bianchi.

Il re ha ritenuto che le regine in gravidanza vestissero di bianco.