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Andrea Alessandro Van Necker, Castello Van Necker Borgo dei desideri.

Mia moglie e mia figlia sono ritornate in casa, sono molto felice per il ritorno ma dovrò isolarle nel cottage di campagna.

Non appena finito l'incontro con i Marconi.

Bella che non porta il reggiseno quando allatta...

Non si rende conto di quanto sia sexy nelle vesti madre. Poi il mio tocco ha solo perfezionato ciò che già di armonioso era in lei quando era umana.

Si che ora è più, sa della guerra con Gabriel non ha dato di matto la sua curiosità nel voler sapere qualcosa di più era molto percepibile e so già che starà cercando di capire qualcosa di più con l'udito da vampiro.

Un vizio di famiglia quello di spiare per essere messi a corrente delle situazioni al quanto pericolose.

La mia bambina mia ha mostrato la mamma triste quando si prendeva cura di lei nelle varie fasi della giornata e pensava a me che potessi farla sorridere come sempre.

Ci sono riuscito, mi ha baciato e come regalo le ho lasciato un bel segno rosso sul collo che non vedo di baciare di nuovo...

<<Resta concentrato.>> mio padre ha capito che cosa mi sta distraendo...

<<Lo so, avere vicino le persone più care fa questo effetto però non puoi perdere per le tue distrazioni.>> ha ragione il re devo essere concentrato.

<<Parla con Clelia. Io mi occuperò di Tonio e Marco.>>

Meglio  così.

<<Hai bisogno di consigli?>>

No, sinceramente no. So  come ordinare il compito che la Dalia di ghiaccio dovrebbe svolgere.

<<Sono arrivati.>> annuncia una voce.

<<La Dalia di Ghiaccio, la voglio nel salone degli specchi.>>

Devo chiarirle il suo  compito.

La Dalia di ghiaccio, Salone degli specchi, Castello Van Necker. Borgo dei desideri.

La lettera bianca dallo stemma azzurro, ha sancito cosa sono per la famiglia di mia sorella.

Una Dalia di ghiaccio.

Usata come una bambola, incapace di sentire o provare sensazioni durante gli amplessi con gli estranei.

Non solo la bambola gonfiabile di Lorenzo il mio ex compagno, che per vendicarsi mi ha tradita con una dal collo alto e  schiena molle.

Consiglio di sua madre la resa sua sposa ingravidata la prima notte di nozze mai più sfiorata.

Di notte lui viene a trovarmi, nelle stanze del cerchio nero. Solo lì riconosco mio marito che scatena la sua furia su di me, la responsabile del nostro matrimonio fallito.

Io avevo tanto desiderato un figlio con lui, però la famiglia di mia sorella ha rovinato il mio sogno.

Se sono per lei, sono una fonte economica per i suoi vizi.

Sarò io l'arma a doppio taglio che farà cadere i Van Necker in disgrazia.

I miei pensieri sono interrotti all'enorme porta bianca  che si apre, immobile come una statua Andrea fa il suo ingresso sedendo sul trono posizionato al centro della stanza.

La sua immagine riflessa su ogni specchio dovrebbe incutere paure e provocare la sottomissione spontanea dello schiavo o schiava che obbedisce ai suoi ordini.

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