SCOMMESSA D'AMORE

IN CONTRO OUT

ETHAN

Mi chiamo Ethan Hans, la mia passione è il football da sempre, mio fratello Richard me lo ha trasmesso, sette anni più di me ed è il mio idolo. Per essere precisi, è mio fratellastro, papà si è risposato con mamma dopo la morte di Brigette, così si chiamava la vera mamma di Richard, ma da che ricordo, lui ha sempre chiamato mamma mia madre. L'anno prossimo andrò anch'io come lui alla Columbia University, e spero di poter entrare a far parte della squadra, e come lui, diventarne il capitano.

Comunque, tornando a me, ho un problema. Sono piuttosto bello, e circondato da ragazze di ogni tipo, ma per reputazione, devo guardare e frequentare solo ed esclusivamente quelle considerate "in", o i miei compagni di squadra non mi considererebbero un valido capitano. Sì, lo sono anch'io qui al liceo, e sono anche il miglior quarterberck sulla piazza, ho pure ottimi voti a scuola, tranne arte, e questo mi ha assicurato un posto garantito alla Columbia.

Inutile dire che l'intera scuola già mi vede al ballo di fine anno con Charlot, la capo cheerleader, bella da invidia, ma non facciamo coppia, oddio a lei forse piacerebbe, ma io non voglio illuderla, perciò esco con chi mi pare, oltre a lei. Le sta bene comunque, e questo vuol già dire tutto su cosa prova per me. Un cazzo!

La nostra è sola apparenza, le regole al liceo sono queste, un atleta deve stare con una cheerleader, un secchione con una secchiona, uno sfigato con... beh, uno sfigato non penso, lo voglia nessuno ... una regola un po' del cazzo, direi, ma è così, e mi sono adeguato negli anni, passando dal gruppo secchioni del primo anno, al gruppo atleti dal secondo fino ad ora, dove adesso sono il migliore.

Nicole Rey è fuori dalla mia portata, lei è intelligente da far paura, è brillante nei dibattici con i professori, è disinteressata alle banalità delle cheerleader ed è sempre appiccicata a quel bellimbusto di Edoald Miller, penso facciano coppia sin dalle elementari. Fin qui nulla di anormale, io vivo nel mio, e loro nel loro, "in" contro "out", se non fosse per due fattori: primo, lei fa la dogsitter al mio cane e sono spesso costretto a vederla davanti al mio vialetto di casa, secondo... la trovo la ragazza più bella che abbia mai visto. E questo non va assolutamente bene. I miei amici vanno matti a prenderla in giro, lei come altre, e comunque c'è quel Edoald, nome del cazzo, sempre fra i piedi. Beh, forse la mia fortuna!

Eccoli, appoggiati agli armadietti che ci guardano divertiti come fossimo animali da circo, odio vederli ridere insieme, felici nonostante non appartengano al nostro gruppo, e odio aspettare ogni mattina di vederla. Nonostante il suo abbigliamento dozzinale non riesce a nascondere la sua naturale bellezza, che persino Charlot dovrebbe invidiarle.
È già qui a sbattermi le sue tette in faccia come un trofeo.

"Ethan, oggi mi porti a casa tu dopo gli allenamenti, vero?"
"Ok, ma sbrigati ad uscire, non sono il tuo cazzo di autista!"

"Charlot, potresti chiederglielo in un modo più caloroso."
Ci si mette anche Roger. È quello che tutti si aspettano di vedere come spettacolo prima di iniziare una giornata di lezioni, detto fatto, mi caccia la lingua in bocca e la accolgo, né lusingato, ma nemmeno schifato.

"Buongiorno Ethan. Ora tutti sono soddisfatti, ci guardano per questo, noi siamo il top."

Alzo gli occhi al cielo e giocherello con l'accendino che estraggo dalla tasca.

"Guarda quella, non capisco come possa piacere a Edo" sbotta Brian indicando proprio Nicole.

"Edo? Cos'è questa confidenza? Quello ha un nome del cazzo e una ragazza del cazzo. Si meritano!"

"Scommetto che la faccio cadere ai tuoi piedi?" Se ne esce Dana.
"Perché dovrebbe?"
"Se succede, stasera esci con me!"
"Affare fatto!"

Noi ci divertiamo così, ogni cosa una scommessa, e questa non mi preclude nulla di brutto, dovrò solo sopportarla una sera al pub.