SCOMMESSA D'AMORE

LOGAN

NICOLE

Sono passati cinque giorni dalla consegna dei diplomi, mi sono concentrata sulla mia musica, devo presentare una mia composizione quando inizierà l'università, ma sono bloccata. Tutto mi sembra banale, scrivo un ripetersi di note sul pentagramma ma poi le cancello, insoddisfatta del suono privo di sentimenti. Voglio un'armonia allegra, felice, ma il mio stato d'animo è tutt'altro, e anche se Edo si complimenta con me, penso che se io la percepisco come una finzione, anche la commissione la giudicherà mediocre. Io non voglio essere mediocre, voglio che la mia musica colpisca nel cuore di chi ascolta, ma se io per prima non rispecchio lo stato d'animo che voglio esprimere non sarò credibile.

Musicisti di tutto il mondo e in ogni epoca hanno composto melodie mosse unicamente dal forte sentimento dell'amore, in qualsiasi forma esso sia descritto: dolce, passionale, controverso, triste, malinconico.

Mamma diceva sempre che la musica parla di questa meravigliosa esperienza umana che è l'amore, descrivendolo e tracciandone emozioni in cui tutti possiamo riconoscerci e con le quali la nostra anima è in grado di commuoversi. Da che ho ricordo, la sua musica era allegra, felice e mi piace ricordarla così, per questo ho promesso a me stessa di comporre una melodia che rappresenti la felicità, per mamma, ma in questo momento ogni sentimento che provo è ben distante da quell'immagine.

Cerco di evadere col pensiero, vado spesso a correre con papà ma non ho ancora accettato di andare da lui in palestra, mi ha preparato una scheda con esercizi specifici, ma ancora non mi va.

Sto aspettando Edo, oggi pomeriggio ha incontrato Brian per un chiarimento. Lo ha fatto sospirare per un po'. Mi ha raccontato di Ethan, mi ha spiazzato. Non lo capisco proprio. Passa dall'essere gentile e premuroso all'essere superficiale e arrogante con una semplicità incredibile. Subdolo, ingannatore, ipocrita, senza scrupoli. Mi ha raggirato con estrema facilità, ed io stupida ci sono cascata in pieno...

Non faccio che pensare alle sue parole:

"Sei bellissima! Perdonerai mai il mio atteggiamento?"

E alla mia risposta? Che stupida!

"Sono qui, non ti porto rancore. Tu non sei quell'Ethan arrogante!"

Balle! Non era per niente pentito di avermi presa in giro in passato, perché avrebbe dovuto? Lo stava facendo ancora, e in modo ancora più grave, dopo aver guadagnato la mia fiducia e peggio, dopo aver catturato il mio cuore.

Ma con Edo? Perché essere gentile con lui? Forse perché tiene davvero a Brian, e sa che Edo gli interessa davvero. Ok. Approdato che almeno con il suo migliore amico non è stronzo.

Sono felice per il mio, di migliore amico, e cerco di percepire per vera la sincerità di Ethan in questo caso.

Qui non concludo nulla, salgo in camera e mi butto sul letto con un nuovo libro da leggere. A proposito, devo restituire il suo, lo farò la settimana prossima quando lui sarà a Miami.

Faccio partire un po' di musica classica in sottofondo dal mio Spotify, lo faccio sempre quando leggo, mi concentro di più.

Confess: le confessioni dell'amore.

Il titolo promette una storia avvincente e piena di amore, quello che mi serve per rendere ridicolo il mio passeggero dolore per un qualcosa che tutto era ma non amore.

Apro il libro e lo sfoglio, mi immergo nella lettura finché arrivata all'undicesimo capitolo la mia playlist mi tradisce.

L'Odissea Veneziana!

La musica che Ethan suonava in quel video la notte che poi è comparso sotto casa mia. Una morsa al cuore. Come può una persona di così esigui valori suonare con tale impeto comunicando tanto? Mi esigo di non farlo, ma non riesco, prendo il telefono blocco la musica, ma solo per riascoltarla suonata da lui, che mi cattura anche lo sguardo. Dio mio quant'è bello.