SCOMMESSA D'AMORE

BASTA!

EDOARD

"Ciao Brian."

Cosa diavolo ci fa qui? Oddio, non che non lo voglia, ma è qui con Ethan, perché? Da quanto saranno arrivati?

Ethan si alza di colpo dallo sgabello del bar e se ne va sempre con quell'arroganza che lo caratterizza, salutando una ragazza solo per farsi vedere dalla mia Niki. Stronzo, e stronzo Brian che l'ha portato qui, sì, perché non può essere un caso, gli ho detto dove eravamo e gli ho inviato un selfie, ma solo per far vedere che strano posto è. Non ho fatto caso ai particolari dello sfondo: Niki sul divanetto in compagnia di Logan.

"Ethan fermati!" Lo sento gridare, per poi dirmi "scusa Edo, poi ti chiamo, ma ora devo andare."

Cosa cazzo è venuto a fare, per poi scappare subito, solo per i capricci di Ethan?

Niki non si dà pace, siamo venuti qui per farla distrarre e poi se lo trova davanti. Mi urla contro, pensa sia stato io a farlo venir qui, e non ci vedo, esco di corsa dal locale cercando spiegazioni. Guardo a destra e sinistra e li vedo discutere animatamente dall'altra parte della strada, qualche metro più in là, Ethan fuma una sigaretta tirando calci ad uno pneumatico della sua macchina agitando le braccia in aria. È pazzo, un pazzo schizofrenico. Cosa gli salta in mente?

Attraverso la strada e chiamo Brian, che sentendomi mi viene incontro.

"Che diavolo siete venuti a fare qui? Ti ho detto che stasera dovevo far compagnia a Niki."

"Non sembra tanto sola!" Sbotta Ethan espellendo una vampata di fumo dal lato della bocca simulando un ringhio.

Lo fulmino." La lasci in pace? Ha recepito benissimo il messaggio alla festa, non c'è bisogno che tu venga proprio qui a flirtare con altre, con tutti i locali che ci sono a New York!"

"Io vado dove cazzo mi pare! Qualche problema?"

"Sei uno stronzo! Chiederle scusa no perché non ti farebbe star meglio, però peggiorare la situazione ricalcando la tua indifferenza salutando la prima che capita, quello sì va bene. Bravo Ethan. Bravo."

Batto le mani sarcasticamente, sfidandolo con lo sguardo. Sono furioso. Brian mi spinge indietro trattenendomi per le mani, vedendomi alterato, e lui esplode.

"Peggiorare quale situazione, che è già tra le braccia di uno? Non mi è mai sembrata affranta, sempre sorridente con tutti. La tua cara amichetta si è fatta scivolare addosso la cosa molto facilmente, perché non lo fai anche tu?"

"Oh certo, avresti goduto di più a vederla piangere? Non darà mai quella soddisfazione agli ipocriti come te."

"Cazzo!" Ringhia tra i denti infierendo ancora contro la ruota e picchiando i pugni sul cofano. Una reazione piuttosto strana per una di Niki diversa da quella che si aspettava. Sale in macchina sbattendo lo sportello aspettando Brian.

"Edo, stai esagerando, non è come pensi..."

"Smettila di difenderlo! Cazzo! Che non lo faccia vedere ma Niki ci sta male. È una settimana che è chiusa in casa, ho insistito io a portarla qui per farla distrarre un po'!"

"E ce l'ha fatta!"

E ce l'ha fatta? Con che coraggio osa dirlo.

"Che intendi?"

"Cazzo Edo. Ethan è venuto qui per lei, non si dà pace. Lui aveva deciso di pagare il debito della scommessa a Roger, ma Victor li ha visti baciarsi ed il resto lo sai. A lui piace Nicole, ed quando l'ha vista tra le braccia di quello..."

"Ha fatto quello che gli riesce meglio: lo stronzo!"

"Pensa quello che vuoi! Tu non conosci Ethan."