GENTILUOMO

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ETHAN

Sei mesi dopo...

Tornati dal Campus estivo, ho affrontato mio padre, con lei al mio fianco. Mi ha raccontato tutto, anche se è stato un duro colpo per entrambi, per lui ricordare, e per me conoscere i fatti. Si è scusato per il suo comportamento, seppur involontario, non era sua intenzione trascurarmi, né tantomeno farmi sentire un peso, il suo problema era essere troppo concentrato sul bene di Richard, e quando fui ragazzino, fare i conti con la mia seria passione per il pianoforte. La sua testa era fortemente convinta che anch'io me ne sarei andato e dopo la morte di mio fratello, il mondo gli crollò addosso, era sicuro che avrebbe perso anche me.
Lo so, la cosa sembra un po' tanto esagerata, ma solo lui può sapere come ci si sente a perdere prima una moglie e poi un figlio. Posso capirlo ora, ma vallo a spiegare al bambino che ero, e che mi porto dentro.
Abbiamo litigato, anche animatamente ma Nicole mi ha fatto ragionare, ci ho messo un po', ma l'ho perdonato ed ora stiamo recuperando il nostro rapporto. Non che prima non ce l'avessimo, ma era molto freddo e distaccato e ora invece, tifa perfino alla grande per me, durante le partite, senza più tirare in ballo Richard.

Ha chiesto scusa anche a Nicole per aver pensato che solo perché ama la musica, sia come quella donna, sì, continuo a chiamarla così, o meglio, cerco proprio di evitare di nominarla. La sta conoscendo, e si è accorto che la sua positività fa bene a me e a tutti quelli che le stanno attorno; mamma, Kate e Luky la adorano e anche se non vuole ammetterlo, anche lui è pazzo di lei.

Come promesso a Kate, dopo un primo chiarimento con mio padre, l'ho portata al Cottage a festeggiare il mio compleanno, ha voluto sentirmi suonare ed ora non ho motivo per non accontentarla.
Con noi naturalmente sono venuti anche la mia piccola Musica Viva, il mio sempre e solo migliore amico Brian, e quel fighetto damerino dal nome del cazzo di Edo, che ormai è diventato un ottimo amico. Qualche volta ho prestato le chiavi a Brian, ma alla fine ha deciso di prendersi un appartamento a metà strada tra la Columbia e la New York University che frequenta Edo, per avere un posto con un po' di privacy per i loro incontri privati, non potendo certo presentarsi a casa di Edo con un semplice "papà questo è il mio ragazzo, vediamo di non venire a rompere il cazzo in camera, perché non ti piacerebbe ciò che potresti vedere." Né tantomeno a casa di Brian con quel omofobo testa di cazzo di Tyler.

Per quanto riguarda me, sono felice, Ogni giorno che passa sono sempre più innamorato di Nicole e da quando abbiamo fatto l'amore la prima volta al Cottage, non abbiamo più smesso. Cazzo, non le so resistere, ogni momento ed ogni luogo è giusto per fare del sesso strepitoso, lei è la mia droga e mi piace pensare che anch'io lo sono per lei.

Come era scontato, Nicole è riuscita ad entrare alla Julliard e tutto quello che apprende, lo condivide con me quando siamo insieme. Tra lo studio e gli allenamenti di football, quello in cui suoniamo insieme è il momento che preferisco, anche perché va quasi sempre a finire nello stesso modo, io e lei una cosa sola tra le lenzuola.

Ormai il Coach, Martin, insiste che lo chiami fuori dall'università, è abituato a vedermi per casa, anche se spesso e volentieri ci rifugiamo al Cottage, così da lasciare soli lui e Grace.

Nicole continua ad occuparsi di Luky, e solo dopo due mesi per la felicità di mamma, abbiamo iniziato a bazzicare regolarmente anche casa mia, e adesso, spesso si ferma a dormire.

...

Mi sveglio con le urla che provengono dal piano di sotto, scommetto che Kate sta facendo giocare Luky in salotto e ha rotto un vaso di porcellana di mamma. Passo una mano tra i capelli stirando i muscoli delle braccia e sento la gamba di Nicole sul mio cazzo, che già ha problemi con l'erezione mattutina ed ora deve fare i conti con lei. Apro gli occhi tenendoli stretti a fessura perché c'è un raggio di sole che filtra dalla finestra e mi colpisce il viso. Dorme tranquilla, come un angelo. La osservo ed è semplicemente perfetta. La pelle liscia e morbida, un corpo minuto e bellissimo che voglio sempre aggrovigliato al mio, le labbra carnose e morbide da baciare... sorrido pensando a cosa quella bocca ha fatto stanotte, tutto di lei cattura la mia attenzione, mi incatena a lei, e voglio rimanerne incatenato in eterno. Siamo sotto il piumone completamente nudi, il calore che i nostri corpi emanano, basta a scaldare l'intera stanza, e godo dalla sensazione che si irradia dentro me.

SCOMMESSA D'AMOREDove le storie prendono vita. Scoprilo ora