SCOMMESSA D'AMORE

MIGLIORARE IL TEMPO

NICOLE

Papà toglie la maschera da coach rompipalle e saluta Luke con una stretta di mano ed una pacca sulla spalla.

"Ciao Luke hai già dato la bella notizia a Nicole?"

"Sì papà. Ha invitato anche Ethan, perciò cerca di fare il bravo."

"Perché? Problemi con lui?"

"Papà è partito con una considerazione di lui non molto buona, per colpa di un malinteso."

"Un malinteso che ti ha fatto soffrire." Ringhia.

"Papà! Smettila."

"Ehi Nikeskate, ha fatto lo stronzo? Dimmelo e lo prendo a calci in culo!"

"Smettila anche tu di fare il fratello maggiore. Ha solo fatto una cosa per impedire che qualcun altro facesse di peggio!"

Luke abbassa il viso con gli occhi verso l'alto e mi guarda, con quell'espressione che mi impedisce da sempre di nascondergli le cose.

"Ok. Una scommessa tra popolari, che lui non voleva fare, e che in verità non ha fatto."

Mi fissa ancora alzando un sopracciglio per invitarmi a continuare.

"Doveva baciarmi per poi umiliarmi al ballo di fine anno. Ha accettato solo per impedire a Rog.... Un cretino di farlo al suo posto, e non è il tipo che si accontenta di un bacio."

"Figlio di puttana!" Ringhiano all'unanime papà e Luke.

"Perciò, lo stronzetto ti ha baciato e poi davanti a tutti ha rinnegato tutto!"

"Non proprio. Mi ha baciato e abbiamo ballato, ma da soli nell'aula di musica, voleva pagare per aver perso la scommessa ma non ha fatto in tempo perché qualcuno ci ha visto."

"Perché non te lo ha detto?"

"Pensi gli avrei creduto al momento? Lui è un popolare, io no!"

"Che cazzo vuol dire?..." Sbotta Luke, e mi guarda sconcertato. "...E poi... cazzo, tu sei bellissima."

"Chiedilo a papà. Ne sa qualcosa."

"Tesoro, non avrei dovuto mandarti a quel liceo."

"Non lo avrei conosciuto! Credimi, è molto diverso da come fa vedere! Cosa avresti fatto se mamma non avesse capito che non eri quel bastardo che hai detto di essere stato?"

"Martin! Dimmi che non è vero!" Chiede Edo.

"Nooo! Tu eri un popolare del cazzo?" Si intromette nel discorso Luke stranito, sgrana gli occhi, capendo a cosa alludevo nel dire che ne sapeva qualcosa. Scuote la testa e sogghigna quando papà gli risponde: "perché tu no?"

"Ovvio! Ma al mio liceo non c'era nessun veto. Se avessi voluto avrei potuto uscire anche con la più nerd sfigata se l'avessi considerata sexy, o essere tranquillamente amico di ... un perfettino come Edo. Cos' ha che non va?"

"Sì Martin, ho forse qualcosa che non va? Eri uno di quelli che avrebbero preso in giro... uno come me?" Chiede sdegnato.

"Mi spiace ammetterlo ma per un periodo... sì. Dovevo adeguarmi!"

Edo ci rimane male e gli volta la schiena.

"Edo...non prendertela, sei un ragazzo fantastico, sei come un figlio per me, lo sai che ti voglio bene. Sei solare, sei glamour, tu sei quello che mi consiglia gli outfit, tu sei un po' stravagante, ma sei perfetto come sei. Probabilmente ti avrei preso in giro ma non perché avrei voluto farlo davvero."