BRIGITTE

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MARGARET

"Cosa vuoi ancora, mamma!"

Prendo il suo volto fra le mani, gli faccio un sorriso, per lo meno è quello che voglio, ma non so cosa in realtà riesca a fare. Ho gli occhi colmi di lacrime, che mi costringo a trattenere, non voglio farmi vedere da Ethan in questo modo. Sono anni che mi trattengo, ma ora non è più possibile. Non può davvero credere che a Timothy non importi di lui. Noi lo amiamo.

"Lui ti ama, ha solo un grosso problema a manifestarlo."

"Mamma ti prego...come fai a dirlo? Con Richard non aveva questo problema."

"Con lui si sentiva in dovere di farlo più di tutti per soccombere alla mancanza subìta, aveva solo sette anni, ma si ricordava..."

"Parli di quando è morta Brigitte?"

Un nodo alla gola sembra soffocarmi, ma deve saperlo.

"Brigitte ...non è morta! Lei se n'è solo andata!"

"Cosa?" Urla schioccato, staccandosi da me.
Asserisco. "Per questo si sentiva in dovere di dargli più attenzioni, odiava che lui soffrisse per essere stato abbandonato, e tuo padre pensava che dandogli più attenzioni..."

"Richard..." Esala con un filo di voce. Come può una madre lasciare il proprio figlio..."

"Brigitte... era una brava musicista, anche lei proveniente dalla Julliard, ottima studentessa e poi docente..."

"Come mamma..." sospira Nicole ancora bloccata dal braccio di Ethan.

"Sì, ma con tante più ambizioni. A lei non bastava quello che aveva, conobbe Timothy, dopo una partita a football, era un grande giocatore..." sorrido, lo ricordo benissimo, già allora lo amavo.

"...bastò uno sguardo, e si innamorarono, tutto perfetto, grazie a lui conobbe persone di rilievo, cominciò a frequentare ambienti esclusivi che l'hanno inizializzata a solcare i palcoscenici, e per un po' funzionò... erano una coppia perfetta e invidiabile, con un figlio che era la copia di tuo padre, ma poi..."

Mi interrompo quando alcuni suoi amici lo chiamano agitando un braccio. Ethan ora non sembra aver fretta come prima di andarsene.

"Mamma. Vai avanti!"

"Ci fu l'infortunio al ginocchio e papà fu costretto ad abbandonare la carriera di giocatore, ricominciò a studiare, gli mancavano ancora pochi esami per laurearsi in legge.

"È allora che lo hai conosciuto, vero?"

Sorrido al ricordo. "Sì, in realtà fu allora che lui conobbe me, io già sapevo chi fosse, da ragazzini andavamo alla stessa scuola ed all'improvviso diventai la sua fisioterapista e sua amica.

"Sì ma Brigitte..." mi chiede curiosa Nicole.

"Sì mamma, cosa è successo?"

"Tesoro... io ..." non so come continuare.

"...Lei ..."

"Non dirmi che l'ha tradita con te!"

"Cosa? No! Lui la amava. Io e lui abbiamo cominciato a frequentarci due anni dopo..."

"Beh, allora? Racconta!"

"Brigitte cominciò ad essere più distaccata, diceva di essere sempre occupata con la scuola, ma in realtà cominciò a frequentare un altro, anche lui musicista."

"Lei tradì papà!" Ringhia furioso.

"Questo non lo so, fatto sta che le promise un grande successo, solista in un tour in giro per il mondo."

SCOMMESSA D'AMOREDove le storie prendono vita. Scoprilo ora