SCOMMESSA D'AMORE

PRIMO IN TUTTO

NICOLE

"Ah sì?"

Una bionda? Questa volta lo ammazzo. Come si permette di prendermi in giro ancora. Questa volta non la passa liscia, questa volta gioco in casa, gliene canto quattro e poi se la dovrà vedere con tutti: papà, Kevin, Dorine, i Lions ...

Non mi sento più il sangue scorrere nelle vene, ho il corpo teso come le corde di un violino, racimolo ogni brandello di forza e orgoglio pronta ad affrontarlo e volto l'angolo...

"Sei uno..."

Oh cavolo! Non riesco a finire la frase che sbatto contro Ethan. È solo. Nessuna ragazza bionda. Che cretina! Brian mi ha presa in giro, avrei potuto immaginarlo, se fosse stato vero, per lo meno gli avrebbe coperto le spalle.

Il mio viso è spalmato contro il suo petto nudo e ancora umido, Dio mio, ha un profumo buonissimo, fresco e selvaggio, lo stesso del profumo che mi fa impazzire: Sauvage. Lo adoro, ne inalo quanto più possibile, poi sento le sue mani stringere i miei fianchi e farmi indietreggiare contro la parete.

"Sono uno... sentiamo, finisci la frase!"
Deglutisco alzando il viso e incrociando il suo sguardo.

"Uno spettacolo!"

Sogghigna, alza una mano e mi toglie gli occhiali posandoli su un muretto a fianco, dove c'è una salvietta ripiegata ordinatamente. Chiudo gli occhi con il cuore in gola al pensiero che forse quella salvietta dovrebbe cingergli i fianchi. È nudo? Il mio cervello fa fumo da quanto si spremono le meningi.  Non può essere... dimmi che porta almeno i boxer. Non oso abbassare lo sguardo. Ho sempre e solo fantasticato, ma non ho mai visto un ragazzo completamente nudo.

"Finalmente soli. Ho avuto paura non mi avessi veramente perdonato..."

China il suo viso nell'incavo del mio collo respirando il mio profumo, mi sfiora la pelle con le labbra procurandomi brividi su tutto il corpo, che ormai è accompagnato da una sensazione di freddo, caldo e di nuovo freddo.

"Io, pensavo che tu mi stessi evitando..."
Il suo fiato caldo sul collo mi fa tremare.
"...Sei tu quella sempre impegnata con qualcuno...e per la cronaca..."

Serra ancor più forte i miei fianchi stringendomi a lui.
"Io ti vorrei sempre qui!"

Sento la sua erezione spingere contro il mio ventre e deglutisco.

"Posso baciarti, adesso?"
"Da quando Ethan Hans ha bisogno di chiedere il permesso?"
"Da quando sei tu, l'unica che voglio baciare e voglio essere sicuro lo voglia anche tu."

Cavolo, mi sento in brodo di giuggiole, ma poi penso a mamma e alla sua sfacciataggine con papà, che ha portato bene a loro.

"Stai aspettando anche troppo per i miei gusti!"
Gli rubo un sogghigno mentre osservo i suoi occhi scintillanti e scuri che mi studiano, abbassa lo sguardo sulle mie labbra e il desiderio mi invade, forte e impetuoso. La sua bocca è così vicina che i nostri respiri si mischiano, le sue dita imprimono nella carne dei miei fianchi, come avesse paura che scappassi da lui, e il mio sguardo scatta in su ad incontrare il suo, tutto nel frangente di un secondo. Lo bacio. Le mie labbra sfiorano le sue, così gentilmente che a malapena è un tocco, ma è molto di più, lo sento fin nelle dita dei piedi, Ethan trattiene bruscamente il respiro, il suo intero corpo freme, così lo rifaccio con più intensità, con più convinzione, aggrappandomi appena un po' di più al suo labbro inferiore e lo sento gemere.

Risale con una mano fra i miei capelli, tirandoli leggermente fino a farmi piegare la testa secondo l'inclinazione che meglio preferisce, e ricambia il mio bacio, le nostre lingue si incontrano, si aggrovigliano, è intenzionalmente lento e passionale, e io mi ritrovo quasi a fluttuare per aria. No, sta succedendo davvero, mi alza afferrandomi per la vita e mi fa avvolgere le gambe intorno ai suoi fianchi, ora sono sicura della presenza di una morbida salvietta sentendola contro la mia pelle, rilascio un debole sospiro. Ok, non è completamente nudo.