Capitolo 30- Fuori controllo

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Pov Laila

I miei occhi puntavano il soffitto da almeno quaranta minuti.
Fuori stava piovendo e io me ne stavo beatamente sotto le coperte.
Anche se la pioggia mi piaceva da matti non ero proprio nella mia forma migliore per godermi una giornata uggiosa come quella.

Alcuni minuti dopo la porta della camera si aprì.
Entrò Allison.
"Ei, fuori sta piovendo a dirotto, come mai non sei ancora appiccata alla finestra?" si tolse la giacca sistemandola nell'appendiabiti.
L'avevo solo lasciata aperta per sentirne il rumore.
"Non mi andava" Mi misi su a sedere.
"Ti ho portato la colazione! Cornetto e cappuccino freddo, non mi ricordavo che frappé ti piacesse di più così te ne ho preso uno alla fragola e panna e uno al lampone e banana"
"Sei uscita con questo temporale?" dissi incredula.
"Volevo farti una sorpresa"
"Ally" l'abbracciai "Sai che non avresti dovuto, non c'era bisogno" sorrisi.
Avevo una persona d'oro al mio fianco e ogni giorno ero grata per avere Ally a riempire le mie giornate.
"Volevo tirarti su il morale e un po' di zucchero ho pensato fosse quello di cui avessi bisogno"
"Grazie davvero" dissi guardando le delizie sopra il letto.

Poco dopo la porta della camera si aprì di nuovo ed entrò Becky zuppa d'acqua.
Io e Ally cercammo di trattenerci dal ridere per la sua faccia sconvolta.
"Non dite mezza parola" disse cercando di rimanere seria esattamente come cercammo di rimanerci anche noi.
Ma tre secondi dopo, scoppiamo a ridere tutte.
"Credo mi servi una doccia" disse poi chiudendosi in bagno.

Dopo aver fatto colazione mi cambiai e misi in ordine la stanza.
Nel mentre Ally stava riordinando la parte del suo armadio.
Una cosa che faceva spesso perché essendo tremendamente disordinata a volte non riusciva a trovare ciò che le potesse servire in mezzo a tutto quel caos.
"E questo vestito? Non ricordavo di averlo, potrebbe sempre servire però " mi fece l'occhiolino.
"Intendi dire che potrebbe servirti per stendere ai tuoi piedi Nathan?" scoppiai a ridere.
"Ally non credo che il vestito ti serva più a molto, mio fratello è già perso di te" disse Becky uscendo dal bagno dopo essersi asciugata i capelli.
Ally sorrise e appese l'abito dentro l'armadio.
"Come è andata la nottata?" disse Ally.
"Nathan ha riposato bene" disse semplicemente prima di sedersi sul letto.
"Non credo si stesse riferendo a questo" dissi valutando l'espressione che Ally aveva.
E poi non aveva fatto altro che scrivere a Nathan come stesse o casa facesse da quando ieri avevamo messo piede nel dormitorio.
"Oh" disse capendo a cosa in realtà Ally facesse riferimento. "È andata" disse poi sorridendo.
Ally spalancò gli occhi e alzò le sopracciglia.
"Porca troia, non ci credo. Becky e Liam hanno-"
Becky le tappò la bocca prima che potesse urlare le ultime parole famose e farlo sentire a tutto il dormitorio.
"Abbiamo solo dormito insieme" disse.
"Che carini" disse battendo le mani Allison.
Mentre io sorrisi nel guardarla assumere un espressione imbarazzata e molto dolce.

"Voi invece?" chiese guardando soprattutto me.
"Abbiamo preso da mangiare e visto tre film uno dietro l'altro" conclusi alzandomi dal letto richiudendo i cassetti del comodino che avevo riordinato.
Ovviamente avevo intuito dal modo in cui mi osservava che non intendeva questo, ma ben altro, ma non ero in vena per riparlare della sera precedente.
Anzi ero più che propensa a volerla archiviare più in fretta possibile.

Quello stesso giorno tra l'altro, nel pomeriggio andammo a trovare Nathan.
In casa fortunatamente c'erano solo lui e Liam.
Fu quasi un sospiro di sollievo ma al contempo mi chiedevo dove mai fossero andati quei due occhi azzurri.
Tenemmo compagnia ai ragazzi per tutto il pomeriggio.
Cenammo perfino insieme.
E dopo averli aiutati a sistemare la cucina e pulire il soggiorno tornammo al dormitorio.

Il mattino seguente ricominciammo la solita settimana di lezioni.
Tra uno sbadiglio e l'altro sistemai i libri e presi quelli per le prossime lezioni dagli armadietti.
Quel giorno avrei iniziato un nuovo corso.
Il corso di letteratura.
Che prevedevano letture libere per due ore nella biblioteca della scuola.
Non che il corso mi cambiasse qualcosa da quello che facevo prima ma era sempre una buona occasione per leggere buoni libri.

Lost in Love - Persi nell'amoreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora