Capitolo 6- Reece

320 17 0
                                    



Laila

Un lungo corridoio era ciò che si nascondeva dietro quella porta.
Non c'era niente, era completamente vuoto.
Non era nemmeno molto illuminato a parte una lampada sul soffitto che lampeggiava mostrando la strada a tratti.
<<Ma in che diavolo di posto siamo?>>  Il flash di luce mi permise di vedere l'espressione turbata di Ally..
<<Non ne ho la più pallida idea>> dissi.
Feci qualche passo in avanti intenzionata a scoprire cosa c'era lì che preoccupasse Becky in quella maniera estenuante.
<<Non credo sia una buona idea proseguire>>  parlò Allison leggermente impaurita.
La mia curiosità sovrastò il brivido di terrore che attraversava la mia pelle.
Così continuai a camminare.
<<Ma mi stai ascoltando almeno! Non credi sia da imprudenti camminare chissà dove, per giunta senza nemmeno sapere dove stiamo andando!>> disse a voce bassa ma chiara.

Improvvisamente un boato di fischi e urla riecheggiò tra le mura del corridoio ripetutamente.
Allison ed io ci guardammo.
Nei suoi occhi vidi una scarica di terrore.
Un' ondata di preoccupazione fece breccia in noi.
E se... e se Becky si trovava in pericolo?

Senza pensarci due volte entrambe avanzammo per tutto il corridoio che si rivelò essere un punto ceco, a parte per il fatto che continuava a sinistra con delle scale che conducevano in un seminterrato.
Era proprio da lì che provenivano tutte quelle urla.
Ovunque portassero si trattava di un posto illuminato.

Con un cenno di approvazione scendemmo lentamente i gradini come se da un momento all'altro qualcuno potesse sbucare dalle pareti.
Mano a mano che scendevamo le voci diventavano sempre più forti.
Quasi non potevo credere a ciò che i miei occhi videro non appena feci l'ultimo gradino.

Centinaia e centinaia di persone circondavano quello che sembrava a tutti gli effetti un ring.

<<Mio dio>> deglutì Ally.
Centinaia e centinaia di persone circondavano quello che sembrava a tutti gli effetti un ring.
Non riuscii ad aprire bocca.
Ero così confusa.
Cosa diavolo c'entrava Becky con quel posto? E non ebbi nemmeno il tempo di pensarci perché un uomo immenso, con un completo elegante nero, si piazzò davanti a noi.
Era veramente robusto e alto.
<<Dove credete di andare? Non è un luogo per ragazzine>> disse intimidatorio.
<<Ma come si permette>> disse Ally con un coraggio inumano.
<<In realtà noi...emh...>> Provai a formulare una frase cercando di trovare una buona scusa da dirgli.
Dovevamo trovare Becky e l'uomo doveva crederci per non impedircelo.
Prima che potessi riaprire bocca, un ragazzo intervenne appoggiando la mano sopra la spalla dell'uomo.
<<E' tutto okay Mick, torna pure al tuo posto>> gli diede qualche pacca sulla spalla e l'uomo eseguí ciò che gli era appena stato detto.
O forse ordinato?

Il ragazzo ci guardò, prima confuso, poi assunse un espressione incomprensibile.
<<Quando ragazzine universitarie la smetteranno di intrufolarsi qui dentro forse la smetteremo di ritrovarci nei casini>> sbuffò spazientito. <<Per la vostra sicurezza,ragazze. Vi consiglio di seguirmi.>>
<<Senti, non prendertela sul personale, ma non sappiamo nemmeno chi sei>> gli dissi <<E prenditela sul personale ma noi non verremo con te. Forza Laila, cerchiamo Becky>> con l'ultima frase si rivolse verso di me.
<<Becky...Sono Ethan e so dove si trova la vostra amica. Ma ora dovete venire con me. Questo posto diventerà ben presto peggio di una gabbia di leoni affamati e se non volete finirci in mezzo, dovete seguirmi>>
<<Conosci Becky?>> domandai sempre più confusa.
<<Abbiamo amici in comune>>

Guardai Allison.
Non si fidava e neanche io, ma qualsiasi fosse la nostra decisione, nessuna delle opzioni che avevamo era buona.
Non potevamo di certo rimanere in mezzo a tutta quella gente fuori di se.
<<E va bene, verremo con te, ma se stai mentendo ti tirerò un calcio lì sotto che te ne farà pentire>> dissi con fare minaccioso.
Non ero mai stata una persona aggressiva, ma quando si trattava di situazioni in cui c'erano coinvolte persone a cui tenevo, dentro di me si apriva una voragine oscura.
Il ragazzo ero sorpreso e divertito <<Ma certo>> si fece scappare un sorriso <<Credetemi ragazze se vi succedesse qualcosa anche ad un solo capelli, qualcuno me la farà pagare con più di un semplice calcio nelle parti basse>>
Qualcuno?
<<Restate dietro di me>> disse prima di farsi strada tra la gente.
Afferrai Ally per la mano.
In un primo momento riuscimmo a non staccarci e a rimanere vicini, ad un tratto, però, un uomo con una birra in mano si lanciò addosso a me e prontamente lo spinsi via.
Ally prontamente gli urlò contro.
<<Guarda dove cazzo metti i piedi>> gli urlò contro Ethan <<Tutto bene?>> ci chiese infine.
Nei suoi occhi brillava qualcosa.
Aveva per caso paura che ci fossimo ferite? Quel barlume di sincerità che gli sfiorava lo sguardo mi tranquillizzò.Forse aveva davvero detto la verità. Ci avrebbe aiutato, ne ero quasi certa. Mi limitai ad annuire prima che riprendessimo a camminare.
Raggiungemmo un punto dove la folla non poteva più passare.
Eravamo proprio sotto il ring.
E non sapevo se fosse peggio o meglio essere lì.

Lost in Love - Persi nell'amoreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora