•Capitolo 5•

12.7K 358 127
                                    

Tom

"Il potere non indietreggia mai, eccetto che in presenza di un potere maggiore."

Quello schiaffo, Chloe in lacrime...
Non mi era mai importato di lei, l'avevo sempre etichettata come un patto tra Malfoy e Riddle, come una nullità.
Il nostro matrimonio era, per me, solo un affare.
Ma quel gesto mi ha infastidito.
Ma che dico, infuriato.
Non so cosa mi stia succedendo, non so perché quel giorno il mio cuore stava battendo.
Perché si, l'ho sentito.
Non so perché i suoi occhi smeraldo mi intrappolino ad ogni sguardo.
Non so perché il suo sorriso sembra più lucente di una giornata d'agosto.
Non so perché sto diventando così poetico.
Non so perché ne sono così attratto.
Non ho mai creduto ai sentimenti, non credo all'amore, non credo alle favole.
Così mi è sempre stato insegnato.

Torturerò quel bastardo.
Lo crucerò fino a farlo gridare.

Queste sono le uniche cose di cui sono certo.

*

Strattonai Lucius e lo condussi verso i sotterranei, dove lo rinchiusi in una cella privandolo della sua bacchetta.
Che inizi il divertimento.

La mia mente continuava a riprodurre la scena di prima, in loop.
Schiaffo.
Schiaffo.
Schiaffo.
Schiaffo.
Schiaffo.
Schiaffo.
Schiaffo.
Il sangue mi ribolliva nelle vene.

Qualche minuto dopo, Lucius era privo di forze, steso per terra dolorante e con un occhio nero.
Fissai le mie nocche sporche del suo sangue ed il mio ego crebbe ancora di più.
"Non rivolgerti mai più così a noi, hai capito Lucius?"
Quest'ultimo, barcollante, riuscì ad alzarsi.
"A voi?" si avvicinò "Ti stai forse indebolendo, Tom? Stai iniziando a provare qualcosa?"
"Non provo niente e mai lo proverò, lo sai"
"Menti!" ghignò "Sei debole! Tuo padre non lo avrebbe mai permesso"
"Non nominarlo, Lucius" sentii il petto che si alzava ed abbassava senza sosta "Non paragonarmi a lui, cazzo!"
Le mani iniziarono a tremarmi, il respiro accelerò, le unghie si conficcarono nella carne, la testa mi scoppiò.
"Avanti, guardati Tom. Non sai neanche mantenere il controllo"

Al mio animo "pacato" si è sempre contrapposto un limite. Lui lo aveva appena superato.

"Crucio!"
Una luce verde uscì dalla mia bacchetta di sambuco, il corpo del platinato si piegò in due e nell'aria riecheggiarono le sue urla.
Una macchia di sangue si sparse lungo il pavimento sporco della cella.
Il suo sapore metallico mi invase le narici.
L'odore della vittoria.
Presi Lucius per la toga e gli mollai un ulteriore pugno "Chloe non si unirà a noi, non le rovinerò la vita più di quanto tu abbia già fatto! Le decisioni spettano a me, solo e soltanto a me".
Annuì forzatamente.
"Un'ultimo regalino, Lucius. Sarei scortese altrimenti" chiusi la cella a chiave.
"Comparius" nella mia mano apparve un coltellino.
Lo rigirai tra le mani e ne ammirai la lama lucente.
"Imperio!" glielo lancio "Una volta ogni ora, ti taglierai con questo. La maledizione cesserà all'alba. Buonanotte, Malfoy".

*

Entrai in camera di Draco e la vidi, stesa sul letto.
Il viso era arrossato e rigato dal pianto.

Quel bastardo.

Istintivamente, mi avvicinai e le posai una mano sulla guancia, accarezzandola.
Successe tutto in un attimo, come se non possedessi il controllo del mio corpo.
"Non so cosa mi stia succedendo, Chloe. Non so perché il cuore inizi battere quando sono vicino a te. Ma di una cosa sono certo"
Le rimboccai le coperte.
"Ti difenderò sempre" mi diressi verso la porta "Farò di tutto per regalarti un futuro felice"


~spazio autrice~
30/01/2023
Scusate se ho postato così tardi, ma sono stata molto impegnata oggi.
Cosa ne pensate di Tom?
Mi farebbe piacere ricevere qualche commento o una stellina.
Ci vediamo domani con la prossima parte <3

when everything changed | Tom RiddleDove le storie prendono vita. Scoprilo ora