when everything changed | Tom Riddle

•Capitolo 29•

Draco

"Siamo tutti fratelli.
Ma non siamo tutti gemelli'"

"Draco."

Entrato in stanza, vidi Chloe distesa nel letto, avvolta tra le coperte bianche, con gli occhi gonfi e le guance arrossate dal pianto.
Quel fottuto stronzo.
Quando Tom fu promesso sposo a mia sorella, mi opposi. Mi opposi con tutto me stesso.
Non volevo quel tipo di futuro per lei.
Non volevo quella vita per lei.
Semplicemente, perché non se lo meritava.
Ma le mie parole non servirono a nulla.
I Riddle sono dei manipolatori, dei narcisisti, dei presuntosi, degli arroganti.
Ti illudono e poi, all'improvviso, ti spezzano, quando meno te lo aspetti.
Risucchiano la felicità che è in te.
Ti consumano.
E Chloe non merita di essere consumata, o peggio, di essere spezzata.

"Chloe..." mi sedetti sul bordo del letto e le accarezzai la guancia "Che cazzo ti ha fatto?"

Una lacrima le scese sul viso pallido dal pianto.

"Non piangere, sorellina." mi sdraiai affianco a lei "Non per lui."

"È tutta colpa mia, Draco.
Mi ha vista parlare con Mattheo e-"

"Perché stavi parlando con Riddle?" domandai.

"È una lunga storia." si scansò una ciocca dalla guancia "Tom ci ha visti."

"Vai al punto Chloe."

"Ha detto che non conto niente per lui.
Che sono il suo "fottuto problema" da 2 anni..."

A sentire quelle parole, mi incazzai.
Mi incazzai perché Chloe non poteva essere definita un problema, un intralcio.
Lei, è la luce che ti tira fuori dalle tenebre.
Lei, è il germoglio di un fiore in mezzo al deserto.
Lei, è la mia metà.
Lei, inaffia un campo arido da sempre.
Lei, è Chloe.

"E gli credi?
Chloe tu sei tutt'altro che un problema.
Semplicemente, non lo sa riconoscere.
Ricordati sempre di chi stiamo parlando."

"Draco, e se avesse ragione?
Se fossi sul serio uno sbaglio?"

"Sorellina, non ha ragione.
Mi sei rimasta affianco quando non avevo nessuno, quando le mie mani erano colanti di sangue, quando ti trattavo come una merda, quando non volevo sentire nessuno, quando nostro padre mi torturava di continuo, quando tutti mi consideravano un pericolo...
Sei sempre stata al mio fianco, Chloe.
Non sei uno sbaglio, sei una pezza.
Sei un cerotto su un'anima che continua a sanguinare.
E se per lui sei un problema, Chloe, non sa riconoscere il tuo valore."

Rimase incantata dalle mie parole, arcuando le labbra in un magnifico sorriso.

"Ti hanno tolto tutto." le afferrai la mano "Ma questo non te lo devi lasciar portare via." indicai il suo sorriso.

"Ti voglio bene, Dra"
Mi abbracciò.
"Resti qua?" mi domandò.

"Certo." mi levai la maglietta e mi buttai sul letto.
"Come potrei rifiutare la nostra tradizione."

Chloe ridacchiò.
Da quando studiamo qui ad Hogwarts, abbiamo questo patto.
Una volta al mese dobbiamo dormire insieme.
Sembra strano per due fratelli, lo ammetto, ma non ce ne frega un cazzo.

"Grazie. Mi hai fatto ragionare tanto."

"Non devi ringraziarmi, sorellina.
Ricordati che, per te, questo è il minimo."

Le diedi un bacio sulla fronte e l'abbracciai.

"Ora dormi." le rimboccai le coperte.

"Notte Dra."

*

La mattina successiva, Chloe si sentiva diversa.
Si sentiva consapevole.
Consapevole del suo valore.
E non sarebbe stato di certo un Riddle a sottrarglielo.
Era tempo di divertirsi e, questa volta, era il suo turno.

Indossò la solita divisa, ma decise di mettere sulle labbra un po' di rossetto rosso.
Tirò la gonna un po' più su del solito, esagerò con il mascara e terminò con i più appariscenti stivali di pelle.
Varcata la porta della Sala Grande, tutti gli
occhi erano su di lei.

Era il suo turno di lanciare il dado.

~spazio autrice~
20/03/2023
Ero in vacanza, scusate se non ho postato e scusate anche se il capitolo è corto ma sto per ripartire.
Cosa farà Chloe?
Posto appena posso<3