•Capitolo 34•

7.9K 194 97
                                    

Il giorno dopo Chloe si sentiva benissimo, consapevole di avere al suo fianco la persona che amava: Tom.
Finalmente si era aperto con lei e lei lo aveva appoggiato, sostenendolo in ogni parola che era uscita da quella bocca che tanto amava baciare.
Ma quella mattina sarebbe stata speciale, perché era l'inizio ufficiale di un nuovo capitolo.

*
h 7.30

"Ma dov'è tua sorella?"  domanda Theodore a Draco.

"Non ne ho idea, amico. Non la vedo da ieri."
rispose lui.

"Dovremmo preoccuparci?" chiese Blaise.

Ma, all'improvviso, la loro discussione fu interroga dall'entrata nella Sala Grande da due sagome che si tenevano per mano.
Tom e Chloe camminarono fino alla fine della Sala con gli occhi di tutti puntati addosso e si fermarono lì.

"Si, Blaise. Dovremmo preoccuparci." rispose Draco, ironico.

Tom si voltò verso la sua, ormai, ragazza e la prese per i fianchi.
Si scambiarono dolci sguardi e come sempre si persero entrambi nelle iridi dell'altro.
Chloe accarezzò la guancia di Tom.

"Io e te, Tom. Per sempre."

"Per sempre."

Le loro bocche si scontrarono, le mani di Tom scivolarono sulle curve della ragazza, le loro lingue si intrecciarono.
Gli studenti di Hogwarts applaudirono e i due si mostrarono a loro sorridenti, con una luce diversa negli occhi. La luce dell'amore.
Quando tutto terminò, era arrivato per Chloe il momento di fare colazione e raggiunse i suoi amici al tavolo, non prima di aver dato un bacio a Tom.

"A dopo, Tom." disse lei.

"Ciao principessa." si salutarono.

"Ehi ragazzi." disse arrossendo, arrivata al tavolo.

Draco le sorrise e, nonostante non fosse a conoscenza dello sviluppo della loro storia, le prese entrambe le mani.

"Se sei felice con lui, Chloe, lo sono anche io."
le diede un bacio sulla guancia e la gemella lo abbracciò.

"Andiamo bellezza, un abbraccio a me no?"
chiese Blaise sorridente.

"Vieni qua stupido." lo abbracciò.

Chloe, poi, alzò la testa ma non vide Theodore.

"Draco, ma dov'è Theo?" domandò confusa.

Draco si guardò attorno.
"Era qui con noi un minuto fa." rispose confuso anche lui.

"Pancakes?" le porse un piatto Blaise.

Lei lo accettò ed iniziarono a mangiare.

*

"Porca troia!" imprecò Nott, entrando nella Sala Comune.
Lanciò la toga per terra e si sedette sul divano.

Era sicuro di non trovare nessuno, erano tutti a fare colazione e a guardare quei due sbaciucchiarsi.
Vomito.

"Cazzo!" urlò nuovamente.
Prese il soprammobile di cristallo che era sul tavolino e lo spaccò.
Respirò affannosamente, mettendo le mani sulla sua testa.

"Vaffanculo a lei, a Tom, a tutti!" gridò.

Dai suoi occhi scese qualche lacrima, che rimosse subito.
Sentì, poi, un rumore dietro di sé.

"Chiunque tu sia, vattene da qui." disse.

Un altro rumore.

"Mi hai sentito? Levati dal cazzo." ripeté.

Si voltò e vide Mattheo appoggiato al muro.

"Non è giornata, Riddle. Vatt-."

"Anche tu stai così per lei, vero?" ghignò, nascondendo il suo dolore.
Anche tu?

"Che c'è? Anche tu ti sei preso una cotta?"
rispose infuriato.

"Non parlarmi così, Nott." contrasse la mascella.

"Lei e tuo fratello stanno insieme." affermò disgustato. "Mi rode il culo!"

Al sentire quelle parole, le mani di Mattheo iniziarono a tremare e le nascose subito dietro la schiena.
Come poteva Chloe essersi innamorata del suo gemello?
Come poteva essersi innamorata di Tom e non di lui?

Il petto del Riddle iniziò a muoversi senza pietà e tirò un pugno al muro.

"Spegniamo i sentimenti." propose.

"Cosa stai dicendo?" rispose scioccato.

"Mi sono rotto il cazzo di soffrire."

Chiuse gli occhi e rimase così per qualche minuto.
Quando li riaprì, nelle sue iridi regnava il vuoto.

"Mattheo? Stai bene?" domandò Nott preoccupato "Cosa senti?"

"Niente." ghignò nuovamente "Non sento un cazzo ed è così bello."
Si avvicinò a lui e lo prese per le spalle.

"Spegnili. È ora di vendicarsi." disse Mattheo.

"I miei amici? I miei genitori?
Non posso fargli questo."

"Li vedi qui, affianco a te?  Loro non ci sono mai per te."

Theodore fu tribolante.

"Spegni quei cazzo di sentimenti.
Tocca a noi d'ora in poi." ghignò il Riddle.

Theodore cedette e  ghignò a sua volta, chiuse gli occhi e li riaprì poco tempo dopo.

"Senti ancora qualcosa per quella cazzo di Malfoy?" domandò Mattheo.

"Niente." sorrise Theodore.

*

Le lezioni passarono in fretta.

"Ci vediamo a pranzo, ok?" disse Chloe ai due.

"Dove vai?" domandò il gemello.

"Da Tom." sorrise lei.

Arrivò nel suo studio, pronta a passare tutto il pomeriggio insieme a lui.


~spazio autrice~
16/04/2023
Cosa succederà?
Prossimo venerdì.

when everything changed | Tom RiddleDove le storie prendono vita. Scoprilo ora