•Capitolo 31•

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Era ormai pomeriggio e Chloe era ancora spaesata dall'incontro con quel Riddle che tanto la faceva impazzire.
Il teatrino che si era costruita attorno a lei, con lui non riusciva a rimanere in piedi e si sentiva completamente spoglia ai suoi occhi.
Quegli occhi che l'avevano rapita.
Quegli occhi che l'avevano ancorata a lui.
Ma sono sempre gli stessi occhi che l'hanno ferita. Distrutta.
Che l'hanno fatta sentire disprezzata, odiata.
Chloe sapeva benissimo quale fosse il punto debole di Tom e decise che era proprio su questo che doveva puntare.
"I Riddle non condividono." aveva sentito dire nei corridoi di Hogwarts, al terzo anno.
Aveva capito quale sarebbe stato il suo nuovo complice.

Chi meglio del tanto amato gemello Mattheo?

Tornò nella sua stanza e prese una pergamena.
Impugnò la piuma e iniziò a scrivere.

        Mattheo vieni subito qui ad Hogwarts,
                  ho bisogno del tuo aiuto
          Ti piace far incazzare tuo fratello?

C.M

"Forza Cylie, a Mattheo Riddle." disse ponendo la lettera nel becco della civetta "In fretta."

*

Tom passeggiava per i corridoi, anch'esso alla ricerca della sua preda.
Fu proprio nei corridoi che la vide: Pansy Parkinson.

"Forza, tornate tutti in classe." intimorì gli studenti presenti "Parkinson, tu no." disse facendola voltare.

"Le serve qualcosa, preside?" gli domandò con gli occhi dolci. Non era una novità per Tom.
Tutte cadevano ai suoi piedi e non ne era stupito.
Modestamente, era un bel ragazzo.
E decise di sfruttare questa cosa a suo favore.

"Seguimi nel mio ufficio." ordinò.


Una volta lì, Pansy si sedette sulla poltrona davanti alla scrivania di Tom.

"Cosa le serv-"

"Imperio!" la precedette il Riddle.
"Da adesso, eseguirai tutto quello che ti dirò di fare. Siamo intesi?"

"Certo, preside." rispose sotto effetto della maledizione.

*

"Apri questa cazzo di porta, Malfoy!"

Chloe aprì gli occhi, sentendo sbattere alla porta della camera.
Si guardò intorno e capì di essersi addormentata.
"Cazzo!" esclamò lei tra se e se.

"Mattheo, sei tu?" gridò.

"No sono il lupo mangiafrutta. Chi vuoi che sia?!"

"Arrivo." rispose.

Aprì la porta e la faccia di Mattheo sicuramente non la confortava.

"Allora, che vuoi Malfoy?È da 10 minuti che busso a quella cazzo di porta

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"Allora, che vuoi Malfoy?
È da 10 minuti che busso a quella cazzo di porta."

"Si, scusa Mattheo. Mi sono addormentata."
chiuse la porta alle sue spalle e si buttò sul letto.

Mattheo, invece, girovagava per la sua stanza aspettando che la Malfoy parlasse.

"Lascia che ti spieghi." iniziò lei.

Il Riddle si buttò sul suo letto, appoggiandosi sul cuscino e straiandosi.
"Sono tutt'orecchi." disse ghignando.

"Leva quei piedi, prima!"  lo ammonì Chloe, spostandogli bruscamente le gambe.

"Rilassati, Malfoy.
E dimmi cosa devo fare."

*

"Ora starai qui, ferma." comandò Tom, indirizzando Pansy all'uscio della porta "E mi avvertirai appena vedrai Chloe in lontananza." gli sussurrò all'orecchio.

"Si, Tom." obbedì Pansy.

"Quando la vedrai..." gli spostò i capelli dal collo e glielo baciò "Lascerai la porta mezza aperta, tornerai da me e potrò farti tutto quello che voglio."

"Tutto quello che vuole..." ripetè la ragazza.

"Quando schioccherò le dita, inizierai a baciarmi e a dire cattiverie sul suo conto.
Io ti terrò il gioco."

"Farò tutto quello che mi hai chiesto." rispose.

"Bene." tornò seduto sulla scrivania
"Ora sta zitta e controlla."

*

"Ahahahahahahahahhahaah"

"Mattheo!" sbuffò Chloe "La smetti di ridere?"

"Io..." si indicò con le lacrime agli occhi "Dovrei far ingelosire Tom con te? Ahahahahahah."

"Mi aiuti o no?" esclamò Chloe.

"Fammici pensare..." si finse ingenioso "No."

"Sono seria, cazzo. Ho bisogno del tuo aiuto."
lo implorò "Ti prego."

"Che palle, va bene.
Ma hai un debito con me, quanto ti chiederò di farmi un favore lo farai, ci stai?" le porse la mano.

Chloe ghignò e la strinse.
"Affare fatto."

*

"Preside, sta arrivando." lo informò Pansy.

"Vieni qui, subito." ordinò.

Chloe sentì dei rumori provenire dallo studio di Tom, si avvicinò e si mise ad origliare.
Vide Tom baciare appassionatamente la Parkinson.
Le venne da vomitare.

"La Malfoy è proprio una puttana." commentò Pansy sulle labbra di Tom, che le cingeva il sedere con le mani.

"Come potrei non essere d'accordo." rispose lui, approfondendo il bacio. "È una sgualdrina da quattro soldi" ghignò Tom.

Gli occhi di Chloe si inumidirono.

Era caduta in trappola.

~spazio autrice~
6/04/2023
È già aprile!
Scusate ma sono stata molto impegnata, il prossimo ve lo posto lunedì, dopo le feste.<3
Che ne dite comunque?
Che ne pensate di Chloe e Tom?

when everything changed | Tom RiddleDove le storie prendono vita. Scoprilo ora