•Capitolo 16•

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(Chloe)

"Draco?" dissi, vedendo Blaise e Theodore.
"Tra poco torna, è dovuto rimanere un po' di più"parlò il secondo.
Ero preoccupata per mio fratello, lo ero ogni volta che doveva participare a quelle riunioni.
Non si sapeva mai cosa gli avrebbero ordinato, cosa avrebbe dovuto fare, come si sarebbe sentito.
Ma tanto a chi importerebbe tra i mangiamorte?
Sono semplicemente pedine di un gioco più grande di loro. E mi dispiace che Draco sia costretto ad esserlo.
"Vieni a fare un giro con noi?" Blaise sembrò capire il mio stato d'animo.
Pensai che forse una passeggiata mi avrebbe aiutata a rilassarmi, così accettai.

Uscimmo in giardino, camminai inspirando l'aria fresca di fine settembre e mi sentii subito meglio.
Ci sedemmo sotto ad un albero ed il canto degli uccellini ci accompagnò.
"Com'è andata?" chiesi, appoggiando la testa sulla spalla di Theodore.
"Bene" commentò lui.
"Niente di che, è stato tranquillo" si unì Blaise.
"Niente missioni, piani malvagi...?" domandai scherzando, mimando con le mani.
"Bellezza, ci stai dando dei cattivi?" disse l'ultimo.
"Ah, non lo siete già?" continuai.
"Stronzetta quest'anno" parlò Theodore, che si stava fumando una canna, di nuovo.
"Parli tu, tossico dipendente"
"Non sono geloso, se vuoi fare un tiro basta chiederlo, Chloe" abbandonò il fumo sulla mia faccia.
"Era necessario?" chiesi tossendo.
"Oh si" continuò ad aspirare.

Rimanemmo così per un'altra mezz'ora, a parlare del più e del meno.
"Vabbè, vado a studiare un po'" mi alzai, picchiettando sulla gonna sporca di aghi di pino.
"Ok, ci becchiamo a cena" dissero.

*

Rientrai dentro ed il caldo della scuola mi avvolse.
Percorsi i corridoi vuoti se non per qualche studente intento a camminare o a parlare con gli amici.
La mia intenzione era quella di studiare per la prossima settimana, così da non fare nulla il weekend. Sono solita anticiparmi i compiti, è una mia abitudine da sempre.
Percorsi il passaggio per arrivare nel dormitorio, ma passando davanti al bagno sentii pezzi di vetro schiantarsi a terra, grida, rumori...
Che stava succedendo lì dentro?
Possibile che nessuno se n'era accorto?
Corsi immediatamente dentro e...lo vidi.

Vidi mio fratello.
Le nocche sporche di sangue, il petto incontrollabile, le lacrime, gli occhi spenti,
il respiro irregolare: un attacco di rabbia.

"Draco!" corsi verso di lui "Che cazzo stai facendo?"
Dal riflesso dello specchio, vidi che mi guardò.
Era assente.
Draco era sparito.

"Cosa è successo, Draco?" lo affiancai e gli strattonai le spalle "Rispondimi!""Non toccarmi, Chloe

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"Cosa è successo, Draco?" lo affiancai e gli strattonai le spalle "Rispondimi!"
"Non toccarmi, Chloe." si voltò verso di me.

Nei suoi occhi non c'era più il fratello dolce e premuroso, ma l'altro Draco.
Quello assente, ingestibile, irrascibile.

"Vattene da questo cazzo di bagno!" si allontanò, ma non indietreggiai di un passo.
"Ho detto che te ne devi andare, hai sentito?"
"Calmati, Draco. Respira con me" tentai di avvicinarmi, ma fallì.
"Va' via, Chloe, non voglio ripeterlo"
disse in preda ai singhiozzi e con le lacrime che gli rigavano le guance.
"Parlami. Dimmi cos'è successo, Draco"
"Non ti hanno insegnato a farti i cazzi tuoi?
Non ho bisogno di te e dei tuoi fottuti respiri, ho detto vattene!"
"Sono i mangiamorte, vero? Che ti hanno fatto?"
"Non ti ci mettere anche tu.
Sto perdendo il mio fottuto controllo e non voglio farti del male"
"Non ho paura di te, Draco" mi avvicinai.
"Chloe, esci da questo bagno. Ti prego"
Riuscii ad afferrargli la mano e gliela strinsi con tutta la forza che ebbi in quel momento.

"Tu ce la farai, hai capito? Sei più forte di tutto questo" dissi sincera.
"Tutto questo è una grande merda, Chloe! Non capisci? Ho le mani sporche di omicidi e dovrò continuarle a sporcare ogni fottuto giorno, e tu mi difendi ancora!" urlò "Devo uccidere dei cazzo di studenti, dei ragazzini Chloe! O mi uccideranno"

Cosa?!

"Supererai tutto, Draco, come hai sempre fatto. Tu non sei come lui, tu non sei come nostro padre" lo abbracciai.
Improvvisamente, si calmò.
I suoi occhi grigi si rilassarono e mi guardarono con pentimento.
"Chloe, io-"
"Stai tranquillo, fratellone. Stai tranquillo..."
lo strinsi ancora di più.
"Come farei senza di te" disse.

Uscimmo dal bagno, ma si fermò.
"Scusami, Chloe. Ma non voglio metterti in mezzo"
"Di che parli?"
"Dimenticherai solo i dettagli sulla missione, Oblivion" pronunciò.

Vuoto.
Mi sentii strana.

"Ehi, stai bene?" mi domandò mio fratello.
"Si, perché stai fermo? Andiamo?" dissi ridacchiando.
"Si, andiamo" rispose Draco, ridendo a
sua volta.



~spazio autrice~
14/02/2023
Buon San Valentino e che colpo di scena, ve l'aspettavate?
Posto giovedì <3
Se potete lasciate un voto e un commento, mi farebbe molto piacere.

when everything changed | Tom RiddleDove le storie prendono vita. Scoprilo ora