Tutto Normale

RINGRAZIAMENTI

Senza accorgersene, molte persone mi hanno aiutata nella stesura e nella pubblicazione di questo libro. Ringrazio innanzitutto la mia migliore amica Rebecca, che è stata la prima a sapere di Ginevra. Da quando l’ha scoperta, mi ha sempre sopportata e supportata. È sempre lei la prima a leggere i capitoli appena escono.
Ringrazio anche mia sorella Martina (ItsMarty_Here su wattpad) per avermi aiutato a migliorare il mio stile di scrittura, talvolta essendo un po’ pignola.
Il mio modo di scrivere non sarebbe così se non fosse stato per Stephenie Meyer e Rick Riordan. Se non avessi mai letto i libri di Twilight e di Percy Jackson, probabilmente scriverei ancora come la me di sette anni. E anche se forse non leggeranno mai questo libro, mi sento in dovere di ringraziarli.
Loro non sono però gli unici scrittori che devo ringraziare. Ringrazio Lucia Vaccarino, Davide Morosinotto e Francesca Carbotti, per aver steso e ideato il romanzo “The game”. Grazie a loro ho preso ispirazione e ho capito come si guida una moto. Non mi vedrete mai in strada alla guida di una moto da cross, ma almeno sono riuscita a descrivere come guidarne una. Ringrazio anche Marco Polani, che con il libro “ricordati di splendere” mi ha dato la motivazione per pubblicare tutto normale. Un enorme grazie anche a mia mamma, che oltre a consigliarmi questo libro mi ha sempre supportata, fin da quando ho cominciato a scrivere a sette anni. Ho sempre scritto, e pubblicare una storia è un sogno che si avvera. 
Ci tengo a ringraziare anche alcunǝ cantanti, che con i loro testi mi hanno dato ispirazione. Ringrazio GionnyScandal, Alfa, ¥EM, Ava Max, Olivia Rodrigo, Leah Kate, Kevin Courtois, Emanuele Aloia, Ultimo ed Emeline. Un ringraziamento particolare a GionnyScandal, senza il quale tutto questo non sarebbe mai nato. Questo libro infatti nasce da buongiorno, la canzone in questa storia, proprio dalla frase che ha attratto l’attenzione di Erik.
Ringrazio molto Sofia, una mia amica, che mi ha dato ispirazione ma soprattutto mi ha aiutata a capire quale fosse la scuola migliore per Ginevra, spiegandomi gli indirizzi e dandomi informazioni sul liceo artistico. Non ci stavo capendo più niente, e grazie a lei sono riuscita a uscirne fuori.
Ringrazio Nadia Tempest, che grazie alla puntata del suo podcast “identità di genere e schwae” fatta in collaborazione con Vera Gheno, mi ha fatto conoscere questo simbolo e questo modo per parlare di persone non binarie. Un caloroso ringraziamento al canale “Saleh Family”, che, mostrando quello in cui credono, mi hanno aiutata a descrivere meglio il personaggio di Jamila.
Ultimo, ma non per importanza, ringrazio te. Sì, proprio tu che stai leggendo questa frase in questo momento. Ho sempre avuto la paura di essere noiosa, e se tu stai leggendo questo, vuol dire che non lo sono stata. Sappi che ogni volta che ti sentirai triste o arrabbiatə, Tarri sarà sempre un posto in cui potrai rifugiarti. Qui nessunǝ ti giudicherà per le tue emozioni. È normale piangere, ridere, arrabbiarsi ed essere confusǝ. Ti auguro di innamorarti di te stessǝ e di una passione come io mi sono innamorata di questa storia. Ti auguro di avere qualcosa che ti motivi ad alzarti dal letto e vivere a pieno. Grazie per avermi supportata.