Vorrei fare dei video accattivanti su tiktok o reel inerenti alla storia, ma mi rendo conto di essere proprio impedita ahahha non dico di voler andare virale, ma almeno scatenare un po' di interesse 😂
Ad ogni modo, se vi va di seguirmi lì, sono mariacarmelachianca su ig, e mariacarmela01 su tiktok ❤️
Buona lettura, adesso🫶🏻Una notte, il lupo ululò alla luna.
Si sentiva solo,
voleva solo far sapere
che anche lui era vulnerabile.
Ti è piaciuto? Non sapevo cosa prendere, e questo è stato il massimo.
Osservo il sottile braccialetto arrugginito avvolto attorno al mio polso, per evitare di guardare Koray di spalle e restarci male. Era un regalo di mia madre, per i miei sei anni. Raffigura il ciclo delle lune, ed è sempre stato uno dei miei preferiti, anche se non gliel'ho mai detto.
Mi chiedo, però, perché non l'abbia mai tolto dal polso. Insomma, non perché è vecchio, ma per via di cosa è successo con mia madre.
Con quale coraggio l'ho lasciato illeso? Mi ha abbandonata senza una spiegazione logica.
Ci giocherello un po', e accarezzo le diverse fasi lunari con un sorriso quasi malinconico, ma il ruvido della ruggine si fa sentire sotto il mio dito. Dovrò toglierlo una volta per tutte. Basta restare attaccata alla speranza che tutto possa tornare al posto giusto... alcune cose non possono durare. Appena arriveremo a casa, lo butterò.
«Lin, copri quel braccio, che fa freddo.» Ascolto la voce di Koray, e non posso fare altro che sorridere. Sembra un fratello maggiore, al momento... uno di quelli che si preoccupano del bene del prossimo.
«Grazie, papino. Non ci avevo pensato.» Rispondo scherzosamente, ma finisco per ridere della mia stessa battuta.
«Mh, sono troppo giovane per essere tuo padre.» Si ferma per farmi avvicinare a lui. Quasi mi rimangio quello che ho detto. Non volevo alludere a mio padre, che neanche conosco. «Te l'ho già detto, non ti si addice l'ironia.»
«Beh...» È il caso di dire quel che penso? Mi prenderà sicuramente per pazza. «Credo che i tuoi momenti di calma mi stiano facendo male. Sto...» Mi blocco. Non dovevo parlare. È imbarazzante, e troppo.
La sua espressione vacilla, sorpresa per le mie parole. «Vuol dire che mi preferisci stronzo?» Il suo volto è vicino al mio, e mi rivolge un sogghigno.
Abbasso il volto, sentendo le mie guance andare in fiamme e il battito cardiaco che aumenta. «No, ehm...» Cosa devo dire? Mi sono messa in questo pasticcio vergognoso da sola. Vorrei sbattermi un palmo sulla fronte per la mia stupidità, ma sono certa che il ragazzo mi crederà doppiamente scema.
Insiste con lo sguardo, ma ho troppa vergogna dentro, quindi alla fine si allontana, e aspetta di vedermi raddrizzare per camminare a mia volta al suo fianco. In effetti, dovrebbe andare leggermente più piano, se non vuole perdermi a metri di distanza.
«Chi ha scelto il nome Kurt?» Chiedo, di punto in bianco. Non sopporto molto il silenzio. Mi piace chiacchierare e parlare di cose belle.
Si volta a guardarmi alla sua sinistra. «Vuoi tornare a parlare della storia dei nomi?»
Annuisco e riesco a scorgere un sorriso divertito dalle sue labbra. «Il cane ha un proprietario, e si dà il caso che è proprio il proprietario a scegliere il nome, ovviamente.»
Oddio, che figura. Non ci avevo neanche pensato, ed ora lui mi ha presa in giro. Devo pensare a cosa voglio dire prima di parlare, uffa.
«Va bene, va bene. Ti dico perché ho scelto questo nome, a patto che non resti in silenzio a crogiolarti nel disagio.» Lo sento ridere. Questo è anche più imbarazzante, senza dubbio. Si è accorto del mio stato, e vorrei solo sprofondare. «Kurt prende origine dalla Turchia, ovviamente, come il mio nome. Lui è un Husky Siberiano, e fin da piccolo ho sempre pensato che fosse un lupo, per la sua corporatura e i suoi modi di fare. Potrei dire che è un Cane Lupo, ma non è la stessa cosa. Sarà sempre un vero lupo per me, ed in turco significa proprio questo.»
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Luna nei tuoi occhi
RomansaFin da piccola, Aylin è stata accompagnata da una strana abitudine: guardare la luna. Qualsiasi cosa succedesse durante la giornata, la luna sarebbe stata la risposta, la causa, o la spalla. Lei sa tutto, ed Aylin non ha bisogno di motivi per fidars...