[COMPLETA] "Lui era un ragazzo, lei era una ragazza. Niente di più ovvio".
L'avete già sentita, vero? Vi è mai capitato di ascoltare una canzone alla radio e percepire una certa familiarità? Quella che avete appena ascoltato, in realtà, è qualcosa...
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1, 2, 3 prova.
Buonasera Pubblico! Siamo le Black Cat e siamo qui per farvi ascoltare una nuova Musica: la colonna sonora degli eventi che hanno rivoluzionato la mia vita e ci hanno fatto passare da perfette sconosciute a una punkrock band di fama mondiale.
Il riff graffiato della chitarra vi introdurrà nella mia Vita, accompagnandovi fino al ritornello degli anni più importanti e decisivi della mia esistenza: quelli in cui Sarah Minelli è passata dall'essere una ragazzina con le tasche piene di sogni, a una giovane donna che ha conosciuto l'amore e le difficoltà della vita.
Pensavo che la Musica fosse il mio ossigeno, il sogno a cui dedicavo ogni secondo del mio tempo. L'appiglio sicuro lontano dalla mia famiglia, incapace di vedere al di là del proprio naso, e il mio rifugio dagli scherni dei compagni di scuola, che mi consideravano troppo nerd per i loro standard.
Purtroppo non fu così: la sua luce non era sufficiente a illuminare il mio viale dei sogni, incupitosi all'improvviso di insuccessi e persone che volevano la mia distruzione.
E nel momento più buio della mia vita, mentre guardavo il vuoto dalla terrazza della scuola, convinta di farla finita perchè il peso delle delusioni e delle umiliazioni era diventato troppo importante per le mie spalle, il Destino mi ha fatto conoscere un'altra forma di salvezza, l'Amore.
Il mondo continuerà a girare, anche senza di te.
Si presentò nelle sembianze di un ragazzo apparentemente comune. Più lo conoscevo ed entravo nel suo mondo, più iniziavo a vedere la sua anima nera, fatta di sogni infranti e delusioni. Una spirale distruttiva di azioni e cattive compagnie, che catturava le sue membra come petrolio, impedendogli di respirare e muoversi, portandolo lentamente alla morte per soffocamento.
Era la mia nota stonata, quella canzone che non ti piace e che ero costretta ad ascoltare ovunque io andassi. Era diventato il mio veleno, la contaminazione tossica lungo il mio percorso ma poi, dopo averlo assaggiato, ne divenni golosa e cominciai a leccarmi le dita, sporche di quel miele così delizioso di cui era fatto, diventandone assuefatta.
Non lo riconobbi subito. Fu lui a trovarmi, a passarmi a fianco e a entrare nella mia esistenza, salvandomi ogni volta che rischiavo di ritoccare il fondo.
All'inizio non capivo le sue azioni, le sue parole poi, tutto mi divenne chiaro: eravamo due facce dello stesso pianeta, l'uno la proiezione passata e futura dell'altro, l'azione e la conseguenza.
Nascondeva un segreto e solo io fui in grado di scoprirlo. Scelsi di aiutarlo ma la potenza distruttiva di quel ragazzo mi travolse, fin quasi a uccidermi.
Avevo solo sedici anni quando lo conobbi ed ebbi la sensazione, sin da subito, di essere nata per entrare nella sua vita e salvarlo.
Mettetevi comodi per la prossima ora e mezza, lo spettacolo inizia ora!
Stay Tuned!
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Benvenuti nel mio spazio autrice! Utilizzerò questo angolo a fine capitolo per parlare con voi.
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Siamo all'inizio di questo Concept Album, come mi piace definirlo.
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Se il prologo vi è piaciuto, spero di ritrovarvi nelle prossime pagine. E se vi fa piacere, potete lasciare una stellina: ve ne sarei davvero grata e mi aiuterebbe a crescere e farmi conoscere!
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