Harry's Pov
La vidi scappare di casa e provai a seguirla, ma solo quando Thomas mi bloccò tornai lucido. Mi voltai verso il ragazzo e lo fulminai con lo sguardo scrollando la sua mano dal mio braccio.
<<Lasciala stare, ha bisogno di metabolizzare la cosa>> disse con tono pacato.
<<Lasciarla metabolizzare la cosa? Ma sei completamente impazzito? La lasci vagare per la città in quello stato?>> alzai leggermente la voce.
<<La conosco, non farebbe mai niente di pericoloso, devi stare tranquillo>>
<<Scusa tanto se mi sono preoccupato>> risposi uscendo e sbattendo la porta alle mie spalle. Corsi fino al portone del palazzo e uscii come un pazzo ignorando gli sguardi straniti delle persone. Mi guardai attorno, ma di lei non c'era traccia. Iniziai a camminare per le strade chiamando il suo nome a gran voce, ma in cambio ricevetti solo il brusio che popolava le strade. Merda.
Anne's Pov
Iniziai a camminare per le strade senza una meta precisa. Nella mia mente regnava il silenzio. Incapace di formulare anche un solo pensiero non mi accorsi neanche della pioggia che iniziava a cadere sulla città. Vagai, vagai per ore e ore senza una meta, con le gambe che si muovevano per inerzia. Arrivai al parco e senza pensarci due volte entrai. Trovai un angolino appartato, così mi sedetti e appoggiai la schiena al tronco di un albero. Nel silenzio che mi circondava sentii il mio cuore spezzarsi. Un suono secco, sordo, ma non era la prima volta che lo sentivo. Mi accovacciai e appoggiai la testa sulle gambe. Tutto ciò che conoscevo, tutte le mie certezze erano svanite in una manciata di secondi. I miei ricordi gioiosi erano diventati improvvisamente opachi, mentre i miei sentimenti mutavano in odio e disgusto. Chiusi gli occhi e lasciai che le mie lacrime si mischiassero alla pioggia, sperando che quest'ultima potesse renderle meno amare.
Non so quanto rimasi la, ma quando sollevai la testa le ombre erano sparite e la notte si accingeva ad abbracciare tutto ciò che incontrava sul suo cammino.
Harry's POV
Era tutto il giorno che la cercavo. Ogni minuto che passava, più nel mio petto si faceva largo lo sconforto.
Passai per la milionesima volta in macchina per le stesse identiche strade, mentre chiamavo Thomas al telefono solo per sentirmi dire che non era ancora tornata a casa. Tirai un pugno al volante e mi maledissi per averla lasciata andare. Mi stavo legando a quella ragazza, aveva qualcosa di speciale. Parcheggiai davanti al parco e scesi per accendermi una sigaretta. La pioggia aveva smesso di infastidire le persone e un'aria fredda faceva tremare chiunque. Mi appoggiai alla macchina e inspirai il fumo, ma invece che calmarmi come al solito mi innervosii. Dovevo trovarla. Entrai nel parco per non stare fermo, non riuscivo a rimanerci anche solo per due secondi di fila. Ma a un certo punto il mio sguardo si fermò su una figura appallottolata accanto ad un albero. Il mio cuore finalmente riprese a battere.
Anne's POV
Ero ancora sommersa nei miei pensieri che neanche mi accorsi di Harry quando si sedette accanto a me. Percepii la sua giacca sulle mie spalle e finalmente un leggero caldo si propagò nel mio corpo. Provai a dire qualcosa, ma l'unica cosa che riuscii a fare fu continuare a guardare dritto davanti a me. Due braccia forti mi tirarono verso di lui e chiusi gli occhi appoggiando la guancia sul suo petto. Ascoltai il suo cuore battere veloce mentre mi lasciava un leggero bacio tra i capelli ancora umidi. <<Stai tremando>> sussurrò rompendo il silenzio. <<Non dovresti essere qua>> dissi con voce piatta. <<E dove dovrei essere? Non sarei tornato a casa fino a quando non ti avrei trovata>> rispose continuando a stringermi a sé. Alzai lo sguardo e quando notai i suoi occhi rossi mi sentii in colpa. <<Hai pianto Harry>> dissi cercando di staccarmi da lui, ma lui non fece altro che stringere di più la presa non lasciandomi la possibilità di allontanarmi. <<Shhh non importa, ti ho trovata ora>>.
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Quel lunedì mattina mi alzai combattendo contro la voglia di rimanere a letto. Non avevo ancora parlato con Thomas dalla sera in cui era scoppiato il casino. La mia parte razionale sapeva che non era colpa sua, ma il mio cuore si sentiva ancora tradito.
Uscii ancora assonnata dalla camera e tirai dritto verso il bagno per non incontrare mio fratello, ma il mio piano fallì miseramente quando lo trovai con le braccia conserte a bloccarmi l'ingresso del bagno. <<Levati, mi devo preparare o sarò in ritardo>> buttai fuori stizzita. <<Finché non parlerai con me non mi sposterò da qua>> rispose lui duramente, ma nei suoi occhi lessi solo tanta preoccupazione e tanto dolore. <<Avanti, parla>> risposi andando verso la cucina. Sentii il suo sguardo seguirmi e poco dopo dei passi avvicinarsi a me. <<Senti, lo so che ho sbagliato, avrei dovuto dirti tutto ma non volevo. Volevo proteggerti da questa storia, ma non mi è stato possibile>> disse con un tono di voce un po' alto.
<<Proteggermi? Proteggermi da cosa? Prima o poi sarei venuta a conoscenza di tutto Thomas>>
<<No, se fosse stato per me e se la situazione fosse stata diversa avrei portato il segreto nella tomba con me>>
<<Ah grazie, mi stai consolando proprio bene>>
<<Ma ti senti? Come se fosse colpa mia tutta questa storia>>
<<Scusa se mi sono sentita tradita>>
<<Tradita? Ho cercato di PROTEGGERTI Anne. Ma hai pensato che era anche mio padre? Anche io appena l'ho scoperto ho avuto la tua stessa reazione, ma me la sono sbrigata da solo per non farti star male>>.
A quelle parole mi voltai verso di lui e mi accorsi che stava piangendo. Mi avvicinai lentamente e lo guardai negli occhi, sentendomi egoista per aver pensato solo al mio dolore quando le persone che stavano soffrendo in realtà erano due. Lo abbracciai stretto a me e rimanemmo così, in silenzio, con le nostre lacrime che avevano la meglio.
Mi preparai in fretta per andare a lavoro e uscendo il mio telefono vibrò.
Messaggio da: Harry
"A pranzo non prendere impegni perchè li hai già con me. H"
Sorrisi spontaneamente e mi avviai verso l'ufficio con il cuore più leggero.
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Buona sera! Nuovo giorno, nuovo capitolo.
Spero che questa storia vi stia piacendo❤️
Detto questo, al prossimo capitolo❣️
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Missing Pages ||H.S.||
FanfictionAnne sapeva che doveva andare avanti, così come lo sapeva suo fratello Thomas. Dalla prematura scomparsa dei loro genitori, i due ragazzi hanno come unica certezza la presenza dell'altro, nulla di più. Cambiando città finalmente la ragazza sentiva d...