16. Con la E leggermente storta

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La mattina di Natale mi svegliò la luce del sole che filtrava tra le tende. Mi stiracchiai svogliatamente mentre cercavo di riconnettermi con la realtà. Non appena uscii dalla cucina un forte odore di cibo pizzicò il mio naso e con poca grazia mi trascinai in cucina. Trovai Thomas ai fornelli che impazziva di fronte a pentole e piatti, mentre sul tavolo diverse prelibatezze già pronte attendevano solo di essere gustate. <<Ma si può sapere che stai combinando?>> chiesi nascondendo uno sbadiglio. <<Ma buongiorno testolina, buon Natale>> rispose Thomas voltandosi e abbracciandomi. Ricambiai il suo abbraccio e dopo andai direttamente verso la macchinetta del caffè. <<Siamo io e te, stai cucinando chissà da quanto e potremmo sfamare un esercito Thommy>>

<<Mi sto impegnando, è il nostro primo Natale senza la famiglia e voglio che tutto sia perfetto>>

<<Ma sarebbe stato perfetto anche solo con un hot-dog, davvero, siamo noi due ed è quello che conta>>

<<Grazie per le belle parole ma... non siamo solo noi due>>

<<In che senso scusa?>>

<<Liam e Sara verranno qua, Liam non è riuscito a tornare in Inghilterra dalla famiglia e la famiglia di Sara è partita per le vacanze, quindi ho proposto di farlo tutti insieme>>

<<E quando pensavi di dirmelo?>>

<<Non è un problema... vero?>>

<<No, non è un probl->>

<<Perfetto, allora sistemati e aiutami, ci aspetta una lunga giornata>>

Sospirai e tornai in camera, afferrai il telefono e aprii la chat con Harry.

Messaggio da: Harry

Buon Natale piccola Anne xx

Il messaggio risaliva alle 4 di notte, ma ormai ero già nel mondo dei sogni. Provai a chiamarlo, ma la segreteria telefonica mi rispose al suo posto. Risposi agli auguri tramite messaggio e misi via il telefono.

Il pranzo si era rivelato divertente, Sara era di ottima compagnia e Liam sembrava molto legato a mio fratello. <<Beh, ora dei regali!>> esclamò Thomas a fine pasto. <<Ma manca ancora il dolce>> protestò Liam, ma ormai ci eravamo già catapultati verso i pacchetti colorati. Scartammo i regali il più velocemente possibile e ridemmo per quelli imbarazzanti che ci avevano regalato i nostri familiari. Passai a Thomas il mio pacchetto e lui mi passò il suo. <<Prima tu, dai>> gli dissi sorridendo. Aprì la scatola con le mani tremolanti, impaziente di rivelare cosa potesse contenere quella scatolina. Quando prese i fogli dal suo interno, i suoi occhi si sbarrarono. <<Sei riuscita a prendere i biglietti per il Gran premio di Miami? Ma sei impazzita? Come hai fatto?>> urlò alzandosi in piedi. <<Beh... devo ammettere che Harry è stato di grande aiuto, è il nostro regalo di Natale>> <<voi due siete due pazzi, dovrebbero rinchiudervi in un manicomio>>. Mi abbracciò, o meglio, si buttò su di me che ero seduta a terra e mi strinse con forza. Era un regalo che avevo sempre voluto fargli, ma il budget complessivo era sempre stato troppo alto. Ne avevo parlato ad Harry qualche giorno prima e quando si presentò nel mio ufficio con 3 biglietti per poco non lo buttai fuori. Okay, era uno dei miei più grandi sogni, ma mi sentivo in colpa per fargli spendere tutti quei soldi, così mi offrii di pagare il viaggio e l'alloggio. <<Dai adesso mollami, troppa dolcezza per oggi>> risi spostandolo. <<Dai ora apri il mio bestiolina>> disse una volta tornato in sé. Aprii il pacchetto lentamente, gustandomi quell'attesa carica di tensione. Afferrai il silenzio le chiavi che erano al suo interno e guardai confusa mio fratello. <<Le chiavi della macchina?>> chiesi. <<Dai vieni, andiamo in garage>>. Quando aprì la cler del box la nostra macchina non solo era al suo interno, ma era come nuova. <<Thomas... l'hai sistemata>> sussurrai avvicinandomi ad essa e sfiorando la superficie con la mano. <<Come nuova, letteralmente>> rispose ridacchiando. <<Devi ringraziare anche Liam, è stato di grande aiuto>>. Mi avvicinai a loro due e li abbracciai contemporaneamente senza smettere di sorridere neanche per un secondo. <<Grazie ragazzi, davvero>>.

La giornata ormai volgeva al termine e, dopo aver aiutato Thomas a sistemare, entrai in camera. Come la sera prima del gala, sul letto era appoggiata una scatolina rossa. Non mi fu difficile capire da parte di chi fosse. Mi sedetti sul letto e presi il pacchettino aprendolo. Sorrisi alla vista di quel cappellino e con gli occhi lucidi guardai la scritta. Era uguale a quello che mi aveva regalato mamma, lo stesso colore, "Anne" scritto sul davanti con la E leggermente storta. Qualche lacrima iniziò a rigarmi il volto, mentre un sorriso si allargava amaro sul mio viso. Avevo smesso di indossare il cappellino "originale" poiché si stava rovinando troppo e non volevo che si usurasse eccessivamente. Ogni filo che si scuciva era come se perdessi una piccola parte di mia madre. Mi ritrovai a pensare a lei. Ai suoi occhi pieni d'amore e ad i suoi abbracci che sapevano aggiustare ogni cuore rotto. La sua risata, che faceva sorridere anche i più ostici. I suoi consigli, che puntualmente non seguivo ma avrei pagato qualsiasi cifra per poter riceverne un altro e seguirlo alla lettera. Le sarebbe piaciuto Harry, forse perchè si prendeva cura di me come faceva lei. Presi il telefono e provai a chiamarlo.

<<Pronto?>>

<<Ehi Harry, buon Natale>>

<<Buon Natale piccola, come stai?>>

<<Bene, ma vorrei che tu fossi qui>>

<<Tornerò dopodomani piccola Anne, goditi questi due giorni di quiete>> rispose ridacchiando.

<<Grazie per il cappellino>>

<<Sono contento che ti sia piaciuto, così potrai indossare questo ed evitare di rovinare ulteriormente quello vero>>

<<Lo indosserò subito da domani>>

<<Hai impegni?>>

<<Mi trovo con Zayn per bere qualcosa, non ci vediamo da prima del gala>>

<<Va bene, stai attenta>>

Sentii una voce femminile provenire lontana dall'altra parte del telefono: "Harry muoviti e porta quel culo al piano di sotto, tua sorella sta distribuendo il dolce!"

<<La mammina ti chiama, Sig. Styles>>

<<Hai ragione, devo andare, ci sentiamo domani piccola Anne>>

<<A domani Harry>>

Chiusi la chiamata e mi accorsi che già mi mancava sentire la sua voce.


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Capitolo un po' sdolcinato, ma almeno il giorno di Natale facciamoglielo vivere con serenità 😂

Detto questo, al prossimo capitolo❣️

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