6) Il dolore di Gohan

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Gohan piangeva e singhiozzava, ma Majin Ub non comprese immediatamente il motivo. Come mai un guerriero tanto potente, intelligente, abile, ottimista e coraggioso, piangeva così disperato? Majin Ub non aveva mai osservato Gohan piangere, se non quando perse il suo amico Junior.

"Cosa ti succede, Gohan?" Chiese il guerriero millenario.

"N-non sono affari tuoi! A breve, farò ritorno! V-va via!" Rispose, con una voce tremolante, il sofferente Gohan.

"Non me ne andrò, fin quando non riceverò spiegazioni!" Esclamò Majin Ub, con tono autoritario.

"HO DETTO CHE NON SONO AFFARI TUOI, SCIOCCO RAGAZZINO! DEVI FARE SOLTANTO COME TI HO CHIESTO!" Sbraitò Gohan, spazientito.

Majin Ub, tuttavia, chiese, con aria di sfida: "Puoi costringermi ad andare?"

Gohan, ancora più infuriato e disperato, urlò: "PERCHÉ TI COMPORTI COME UNO SCIOCCO IDIOTA?"

Dopo aver udito quella frase, Majin Ub attese una ventina di secondi, fissando confuso Gohan, nonostante l'allarme che, incessante, continuava a suonare. Poi, comprese! Gohan stava piangendo a causa della mancanza dei propri cari in quel tempo. Gohan aveva già perso la maggior parte dei propri familiari e amici, come sua moglie Videl, già migliaia di anni prima, ma, in quel momento preoccupante, non riusciva a sopportare la loro assenza. Anche la figlia, che aveva assistito nascere, non c'era più da molto tempo e questo Gohan non riusciva proprio a reggerlo. Come poteva continuare a vivere senza il supporto dei propri cari? Sua figlia Pan, sua moglie Videl, sua madre Chichi, suo fratello Goten, suo nonno Yuma, Mr Satan, Bulma, Trunks, Crilin, Marron, Oscar, Yamcha, Pual, Tensing, il vecchio Genio, Riff, Dende... Per non parlare del suo maestro Junior, che era stato per Gohan come un secondo padre. Tutti andati per sempre! Gohan avrebbe preferito rimanere nell'aldilà, assieme ai propri cari, piuttosto che combattere un'altra battaglia. Lui credeva che il suo tempo fosse effettivamente terminato e che la Terra non avesse alcun bisogno del suo intervento.

Majin Ub realizzò: Gohan era un guerriero formidabile, con caratteristiche che lo rendevano unico, compresa la sua emotività. Gohan teneva ai propri cari molto di più rispetto al padre o a Vegeta. Non che Goku e Vegeta non ci tenessero, ma loro erano molto più legati al combattimento. In Gohan, era stata proprio la sua emotività ad aver causato la trasformazione in Super Saiyan di secondo livello, la prima volta, contro il malvagio Cell.

Finalmente consapevole, Majin Ub disse, con tono rincuorante: "Anche io ho perso tutti a causa della mia immortalità!"

Nonostante le sue parole, Gohan non reagiva, continuando ancora a singhiozzare.

Allora, il guerriero millenario continuò: "Ho passato il peggio! Non riuscivo più ad affezionarmi con nessuno, perché avevo il terrore di provare sempre lo stesso straziante dolore di perdita. Io e C18 siamo rimasti molto tempo assieme, sostenendoci l'un l'altra. Poco alla volta, però, compresi di non poter continuare in quella situazione deprimente... Dobbiamo passare avanti agli eventi passati, altrimenti non riusciremo più a vivere... Adesso, il pianeta ha bisogno di te! Che farai? Lascerai la tua amata Terra in mano a demoni malvagi, piagnucolando e crogiolandoti negli antichi ricordi, o interverrai per difenderla?"

Gohan, con il viso colmo di lacrime, si voltò esterrefatto per il motivante discorso di Majin Ub, che aveva appena ristabilito il suo morale.

"Allora? Sono stato convincente?" Chiese Majin Ub, ridacchiando orgoglioso e sorpreso per le proprie capacità motivazionali che aveva dimostrato, poiché non sapeva neppure egli stesso di possedere tali facoltà.

Gohan rispose, asciugandosi le lacrime con il gomito e mostrando un rassicurante sorriso: "Leggermente!"

Majin Ub rise un attimo, poi, chiese, con tono rallegrato: "Quando puoi, raggiungici! Goku ha un piano in mente!"

Dragon Ball Hope of All HumansDove le storie prendono vita. Scoprilo ora