13) Mostri

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Nella base dei ribelli, il primo giorno ormai era giunto al termine e ciò che venne prestabilito si trasformò in dura realtà!

Due Saiyan dall'aria minacciosa giunsero alla base, completamente indisturbati. Senza pensarci troppo, i due sfondarono parte del tetto dell'enorme cupola, dall'esterno, facendo penetrare nella base i primi raggi di sole dopo quasi trent'anni.

Dopo decenni costretti a rimanere letteralmente segregati nell'ombra, sia gli umani, che i Saiyan ribelli, furono accecati dalla luce che penetrava da quell'enorme foro. In quel bagliore, si riuscivano a scorgere distintamente due figure che osservavano verso il basso. Erano i due Saiyan inviati da Titan, che scesero con un ghigno beffardo nella base dei Ribelli!

Persef percepì istantaneamente il potentissimo Kii appartenuto a quei due Saiyan e si affrettò a raggiungere il luogo da dove erano penetrati, affidando Caron a C18.

Persef ed Adel trovarono i due Saiyan in attesa del comandante dei Ribelli, circondati da un piccolo gruppo di umani tremolanti, che erano accasciati al suolo a causa del terrore. Gli umani più reattivi, invece, erano corsi al riparo o avevano tentato di rifugiarsi dietro le spalle dei Saiyan ribelli, in cerca di una disperata protezione.

"Siete solo voi due?" Chiese Persef, già irritata dalla loro presenza.

Uno dei due Saiyan rispose, con aria divertita: "Certo! Perché? Non ti bastiamo per prelevare mille insulsi umani? Non è presente il vostro comandante? Che c'è? Si è spaventato troppo, sentendoci arrivare, ed è scappato via?"

Persef, udendo le arroganti parole del Saiyan, si agitò ulteriormente! Avrebbe voluto distorcere i fastidiosi sorrisi impressi nei volti di quei due Saiyan con una testata, ma non poteva farlo! Si sarebbe vendicata per quello strazio, un giorno!

"Basta domande!" Esclamò Persef, aggiungendo, con tono sempre più minaccioso: "Mio padre, in questo momento, non è presente per affari urgenti! Perché avete sfondato la cupola della base?"

Il Saiyan, che non aveva ancora parlato, rispose: "Sapete, entrare suonando dal campanello non è nel nostro stile!"

Persef stava per perdere la pazienza ed attaccare impulsivamente i due, ma fu calmata dal marito Adel attraverso una rincuorante carezza alla guancia.

Adel informò, con tono serio: "Siamo al corrente della vostra richiesta. Mille umani si sono proposti come volontari. A breve, saranno pronti!"

I due Saiyan, ridacchiando, si fissarono attoniti negli occhi. Cominciarono a ridere euforicamente qualche istante dopo, provocando lo sgomento di tutti gli umani e ribelli che, impotenti, assistevano alla terrificante scena. Alcuni umani compresero rapidamente il motivo che suscitava tanto divertimento ai Saiyan invasori, cominciando a pregare. Molti altri umani, invece, non avevano compreso minimamente tali motivazioni, provando un enorme senso di confusione.

Finalmente, uno dei due Saiyan riuscì a contenere la propria euforia ed affermò: "Ma questo non è negli accordi! Preleveremo mille umani a nostra scelta, se voi siete d'accordo!"

I due Saiyan alzarono le braccia verso l'alto ed urlarono al massimo delle loro capacità.

Persef si trasformò in Super Saiyan di quarto livello. Aveva compreso le intenzioni dei due Saiyan invasori. La Saiyan desiderava scagliarsi contro di loro per fermarli, senza pensare alle conseguenze che quell'azione avrebbe comportato. Persef avrebbe distrutto quei Saiyan senza mostrare il minimo segno di pietà nei loro confronti! Avrebbe goduto nel vederli cadere sotto i suoi incessanti e violentissimi pugni! Nel cuore di Persef, si accese una fiamma di puro ed irrefrenabile istinto Saiyan, che annebbiava la sua mente e rinvigoriva il suo corpo!

Dragon Ball Hope of All HumansDove le storie prendono vita. Scoprilo ora