9) Un discorso spiacevole

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Il tutto fu spiegato con estrema precisione da Vindrus, mentre Goku tentava di calmarsi. Alla spiegazione di Vindrus, Goku aggiunse che quello stramaledetto Re dei Saiyan, già in forma base, emanava un Kii estremamente potente.

Justlyn sapeva che un accordo migliore con Titan sarebbe risultato impossibile, ma non intendeva sacrificare in alcun modo delle povere vite innocenti. Non sapeva come agire: difendersi avrebbe significato il totale annientamento da parte dei Saiyan, tuttavia, Justlyn non conosceva affatto le capacità di Goku, non ritenendolo minimamente all'altezza dell'ardua sfida. Tutto sarebbe dipeso dalle abilità di Goku! Prima avrebbe raggiunto il tanto sospirato traguardo, meno numerosi sarebbero stati gli innocenti sulla loro coscienza.

"Non posso sacrificare vite innocenti per una possibilità così remota! La mia risposta è no!" Disse Justlyn, contrariato da tutto quello scempio, voltando le spalle al gruppo e ritornando, privo di speranze, verso il suo ufficio.

Vindrus tentò di convincere il suo allievo, dicendo: "La proposta di Titan è stata fin troppo gentile, Justlyn! Questo è l'unico modo!"

"Vindrus ha ragione, papà!" Esclamò Persef, che nutriva una profonda fiducia nei confronti del proprio progenitore Goku, avvertendo quasi un legame di parentela con lui, forse per la sua natura Saiyan.

"Cerca di ripensarci!" Aggiunse Adel.

Nelle vicinanze, era presente anche Blob, che disse, con aria contrariata: "Certo! I Saiyan sono favorevoli alla proposta di Titan! Che importa? Tanto, sono le nostre vite in costante pericolo. Con tutto il rispetto per i Saiyan qui presenti, ma noi rischiamo la vita, finendo addirittura sbranati da quelle bestie, mentre voi Saiyan, se catturati, venite solo imprigionati. È difficile che i Saiyan ribelli vengano fatti fuori, se non per necessità! Non mi sembra affatto giusto! Justlyn, confido che faccia la scelta corretta!"

Molti umani, che udirono il discorso di Blob, appoggiarono ciò che il mostro aveva appena affermato e cominciarono ad esporre la loro opinione quasi ferocemente. Stavano per sorgere già i primi accesi dibattiti tra gli umani terrorizzati, che non nutrivano alcuna fiducia nelle capacità di Goku, ed i potenti Saiyan ribelli, che invece desideravano tentare di seguire la proposta di Titan. Blob fu soddisfatto per aver convinto il maggior numero di umani a schierarsi con le sue idee.

Persef, allora, disse: "Lo sappiamo che voi rischiate molto più di noi, ma questa è la proposta più ragionevole che Titan abbia mai emanato per gli umani e potrebbe costituire la nostra unica speranza! Anche Vindrus e Majin Ub sono d'accordo, pur non essendo Saiyan. Papà, io confido nella tua ragionevolezza!"

Justlyn rimase in silenzio per qualche secondo, ponderando attentamente la giusta opzione da scegliere.

"La mia decisione è stata presa! Non cederemo alcun umano!" Rispose Justlyn, con voce abbattuta.

"Questa è una decisione sconsiderata!" Esclamò Majin Ub, con tono agitato.

Persino Balzar pareva contrariato dalla decisione optata da Justlyn, ma comprendeva perfettamente le sue motivazioni. Blob, invece, assieme ad un gruppo composto da parecchi umani che possedevano la sua stessa opinione,
fu pienamente d'accordo con la decisione del comandante.

Tutte le persone nelle vicinanze cominciarono un feroce litigio per il contrasto che si era generato a causa della proposta di Titan. Gli unici a rimanere con i nervi ben saldi, in quel momento, furono Vindrus, Balzar, Ottavio e Goku.

"SILENZIOOOOO!" Urlò con tutta la sua voce Justlyn, estremamente spazientito da quel baccano.

Tutti obbedirono all'istante! Dal caos più assoluto, apparve un silenzio tombale. Rimasero solo gli strilli di alcuni bambini che piangevano in maniera disperata, tra cui il piccolo Caron poco più distante, a causa del gran caos che si era generato.

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