48) Superstar

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Gohan si preparò ad attaccare, spostandosi alle spalle di Justlyn, da cui stava giungendo il misterioso probabile aggressore. Il Saiyan racchiuse un'enorme quantità di energia all'interno della sua mano destra, con la quale si preparò a sferrare un potentissimo pugno. Nonostante la furia che imperversava nelle sue vene, Gohan non cominciò il suo attacco, anzi, rimase impassibile, come se qualcuno lo avesse pietrificato tramite un incantesimo. Justlyn e Junior dedussero pienamente le reali motivazioni che avevano costretto Gohan ad evitare lo scontro: essi avevano compreso la reale identità dell'individuo che stava correndo all'impazzata verso la loro direzione.

D'un tratto, si udì urlare una voce appartenente ad un energico bambino: "NONNO, NONNO!"

Il pargolo balzò verso Justlyn, fiondandosi sul comandante ed abbracciandolo al petto con tutta la propria forza ed entusiasmo. Il bambino si rivelò Caron, in cerca del proprio nonno. Gohan emanò un sospiro di sollievo per aver annullato l'attacco nei confronti del piccolo Saiyan. Il colpo, che aveva preparato, sarebbe risultato fatale!

L'infante aggiunse, con voce elettrizzata: "Mamma vuole esibirsi sul palco. Mi ha chiesto di venirvi a chiamare. Vuole cantare!"

"Cantare?!? E che cosa?" Domandò sorpreso Justlyn, che mai aveva udito la figlia pronunciare una singola melodia nel corso della sua vita.

Il piccolo Caron, riflettendo, rispose: "Mmmmh... Non lo so, ma ha detto che, a suo fianco, ci sarà anche zio Alexander a suonare"

"Beh, allora sarà senz'altro una bellissima canzone!" Affermò il comandante.

Caron allentò così il proprio abbraccio, liberando suo nonno dalla morsa ed atterrando al suolo. Tuttavia, Justlyn afferrò nuovamente il nipote e lo adagiò sulla sua spalla sinistra.

Il comandante si voltò verso Junior e Gohan, ancora immobili, e chiese loro: "E voi? Ci seguite?"

"C-Certo, veniamo subito!" Rispose Gohan, sorpreso al pensiero che una Saiyan, a cui solitamente interessava solo combattere, si sarebbe esibita in una melodia.

I quattro giunsero ben presto all'area del palco, dove, ad attendere già da tempo, vi erano Goku, Adel, Afrodis, Cronos, Yamcha, Majin Ub, Crilin e C18. Oltre a loro, erano presenti decine di altri spettatori trepidanti, che si distinguevano in umani e Saiyan. Le due specie non parevano nutrire alcun rancore a vicenda, anzi, discutevano liberamente, nonostante alcuni dei Saiyan presenti avessero partecipato alla guerra nella fazione di Titan, mentre molti umani avevano perduto amici e familiari a causa di essi. In verità, gli umani temevano che, respingendo i Saiyan, questi ultimi avrebbero ripreso le proprie ostilità. I Saiyan, invece, tentavano strenuamente di celare il loro rammarico nei confronti degli umani. Justlyn avvertì l'ancora affermata tensione tra le due specie, ma era cosciente che la situazione risultasse troppo prematura affinché gli umani potessero fidarsi dei Saiyan. Il comandante avrebbe atteso con pazienza il giorno in cui l'armonia avrebbe prevalso sui due popoli!

"È tutto pronto?" Chiese Justlyn, con tono curioso.

"Certo!" Rispose Majin Ub, continuando: "Ci siamo quasi... Non credo manchi molto all'avvio dello spettacolo!"

"Urca! Non vedo l'ora!" Aggiunse Goku, che fremeva dalla trepidazione.

Dopo appena due minuti, infatti, le tende ai lati del palco si spiegarono. Al centro del palcoscenico, vi era Persef in piedi, che sosteneva un microfono attraverso la sua mano destra. Alexander era collocato alle spalle della Saiyan, a ridosso di un grande pianoforte. Attorno a loro, era presente anche una squadra di tre musicisti, che si apprestavano ad accompagnare la melodia con una tromba, una chitarra ed una batteria.

Persef era splendida! La Saiyan indossava sul capo una tuba di velluto nera, con una fascia rossa annodata alla destra; ed un body aderente blu sul suo meraviglioso corpo. Inoltre, le sue gambe erano interamente rivestite da calze scure; ed ai piedi, la Saiyan calzava degli irresistibili tacchi, anch'essi neri. Tra gli spettatori, Adel fu invasato da un irrefrenabile senso di lussuria, nell'osservare sua moglie abbigliata in tal modo: il Saiyan arrossì completamente in volto, ma nessuno parve notarlo!

Dragon Ball Hope of All HumansDove le storie prendono vita. Scoprilo ora