10) Nella Stanza dello Spirito e del Tempo

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I cinque si ritrovarono nella Stanza dello Spirito e del Tempo, proprio all'interno del solito santuario, che, nel corso degli anni, era rimasto invariato. In quella struttura, vi era una sola variazione, ovvero la mancanza della porta principale, che, un tempo, conduceva al palazzo del Supremo.

Tempo addietro, tutti erano entrati all'interno di quella stanza. Majin Ub entrò in quella dimensione poco dopo la scomparsa di Goku e la sconfitta definitiva dei Draghi Malvagi. Vindrus, invece, ottenne il permesso di entrare dal Supremo successivo a Dende, all'incirca cinquant'anni prima.

Il tempio completamente bianco era munito di due enormi letti coniugali, circondati da lussuosi baldacchini, da cui ricadeva un soffice telo di velluto trasparente; due scrivanie; un tavolo da pranzo con sei sedie; un bagno non troppo spazioso, ma accogliente; ed una cucina munita delle migliori comodità. La maggior parte dello spazio del tempio era occupato da un grande salone. Attraverso un varco circondato da una decina di colonne da entrambi i lati, si poteva accedere ad una corta rampa di scale, che collegava il tempio alla veranda. Su quella veranda, si scorgeva un mondo completamente bianco e spoglio. All'esterno del tempio, vi erano, inoltre, due enormi clessidre, contenenti una speciale sabbia verde. Da una clessidra, la sabbia scorreva normalmente, seguendo le consuete leggi della fisica, mentre, dall'altra, la sabbia scorreva in modo anomalo, dal basso verso l'alto.

All'interno di quella strana dimensione, aleggiava un'atmosfera pesantissima e quasi asfissiante a causa della tremenda temperatura presente. Fortunatamente, la capacità di adattamento dei guerrieri rendeva quell'aria terrificante quasi come una fresca brezza estiva.

Goku, Vegeta, Gohan e Majin Ub contemplavano quella dimensione, rimembrando differenti antichi ricordi di scontri passati. Nel frattempo, Vindrus esplorava il tempio per controllare che non ci fossero strane anomalie. Dopo un attento e rapido controllo, Vindrus si accertò delle condizioni del tempio. Non vi era nulla di nuovo o pericoloso!

Improvvisamente, Vegeta si ricordò di un elemento vitale, a cui tutti non avevano pensato!

"Ascolta, Karoth!" Esclamò Vegeta, attirando l'attenzione di Goku ed aggiungendo, sconcertato: "Ci siamo completamente scordati di una cosa molto importante per il caos di prima!"

"Quale?" Chiese Goku, sbigottito.

Vegeta rispose: "Ci siamo scordati completamente del cibo. Come faremo a mangiare qui dentro?"

"Oh no, non è possibile! Dovremo uscire a prenderlo!" Disse Goku, con voce rassegnata.

Nonostante lo sconforto generale, Gohan ebbe una possibile soluzione!

Chiese a Majin Ub: "Sbaglio, o tu sei in grado di trasformare tutto in ogni cosa desideri?"

"Certo!" Rispose, confuso, Majin Ub, aggiungendo, con tono provocatorio: "Ma qui non c'è nulla da poter trasformare! Almeno che voi non vogliate essere trasformati in delle ottime pietanze…"

"NON PRENDERMI IN GIRO!" Esclamò Gohan a gran voce, con aria disperatamente ed involontariamente buffa.

Majin Ub scoppiò a ridere! Lo sguardo disperato e frustrato di Gohan era troppo divertente per il guerriero millenario. Il viso del Saiyan era diventato completamente rosso, come se stesse per andare in fiamme. Il suo sguardo furioso risultava solo buffo ed appagante, poiché Majin Ub sapeva perfettamente che, di fronte alle sue provocazioni, Gohan non avrebbe fatto altro che sbraitare e piagnucolare come un bambino. Le risate del guerriero millenario, inoltre, non facevano altro che stuzzicare ulteriormente Gohan, che iniziò a ringhiare come un cane rabbioso. La frustrazione di Gohan cresceva in modo direttamente proporzionale all'euforia di Majin Ub nel visionare il Saiyan infuriarsi.

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