Il tesoro più prezioso

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Una volta andati a casa salutammo la babysitter che ci disse che Pietro e Futura avevano mangiato e ora stavano giocando. Subito dopo l'uscita della babysitter vidi Massimo rattristarsi così mi avvicinai e iniziai a toccarle i capelli in modo affettuoso
- ehy che hai?
- Pietro non vuole parlarmi
- non ti preoccupare ci penso io tu vieni con me
annuì ma sempre parecchio triste si vedeva che le mancavamo.
- ehy principee!
- mammaaa!finalmente sei tornata!
poi mi avvicinai a lui lo abbracciai e le sussurrai all'orecchio
- senti dato che papà è un po' triste dato che in questi giorni non le abbiamo parlato andiamo a farle il solletico così magari ride un po'
- va bene
disse gioioso
così andammo verso Massimo che era sulla porta a guardarci e iniziammo a farle il solletico lui iniziò a ridere come tutti, era un momento spensierato e bello come pochi di queste settimane.
Dopo Massimo allungò i bracci e ci abbracciò entrambi stretti a lui come se fossimo il suo tesoro più prezioso!
Dopo nel mentre Massimo leggeva la storia a Pietro io andai a preparare la cena, poco dopo mi raggiunse in cucina, mi venne dietro e sentii subito il suo fiato caldo sul collo
- andiamo comandante è pronta la cena
- mh, va bene direttrice
ci sedemmo e mangiammo.
Dopo cena sparecchiai e ci sedemmo sul divano si vedeva palesemente che Massimo fremeva dallo starmi accanto ma volevo farlo patire ancora per un po'
- io vado a farmi una doccia
-va bene ti aspetto
disse deluso.
Dopo la doccia uscii dal bagno mi misi un asciugamano intorno al corpo, andai di là e mi sedetti vicino a Massimo
- non ti asciughi?
- no ora non mi và!
- va bene
disse ridendo
- Massimo mi fai un po' di grattini?
- e va bene facciamo questi grattini
- bravo comandante si ricordi che lo perdonato per pena
dissi ironica
mi spostò i capelli e mi vennero i primi brividi, era incredibile come il suo tocco riuscisse a farmi avere tante emozioni insieme, iniziò a farmi i grattini su collo e spalle, poi decisi di accelerare un pochino e passi, così mi tolsi l' asciugamano rimanendo completamente nuda davanti a lui, iniziò a farmi i grattini alla schiena poi mi giró e mi bacio con tanta tanta voglia repressa e amore.
Scese sempre più giù con le labbra e mi portò in camera, e finimmo per farlo.

che colpa ne abbiamo noi se ci amiamo?Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora