che colpa ne abbiamo noi se ci amiamo?

Guai

La mattina successiva mi alzai e avevo Massimo di fianco a me e devo ammettere che mi era mancato tutto di lui e finalmente ero riuscita a capire che noi senza l'altro non siamo niente.Si è vero la bimba non c'era più ma non era giusto lasciare Massimo e soffrire lei avrebbe voluto che noi fossimo felici e così dovrà essere, sono stata una stupida a dubitare di noi.
Iniziai a toccarle i capelli con delicatezza e subito aprì gli occhi
- mi eri mancata tanto tanto
- anche tu mio stronzo dolce comandante...
mi abbassai di nuovo e iniziai a baciarlo e  lui tiro su le coperte.
Dopo le nostre coccole iniziammo a parlare
- sai sono stata stupida...
- piccrè non pensarci ora...
- più tosto hai mandato l' email al ministero?
- lo faccio subito hai ragione
Mi alzai e mandai l email poco dopo ansiata dalla risposta rimasi sulla sedia a pensare e da dietro si avvicinò Massimo ma feci finta di non sentirlo, mi poggiò le mani sulle spalle e inizio a baciarmi il collo...
se c'era una cosa che mi faceva rilassare completamente erano i suoi baci sul collo
- rilassata ora direttrice?
- continui comandante...
*suono del computer*
- la notifica Massimoo
- aprila veloce
- e un attimo
dissi ridendo, aprii e lessi velocemente
*cara dottoressa Vinci oggi avevamo trovato una nuova direttrice, data la sua carriera di servizio nell'IPM stiamo valutando anche un'altra possibilità, le faremo avere notizie tra qualche ora cordiali saluti*
- ma che è sta strunzata, si tu l'unica direttrice
- Massimo lo so ma hai letto... non ci fasciamo la testa prima di romperla
- vabbuò aspettiamo sta comunicazione...io intanto vado a cucinare...
- va bene
poi mi alzai e lo richiamai
- comandante, dimentica qualcosa...
-cosa?
- non si scordi i suoi doveri con la direttrice eh
sorrise si avvicinò a me giocai con i bottoni della sua camicia e poi mi baciò
- ora posso andare?
- certo comandante, abbiamo ancora tutto il pomeriggio
- interessante direttrice
Dopo nel mentre cucinava io stavo lavorando al computer invano di ricevere la email, quando Massimo mi chiamò e mi disse che era pronto.
Dopo pranzo andammo a vedere se c'era la email ed ecco lì
- aprila veloce
- eccomi Massimo...
aprii
*dottoressa Vinci volevo informarla che per ora, data la sua esperienza all'IPM e tutti i ragazzi morti, abbiamo preso la briga di avere una nuova direttrice, per ora è solo in prova, ma potrebbe diventare effettiva*
Ci rimasi malissimo
- e mo chist chi è?
- non lo so Massimo
suonò anche il suo telefono
* Comandante Esposito sono Sofia durante la nuova direttrice dell'IPM è pregato di rientrare dalle sue ferie per conoscerci al più presto, quello che possi dirle è che da oggi cambia tutto*
- Massimo devi rientrare questa sembra stronza solo in un messaggio e ce ne vuole
- lo so piccrè ma non voglio ho messo il lavoro davanti a troppe cose ora voglio stare con te
si avvicinò per baciarmi
- Massimo no, devi tornare a Napoli non ho bisogno di te me la cavero...
- ah si e noi?
- forse è destino come avevo detto tempo fa'
non lo pensavo davvero ma stavo facendo la dura per farlo rientrare non volevo ci fossero conseguenze per lui, anche se avevo il cuore in gola
- ma che dici Paola non ti è bastata questa settimana?
- si ci siamo divertiti ma era solo un modo oer fare un salto nel passato mi dispiace era solo sesso...
- paola ma o' vero faj?
- si Massimo un'uomo astuto come te lo avrebbe dovuto capire...
- sai che c'è?la stronza non è la nuova direttrice ma tu, la nostra storia per te non è mai contata nulla
- bravo lo hai detto tu
- Paola basta non ti voglio sentire ...
- la porta è quella
- spero di innamorarmi della nuova direttrice lo spero con tutto il cuore tanto più stronza di te non c'è
Prese la sua valigia e uscì subito sbattendola.
Scoppiai in un pianto isterico avevo perso anche lui ero stata un'incoscente e speravo con tutti il cuore che le sue parole non fossero vere io ero l'unica per lui noi eravamo il comandante e la direttrice, Massimo e Paola no Massimo e Sofia...
Lui era solo mio era incatenato sul mio cuore, ma aveva ragione dopo tutto quello che le ho detto meritava un futuro, per il grande uomo che era.
Io in ogni caso sarò sempre stata lì ad aspettarlo ma non mettendo a rischio la sua carriera in IPM con i ragazzi, li avevo persi io e non le avrei mai fatto perdere anche Massimo