Nuovi arrivi

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Più tardi portammo Pietro a scuola e io e massimo andammo in IPM, io ero seduta nel mio ufficio e ogni tanto guardavo Massimo che era seduto alla sua scrivania.Poco dopo bussò un uomo più o meno del' età mia e di Massimo, Massimo lo vide entrare e  mentre ascoltava tutto fece una faccia arrabiata.
- Buongiorno direttrice sono la nuova guardia che doveva arrivare
- buongiorno vediamo il curriculum
vidi il curriculum e le dissi
- ah perfetto, può iniziare subito Luca, ora chiamo Beppe che è il nostro educatore e le farà fare un giro
- ah non lei?
- bè no mi dispiace
- ah peccato è una donna stupenda
disse mentre si stava avvicinando a me che ero seduta sulla scrivania
Massimo vide tutto ed entrò di colpo senza nenache bussare, sorpassò Luca e mi baciò di colpo e poi mi disse
- amore mi serve una firma
avevo capito benissimo che era geloso, così Luca disse
- scusi ma lei chi è
- io sono il comandante dell'IPM e sto con Paola, piuttosto tu chi sei?
- Io sono luca la nuova guardia
- perfetto ma stai lontano da lei, ora vai ci sarà beppe che le farà fare un giro
uscì dalla stanza sbuffando, chiuse la porta e io risi
- che c'è piccrè?
- mi fa morire il fatto di vederti così geloso
si avvicinò mi baciò e iniziò a farmi i grattini alla testa
- io ti amo e sei solo mia
- lo so benissimo, e anche lei è solo mio
mi tolse la maglietta dai pantaloni e la alzò e iniziò a toccarmi la pancia senti subito un calcio
- vedi anche lei sa che sei mia
le presi il viso e lo baciai
- ora torni a lavorare però comandante
La sera prima da uscire dall'IPM tornò luca
- direttrice mi scusi ma volevo parlarle
Intanto Massimo stava ascoltando tutto da fuori
- Luca che c'è? te l ho detto sto con il comandante
- lo so ma lei è una donna bellissima
si avvicinò e mi diete un bacio al quale mi staccai subito, massimo non entrò ma abbassò solo lo sguardo
- Luca esci e non provarci mai più
mentre luca uscì entrò Massimo
- ti fai baciare da tutti?
- Massimo ma cosa dici mi sono staccata subito
- hai visto che si stava avvicinando potevi scansarti
- ma non immagginavo che mi baciasse
- ah si è!
- cosa c'è non ti fidi di me?sono incinta di nostra figlia o nostro figlio  e ti amo con tutta me stessa e tu dubiti ancora del mio amore, esci immediatamente
uscì sensa dire nulla.
La sera scesi per tornare a casa e come sempre c'era Massimo ad aspettarmi, non dissi una parola e entrai subito in macchina, durante il tragitto nessuno dei due parlò mi mise una mano sull'interno coscia ma la spostai subito.
Arrivati a casa c'era la babysitter che mi disse che aveva già fatto mangiare Futura, che stava già dormendo,e Pietro che era nella sua stanza, la salutai e andammo subito nella stanza di Pietro
- ciao piccolo
- ciao mamma, ciao papà e ciao sorellina
sorrisi e lo stesso fece Massimo
- mamma mi leggi una storia così mi addormento perché ho sonno
- piccolo devo cucinare
- piccrè non ti preoccupare cucino io
- grazie
risposi fredda.
Quando Pietro si addormentò andai di là mangiammo sensa dire una parola. Dopo cena, mi misi a lavare i piatti e quando avevo finito sentii massimo che iniziò ad accarezzarmi con  una mano accarezzarmi dalla spalla alla mano nel mentre mi baciava il collo, mi vennero i brividi e massimo mi disse
- mamma, non può mica cedere così non era arrabiata
non dissi nulla le dieti un bacio e me ne andai in camera
- direttrice stronzetta
mi disse lui io sorrisi mentre ero di spalle.
Andai in camera e mi raggiunse anche massimo mi misi il pigiama e mi misi sul letto girata di spalle, Massimo si avvicinò a me e mi sussurrò
- dormi?
- no
dissi con tono calmo
iniziò ad alzarmi la maglietta facendomi un massaggio alla schiena per poi passare alla pancia e infine arrivò al seno
mi girai di colpo perché avevo capito cosa volesse così inizia a baciarlo e finimmo per farlo.
Dopo eravamo uno affinaco all'altro accoccolati
- piccrè non sei più arrabiata?
- no come potrei...
- hai ragione però sono stato uno stronzo mi fido di te solo che la gelosia mi manda in tilt
- lo so amore non preoccuparti
lo baciai e ci addormentammo abbracciati e sfiniti.

che colpa ne abbiamo noi se ci amiamo?Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora