che colpa ne abbiamo noi se ci amiamo?

L'importanza di superare i problemi!

Era mattina più o meno le 6.30 io mi risvegliai abbracciata a Massimo, così mi alzai senza svegliarlo e iniziai a rimettermi il pigiama per poi dopo vestirmi, mentre stavo rimettendo i pantaloni Massimo si stava avvicinando al collo e feci finta di non sentirlo perché mi piaceva tantissimo quando mi coccolava in questo modo, mi diete un bacio sul collo e mi sussurrò
- Buongiorno direttrice, si tolga subito dalla testa l'idea di rimettersi quei pantaloni
sorrisi e le dissi accattivante
- Buongiorno comandante, perché non dovrei rimetterli?mi dia un motivo convincente
- Perché non mi sembra una buona idea... potremmo ehm...
- Potremmo cosa?cosa ha intensione di fare?
dissi accattivante mentre ancora ero di spalle a lui
-beh...
non lo feci finire feci scivolare i pantaloni lungo le gambe mi girai di colpo e lo baciai mi misi sopra di lui e le dissi
- Quanto parla comandante... era questa la sua idea?
- Capta le cose molto velocemente direttrice!
-Allora mi mostri tutta la sua bravura nel campo comandante
-È una sfida?
-Si e sono certa che la supererà eccellentemente

finimmo per farlo come si è potuto ben capire poi ci sbrigammo ad andare in IPM perché era molto tardi.
arrivati ci vise beppe e ci disse
-entrambi tardi questa mattina?
io guardai subito massimo che le rispose
- we beppe buongiorno, come va?
-bene massimo grazie...

e finì così, arrivata fuori al mio ufficio dissi a massimo
- comandante può passare nel mio ufficio dobbiamo discutere di un fatto importante

mi seguì senza dire nulla, chiuse la porta e mi disse mentre si mordeva il labbro
-e dimmi quale sarebbe questo fatto importante
mi rubò un bacio che ricambiai e mi seguì dietro la scrivania
- beh nulla volevo stare solo un po' con te
-immagginavo
aprii il computer con massimo vicino e andai sulle email
lesse una cosa di cui nennache mi accorsi e disse
- e queste cosa sono?
- cosa Massimo
- queste email paola, vuoi dirmi che non sai nulla?
- massimo ti giuro di no!
*erano delle email di una mia conversazione con Lorenzo*
- e allora chi le avrebbe spedite
disse lui irritato
- Massimo io non c'entro nulla
*ne apri una a caso e lesse
(lorenzo mi manchi ho bisogno di vederti, con massimo non è una cosa seria e non potrei mai essere felice con lui sei tu la mia vita)
e varie email di questo genere
-infatti sì le ho scritte io Paola ti prego non prendermi per il culo
- Massimo io spero che tu stia scherzando, l hai sempre saputo che ero innamorata di te, altrimenti quella sera perché avrei dovuto baciarti se non provavo nulla per te potevo benissimo tornare a casa da lorenzo
- e allora fammi capire perché ieri è venuto qui?
- massimo non lo so, ma ti giuro che ti amo lo sai
- dopo queste email ho i miei dubbi
- ok, allora vaffanculo ora sono io ad essere incazzata con te vuol dire che non hai capito proprio un cazzo di come sono fatta io
-  a questo punto misa proprio di no!
*uscì dalla stanza sbattendo la porta*
*io mi misi a piangere e passai il resto della giornata a pensare a Massimo e il perché non si fidi di me, ma soprattutto chi è stato a mandare queste email*
si fece tardi e uscii dall IPM vidi massimo le passai accanto ma non riuscii a dirle nulla così lo superai, lui era dietro di me e io un po' più avanti ad un certo punto mi accasciai  e misi le mani appoggiate al passeggino di Futura per un dolore lancinante alla gamba
- Paola oh
disse Massimo che corse subito verso di me
io ero in mille lacrime un po' per il dolore e un po' per noi due...
mi prese sotto le braccia e mi tiró su
- Paola cos' hai stai bene?
disse ansioso
-grazie, sì sto bene solo che sto sforzando troppo la gamba e sono parecchio stressata
dissi con le lacrime agli occhi
*mi asciugò le lacrime*
- ehy piccrè non piangere mi piange il cuore a vederti così, scusami per prima sono stato un coglione
- Massimo so quanto sia dura per te nascondere la tua gelosia nei miei confronti, lo facevi quando non stavamo insieme e stavi con tua moglie figuriamoci  ora,  però posso giurarti che io non c'entro nulla
- piccrè calma l ho capito solo dopo e scusami per stammattina ora andiamo però devi riposare
*arrivammo a casa*
massimo mi lasciò sul divano preparó la cena e poi mi venne vicino

- piccrè stai bene?
- sì grazie, Massimo dobbiamo trovare chi ha scritto quelle email, non è giusto che vogliano rovinarci...
- lo so ma ora non pensarci
mi fece una carezza e mi diede un bacio passionale
-dimmi un po' questo nomignolo?
- che c'è non ti piace?
- mi fa impazzire
ci baciammo di nuovo
*dopo cena massimo prese futura che si era addormentata in braccio a me e la portò nella sua culla poi tornò da me mi prese in braccio e mi portò in braccio fino la camera mi posó sul letto si mise sdraiato a fianco a me e mi fece poggiare sul suo petto*

- Paola promettimi una cosa...
- tutto ciò che vuoi
- ti prego promettimi che se anche perdo la pazienza come oggi mi calmerai sempre perché non posso lasciarti sola non viglio litigare come oggi
- certo te lo prometto
- se non ci fossi stato io dietro di te e ci fosse stato/a qualcun' altro e ti sarebbe successo qualcosa non me lo sarei mai perdonato

lo baciai subito
- Massimo grazie a te sono rinata sono una donna nuova, grazie per esserci sempre nei momenti di sconforto e di felicità
- Ti amo!
le sorrisi e ci baciammo di nuovo
- possi chiederti una cosa?
- tutto ciò che vuoi peccrè!
- quando hai scoperto che mi amavi?
- siamo romantiche questa sera allora, te lo dico solo se me lo dici anche tu dopo!

le sorrisi e annuii
- l ho capito quando ti ho visto giocare in quel modo con mio figlio e mi sono detto caspita non ho mai visto Pietro così divertito giocare con la mamma e poi ho iniziato a corteggiarti e a farti perdere il controllo quando mi hai raccontato del tuo passato, lì avrei voluto un bel bacio
- comandante sa essere molto romantico lo sa?e quel giorno lo so che avresti voluto un bel bacio e ci eri quasi riuscito bastava che venivi un centimetro più avanti e avrei perso il controllo quel giorno mi si annebbio la vista e si chiuse la mia capacità di pensare eri affascinante
- ora però voglio sapere la tua di  motivazione
- Il giorno che è arrivata gemma in IPM mi hai sfiorato la mano e c'è stata una specie di scintilla che mi ha riaffiorato tutti i  nostri sguardi e la nostra chimica, il giorno che è venuto pietro in IPM è arrivato gennaro lo voleva portare fuori dall ufficio ma quando mi ha detto che era tuo figlio le ho chiesto di lasciarmelo mi faceva impazzire il fatto di conoscere una piccola parte della tua vita e quando mi son promessa di fartelo capire è stato il giorno della rivolta lì ho definitivamente perso l'ultimo pezzo di sanità mentale che mi era rimasto e devo dire che sei stato molto stronzo dovevi evitare di tentarmi in quel modo anche in ospedale quando si è svegliato carmine se non avessi abbassato lo sguardo non so che sarebbe potuto accadere
- hahahha ti amo!
- anch'io
ci baciammo di nuovo e poi ci addormentammo