Per ora e per sempre

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Durante la notte sentii parecchie volte Massimo alzarsi, tornare al letto e rigirarsi continuamente, verso le 3.00 più o meno mi svegliai di colpo sentendo Massimo parlare nel sonno, sapevo benissimo che quando accadeva ciò si era parecchio stressati e bisognava tranquillizzarsi, probabilmente la situazione tra di noi in queste settimane le aveva messo ansia, così mi girai verso di lui le andai a fianco e subito mise la testa sul mio petto, come se fossimo due calamite che si attraggono all'immediato, le presi la mano e la strinsi fortissimo con tanto tanto affetto e da lì tornammo a dormire finalmente in  santa pace.
La mattina successiva mi alzai per prima erano più o meno le sei, ma non mi alzai restai affianco a Massimo per coccolarlo un po' era ancora sul mio petto e avevamo ancora le mani unite sembrava un bimbo ed era stupendo, con l'altra mano le iniziai a fare i grattini dietro la testa e subito aprì gli occhi
- buongiorno direttrice
- ha avuto sogni agitati comandante?
- ma qualcuno ha saputo calmarmi, grazie
- anche tu lo hai fatto con me e poi ti amo lo sai! non ne dubitare mai
- mai!
poi si alzò e mi baciò, si stava staccando fermandosi ad un bacio a stampo ma le misi le mani dietro la testa e riuscii ad avere il mio bacio pieno di passione.
- insistente oggi la nostra direttrice!
- mi piacciono i suoi baci comandante
- ah si eh
feci si con la testa con un sorriso beffardo sulle labbra
poi Massimo mi alzò la maglietta e iniziò a toccare la pancia, da quando ero incinta le piaceva tantissimo stare lì e sentire la bambina muoversi lo faceva almeno due volte al giorno
- peccato che la pancia ancora non sia enorme
- piccrè devi anche calcolare che tu sei magra quindi ci impiegherà di più
- sai avvolte ho paura...
dissi timorosa e un po' demoralizzata
- di cosa?
- di non riuscire ad essere una brava mamma, quando stavo prendendo in affidamento Futura me lo hai detto anche tu che sono una donna impegnata e sarebbe difficile eri contrario persino tu...
abbassai il viso ma lui me lo ritiro subito su con le dita
- non è mai stato per te e lo sai bene, non mi sarei mai permesso di scegliere al posto tuo e ti reputo una brava mamma a Futura hai saputo dare una famiglia e una casa con idee sane non come quelle di wanda, io ero contrario per la persona che ti stava accanto, vederti con un altro e io non potevo fare niente mi dava così tanta rabbia che in quel momento ti ho deluso perdonami...
- grazie!
- poi ora ci sono io con te qualsiasi cosa accada, per ora e per sempre
- grazie amore mio
lo baciai passionalmente e poi sentii dei passi avvicinarsi alla nostra stanza quindi feci sottovoce
- uno, due,
- ma che stai facendo?
disse Massimo divertito
- e tre!
e comparse Pietro davanti a noi
- ah ecco!
disse ridendo ci guardammo entrambi divertiti
- ehy piccolo!
dissi io
- vieni?
disse Massimo e Pietro corse subito verso di noi a salì sul nostro letto e si mise al centro tra me e Massimo
- così presto ti sei svegliato questa mattina?
- volevo stare un po' con voi!
sorridemmo entrambi
- mamma posso fare le carezze alla sorellina?
- certo piccolo
ritirai di nuovo su la maglietta e iniziò a toccarmi la pancia poi sentii Azzurra muoversi così presi la mano di Pietro e la seguii
- mamma si muove!
- si piccolo quando ci siete tu e papà fa mille capriole
- non vedo l'ora che nasca...
- manca poco piccolo
- ehy mi volete rendere partecipe dei vostri discorsi
io e Pietro ci guardammo e ridemmo perché ci capimmo subito, così ci alzammo e iniazziamo a farle il solletico
- ora va bene ?
- siete due cattivi
- ah noi eh?
disse Pietro

che colpa ne abbiamo noi se ci amiamo?Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora