- ho sentito anche quello che mi hai detto prima se è per questo, quindi?
- cosa?
- che effetto ti faccio?
- fremo ogni volta che ti sono affianco e non riesco a starti lontano
- vale lo stesso per me e lo sai bene...
- ma?
- non lo so Massimo, ho paura, paura che l'incubo si avveri e avvolte penso che stare con te sia stato uno sbaglio...vidi gli occhi di Massimo spezzarsi
- Paola so che questa volta tu sia rimasta delusa ma davvero pensi che la nostra storia sia stato uno sbaglio?
- non lo penso ma avvolte mi viene il dubbiolui non rispose si alzò di fretta dal letto
- Massimo dove vai aspetta
- se pensi sia stato uno sbaglio non abbiamo nulla da dirci
disse con voce spezzata
mi alzai dal letto e le andai dietro era arrivato alla porta
- Massimo fermati...
si girò con gli occhi gonfi di lacrime
- puoi restare qui e possiamo parlare cone persone normali? è presto sia per andare in IPM che ha prendere Pietro andiamo dopo insieme aspetta...
-ci vediamo dopo Paola
- Massimo
uscì dalla porta
- ti amo, nonostante tutto
dissi invano.
Iniziai a piangere ma cercai di non pensarci così feci le cose che facevo ogni mattina , poi mi preparai e mi arrivò una chiamata
- beppe dimmi
- Paola...
disse con tono triste e preoccupato
- ti prego non mi dire che è successo qualcosa a Massimo
-Paola calma ma sì, vieni subito in ospedale...
riattaccai velocemente chiamai la babysitter per Futura e corsi in ospedale sapevo che era colpa mia e questa mattina non avrei dovuto lasciarlo uscire.
Appena arrivata in ospedale c'era beppe
- Paola...
- che è successo
dissi con le lacrime agli occhi
- ha fatto un incidente con la moto
iniziai a piangere più pesantemente Beppe mi abbracciò
- posso vederlo?
- si vai
entrai subito e lo visi sdraiato sul letto con le flebo al braccio
mi buttai subito sul suo petto nudo e le feci una carezza, poi mi sedetti sul letto affianco a lui e le strinsi la mano
- ti prego non pui lasciarmi ho bisogno di te , non è vero che viglio la nostra lontananza io ti amo infinitamente...svegliati Massimo ti prego....
Restai per molto tempo lì e dopo circa 3 ore vidi che i suoi occhi si stavano aprendo
si girò subito verso di me
- Pao...
- non ti sforzare, e ora parlo io non è vero che volevo che ci lasciassimo io ti amo e questo non cambierà mai per di più l'incubo era una reazione del mio corpo che non voleva la nostra divisione e neanch'io questa mattina non avrei dovuto lasciarti andare perdonami
- ehy calma è tutto apposto e non è stata colpa tua...
- invece si Massimo
- non pensarci ora
annuii e poi andai a chiamare il medico
lo visitò e poi disse che poteva essere dimesso subito.
Lo dimisero e tornammo a casa.
Salutai la babysitter e poi mi sedetti affianco a Massimo sul divano mi fece segno di avvicinarsi a lui e mi poggiai al suo petto con la testa
- scusami non avrei dovuto lasciarti andare questa mattina
- tranquilla sono io che sono testardo
- tu mi proteggi in continuazione e io non ho saputo dirti quello che provavo
- non pensarci ora, pensa che sono affianco a te
- hai ragione
mi alzai e lo baciai
- senti tra poco esce Pietro da scuola e visto che non lo abbiamo accompagnato vado a riprenderlo e lo porto qui
- va benissimo non aspetta altro
- lo so...
- intanto vado a preparare il pranzo
dissi io mentre mi stavo alzando, lui mi fermó per la mano e si alzò, mi baciò di colpo un bacio passionale pieno di amore, poi ci staccammo e rimanemmo con le fronti unite
- non sai quanto ti amo comandante...
sorrise
- senza nessun "ma"?
- no comandante non c'è mai stato e non ci sarà mai
mi bació immediatamente.
- ora mi lasci comandante che devo preparare il pranzo
- va bene direttrice...
Preparai il pranzo e poi andai a riprendere Pietro a scuola mentre Futura era con Massimo.
- Mammaaa!
- ehy buongiorno piccolo, scusa se questa mattina non siamo venuti a prenderti ma papà ha avuto un incidente con la macchina ma per fortuna ora sta bene
- non preoccupatevi... è da te?
- si è a casa nostra, vieni con me o vuoi che ti riporti da Consuelo?
- nono vengo con te
mi prese frettolosamente la mano e andammo sul taxi, arrivammo a casa e entrammo non vedevo Massimo sul divano quindi andammo di là e stava coccolando Futura erano proprio belli già lo stavo immaginando con Azzurra.
- ehy papà
- ciao piccolo, come è andata a scuola?
- bene, tu piuttosto come stai?
- bene tranquillo
- Pietro vuoi giocare un po' tu con Futura mentre io e papà andiamo a preparare il pranzo?
- si mammaa è da tanto che non ci rigioco
Io e Massimo andammo in cucina io mi misi hai fornelli per riscaldare il pranzo e subito sentii il fiato di Massimo sul mio collo mi mise le mano sulla pancia e si poggiò con la testa alla mia spalla
- piccola di papà quand'è che arrivi così posso vedere la tua bellezza inestimabile?
- frettoloso il nostro papà eh! siamo ancora al 5 mese
- lo so ma di sicuro sarà bella come te!
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che colpa ne abbiamo noi se ci amiamo?
Chick-Litciaoo adoro mare fuori soprattutto il comandante e la diretta e voglio sognare una loro realizzazione quindi qui non finirà male tra di loro seguite la storia❤️ buona lettura📖