Amore nell'aria

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erano più o meno le 8.00 del mattino e dovevo andare in IPM avevo passato una notte insonne a pensare a ciò che era successo ieri sera, sì alla morte di ciro che era la cosa che mi turbava di più,ma c'era qualcos'altro che mi turbava ovvero ciò che era accaduto con massimo il fatto che ieri abbiamo avuto un feeling pazzesco e non è da tutti... subito dopo che ciro ci ha lasciati mi ha abbracciato come avrebbe fatto con suo figlio mi ha dato questa idea,mi sentivo al sicuro, per non parlare quando eravamo rimasti in cortile solo noi volevo scusarmi perché molto probabile se non fosse entrato per salvare me adesso ciro sarebbe ancora vivo e capivo come si sentiva, ma allo stesso tempo avrei voluto abbracciarlo come se non ci fosse un domani così mi decisi e mi avvicinai a lui ma si incammino poi si girò mi guardò come se volesse dirmi qualcosa e poi se ne andò. Comunque basta pensarci entrai in IPM e visi massimo con un aria turbata, stavo per andargli a parlare ma arrivò una telefonata da Poggioreale quella che massimo stava aspettando da tanto tempo l' incontro con Valletta. Ovviamente andò e io ne approfittai per fare visita a nina...
Finalmente nacque futura ero felicissima per nina e carmine se lo meritavano... poco dopo che rientrai in IPM massimo mi disse dell'inganno di valletta, rimasi devastata.
Nei giorni successivi di carmine non c'erano notizie e massimo era sempre più turbato fin quando un giorno i ragazzi dell IPM aumentarono la tensione, massimo distrusse l ufficio io entrai velocemente e con me c'era beppe

-massimo che fai?
le domandai
mi rispose
-io me ne vado
molto probabile se fossimo stati soli l avrei consolato con parole molto più amorevoli ma purtroppo c'era beppe e non volevo passare dalla parte della donna sola, senza figli che si innamora del comandante sposato, così mi limitai a fare la dura.
Appena uscì dalla stanza mi crollo il mondo addosso.
I giorni in IPM trascorrevano e senza di lui non era lo stesso la verità è che mi mancava!
Trascorsero settimane e una mattina sentii bussare alla porta, era massimo, mi era mancato così tanto non sapevo cosa volesse così mi disse che tornava. Dento di me stavo facendo i salti di gioia ma mi limitai a farle un sorriso che secondo me ha capito dato che mi ha risposto con la stessa moneta...
Nei giorni successivi non ci siamo parlati tanto per colpa di un mio gesto, lo feci venire in un bar vicino l IPM e le dissi che volevo prendere in affidamento futura lui cerco di proteggermi ma era ciò che volevo e nessuno poteva bloccarmi così le risposi con aria irritata
- lorenzo mi starà vicino
da questa precisa frase cambiò espressione era infastidito come se fosse geloso di me, sorseggiò dell acqua e finimmo per litigare, una litiga che per fortuna non dirò molto dato che nei giorni successivi venne nel mio ufficio e mi raccontò che sua moglie era andata via con suo figlio dentro di me pensai
"è la mia occasione", ma subito dopo mi resi conto che non era la cosa giusta così nelle settimane successive mi promisi di tranquillizzarlo e di non provarci.
Una sera andai a casa sua per dirle che se volesse partire per il brasile poteva e che le avevo dato 15 giorni di ferie, e lui mi rispose che mi faceva sapere.
Mentre stavo andando via mi fermó sull' uscio della porta si mise davanti a me e mi mise una mano sulla guancia io dentro di me mi dissi
"massimo che stai facendo" non potevo reggere la nostra vicinanza, la sua mano calda che mi toccava il viso e fu così...
lo baciai come se non ci fosse un domani, un bacio pieno di passione repressa...
tornai in me stessa e staccai le labbra di colpo lui mi rimase attaccato con la fronte, ciò significava che anche lui provava qualcosa ( cosa che avevo capito altrimenti non lo avrei baciato), a quel punto mi staccai e tornai a casa...
una volta arrivata vidi lorenzo nel letto ma non ce la facevo a far finta che non fosse successo nulla così dormii sul divano.
la mattina successiva mi sveglio lorenzo il quale stava andando via cercai di spiegargli che non volevo perderlo e che per me era un amico importante ma lui mi disse
-ti amo
lì capii che era la miglior cosa oer non farlo soffrire. Così mi feci forza e andai in IPM...
*bussano alla porta*
speravo non fosse massimo non sapevo che dirle, ma era proprio lui parlammo di cose di lavoro, ma quando se ne stava andando lo fermai chiedendogli del figlio lui mi rispose e si scusó per il bacio di ieri sera fin quando non capii che era per Lorenzo così le dissi
- io e Lorenzo non stiamo più insieme
cambiò immediatamente espressione e uscì facendo un sorrisetto malizioso.
circa due giorni dopo la fuga di carmine e filippo capimmo che erano scappati per impedire a natidza di sposarsi così io e massimo raggiungemmo la chiesa ma già se ne erano andati...
io stuzzicante chiesi
-e ora che facciamo
massimo mi rispose malizioso
-diamogli un po' di vantaggio
ridemmo complici e andammo a casa mia.
Circa 1 secondo dopo che la baby Sitter uscì si incammino verso di me lo baciai lui mi prese in braccio e mi portò alla vetrata iniziammo a spogliarci per poi entrare in casa, tutte quelle volte che ci guardavamo negli occhi con un desiderio represso si vise in quel momento, tra baci, abbracci e morsi finimmo per fare l amore.
dopo rimasimo insieme coccolati sul divano, parlammo e continuavamo a baciarci, nonostante io avessi mille dubbi sul fatto di essere solo un passa tempo o che sia stato con me perché mi amava, ma mi lasciai abbandonare al momento.
Questi bei attimi finirono e fummo costretti a tornare in IPM.
verso le 7 uscimmo camminavamo fianco a fianco e la tentazione di guardarci era enorme fin quando mi chiese un passaggio e io lo invitai da me, accettò , stavamo per baciarci quando da un taxi scende il figlio con la moglie e massimo se ne andò con loro.
la tristezza che traspariva dal mio viso era tanta
ero stata una sciocca, ma una cosa certa è che per quanto lo amassi non le avrei mai rovinato la vita...

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