Allergie

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Arrivati a casa stavo aprendo la porta e Massimo mi bloccò mi giró e mi baciò, ci staccammo per mancanza di fiato
- comandante ancora non ne ha abbastanza
- mhhhh, no! lei mi fa'impazzire continuamente
le sorrisi lo baciai e le dissi
- dai ora andiamo comandante
mi bació il collo
- va bene direttrice
entriamo saluto la babysitter e vado da Pietro a salutarlo dato che futura aveva mangiato e stava dormendo.
- ehy piccolino, siamo tornati
- ehy mamma, papà che bello vedervi
ad un certo punto si alzò in piedi e venne verso di me, quando lo vidi cadere atterra, era svenuto, corsi subito lì con Massimo
- piccolo che ti è successo?
- pietro svegliati
-Massimo portiamolo in ospedale
- andiamo
lo prese in braccio e lo portammo in ospedale.
Arrivati in ospedale lo portarono dentro per visitarlo intanto Massimo andava a destra e sinistra per il corridoio per la troppa ansia, così mi alzai andai lì e le presi il viso
- ehh andrà tutto bene ok?
- Paola lasciami in questo momento non ce la faccio
si allontanò da me senza rivolgermi parola, anch'io stavo soffrendo ma volevo aiutarlo.
Uscì il dottore
- dottore novità?
- sì... il bambino è allergico alle fragole?
- sì dottore perché?
- ecco le ha mangiate e ciò lo ha mandato in shock anafilattico
- dottore non lo sapevamo era con la babysitter
- comune non vi preoccupate può capitare il tempo di finire gli accertamenti e ve lo faremo vedere
il dottore entrò e io mi avvicinai a Massimo
- per fortuna è andato tutto bene
le presi il viso con le mani mi guardò e poi arrivò Consuelo, corse verso di Massimo, lo abbracciò di slancio un abbraccio che Massimo ricambiò, e mi rattristai molto non perché l avesse abbracciata ma perché a me non ha rivolto parola.
- Cos'è successo?
- nulla Consuelo ha mangiato le fragole nel mentre era con la babysitter
si giara verso di me
- tutta colpa tua, non puoi fare la madre con il lavoro che fai ma non te ne rendi conto? se fossi stata a casa tutto ciò non sarebbe accaduto
Massimo non mi difese e io rimasi in silenzio, poco dopo si misero in finestra a parlare
- Massimo non può vivere con te e Paola state tutto il giorno fuori tornerà con me e punto
Massimo annuì
visi consuelo che le si avvicinò le accarezzo i capelli
- e anche ti devi tornare con me non puoi restare con lei, almeno per un po' per il bene di Pietro
Massimo mi guardò poi arrivò il dottore
- Possono entrare solo due persone
- entrano loro dottore
Massimo non mi guardò in faccia entrò con Consuelo così io me ne andai.
*dal punto di vista di Massimo*
Entrai e Pietro mi disse subito
- papà e Paola?
mi girai e non la vidi lì fuori
- è andata via...
- ma come era la mia mamma
intanto lì c'era Consuelo
- Pietro ma cosa dici sono io tua madre
- sì ma Paola si è dimostrata molto di più di ciò che sei tu, mi è stata sempre vicino e se sono qui non è colpa sua ma della babysitter perché lei stava lavorando e quando è tornata non c'è stata mai una volta che non abbia giocato con me o che non mi abbia preparato la cena e ha reso felice papà e se delle volte hanno litigato hanno sempre fatto pace e non me l hanno mai fatta pesare litigando davanti a me
Consuelo si avvicinò a Pietro per farle una carezza ma girò la testa
- ora perfavore andate, volevo solo vedere Paola
feci cenno a Consuelo di uscire
- Massimo ma ti rendi conto?
-  di cosa?
- considera lei sua madre e non me
- è stata molto brava e ora se mi scusi vado da lei sono stato uno stronzo a cadere ancora nella tua trappola
uscii e me ne andai.

che colpa ne abbiamo noi se ci amiamo?Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora