che colpa ne abbiamo noi se ci amiamo?

Esserci l'uno per l'altra

La mattina successiva mi alzai con gli occhi di Massimo puntati addosso
- buongiorno...ti ho svegliata?
- no tranquillo
poi si abbassò e mi baciò
- sei bellissima
- eh sensa trucco e appena sveglia immagino
- dico sul serio sei il quadro che vedrei ogni giorno
- quanto ti amo...
- più io...
e ci baciammo di nuovo...
poi iniziò ad accarezzarmi la pancia
- oggi siamo al sesto mese...
- non vedo l'ora Massimo... però ho tanta paura...
- di cosa piccrè?
- di non essere la madre perfetta
- non ha bisogno di una madre perfetta ma di una mamma che dopo tante difficoltà è riuscita a rialzarsi ed andare avanti una che se sbaglia non molla...
- grazie Massimo...
Dopo ci alzammo e la giornata trascorse tranquillamente...
Dopo a lavoro verso le dieci e mezza un'uomo si mise a parlare con Massimo...
e appena se ne andò Massimo venne nel mio ufficio
- che è successo? ti vedo preoccupato...
si sedette sul divano e scoppiò in un pianto nervoso lo raggiunsi subito e mi sedetti vicino a lui e le accarezzai il viso
- ehy cos'è successo?
- Pietro...
- cosa?
- deve tornare con Consuelo non può più stare tutti i giorni con noi...
- perché? c'entra l uomo che era prima qui?
- si era l avvocato di Consuelo e anche se il bambino non vuole deve stare con entrambi i genitori dobbiamo dividerci i giorni
- vabbè ma lo vedrai comunque
- se solo non fosse che i mesi che è stato con noi deve recuperarli con lei...
- poverino sarà una tragedia dirglielo, soprattutto ora che si diverte a giocare con Futura e sta per arrivare Azzurra
- non dirlo a me... però dobbiamo dirglielo
- lo so purtroppo....dopo ci pensiamo, ora non preoccuparti però
- ci proverò mi fa malissimo vederlo soffrire
- è normale
poi si avvicinò mi mise una mano dietro la testa e mi baciò
- grazie
- di nulla Massimo ti amo e lo sai che non mi pesa
Massimo uscì parecchio deluso e io mi rimisi a lavorare.
La sera stanca morta uscii dal mio ufficio e salutai tutti, ma  non vedevo Massimo così chiesi a Beppe
- Beppe ma  Massimo?
- è già fuori lo ha chiamato Consuelo, ed era parecchio scosso e provato vai a vedere Paola ...
- grazie vado subito, a domani
dissi con tono agitato.
Uscii immediatamente e mi accorsi che Consuelo stava baciando Massimo ma lui era lì fermo e immobile, mi vennero gli occhi lucidi a vedere la scena, non per la prima volta ma faceva sempre lo stesso effetto, quindi rimasi lì nascosta dietro al muro ad ascoltare e vidi subito che Massimo si staccò
- Consuelo mi dispiace, ma io sto bene dove sto e nella mia vita con Paola, Pietro, Futura e la bimba che sta arrivando, non ho la minima intenzione di far soffrire Paola...
- non ci tieni a tuo figlio, sennò oer non farlo soffrire saresti tornato da me, sei un pessimo genitore

io a sentire queste parole sapevo benissimo come reagiva Massimo e iniziava a punirsi con sé stesso quindi mi feci avanti
- e qui sbagli Consuelo
- ecco ci mancava solo la direttrice puttana
mi misi a ridere ironicamente e raggiunsi Massimo che subito mi mise una mano dietro la schiena
- qui sbagli Consuelo Massimo è un bravissimo papà e marito, si fa in quattro per non farci soffrire e ha fatto di tutto per non far pesare a Pietro la separazione e ci è riuscito
- bè bel modo per non farlo soffrire, voi non conoscete davvero mio figlio
- Consuelo so quanto sia stata dura per te la separazione ci sono passata anch'io ma non venire a criticare le scelte di vita altrui Massimo sta facendo vivere una vita meravigliosa a Pietro, io com Pietro mi trovo molto bene e vale lo stesso per lui, sentirmi chiamare "mamma" ogni volta che torno a casa con un tono pieno di gioia mi fa'tornare il sorriso nonostante tutta la stanchezza e mi dispiace che tu e lui non abbiate un rapporto e spero che con questa scelta di dividervi i giorni riuscirai ad avere un rapporto sano con tuo figlio ma non buttare fango sul rapporto stupendo che hanno Massimo e Pietro e ancor di più non criticare Massimo se vuoi che torni con te

poi si girò verso di Massimo

- ma non te né accorgi fa la persona buona ma ha allontanato la nostra famiglia ti tiene in pugno
- Consuelo basta ti prego, lei non mi tiene in pugno ma su un piedistallo mette in primis la mia vita e quella di Pietro alla sua, avvolte penso di non essere hai suoi livelli e la persona adatta a stare al suo fianco, ma io la amo e mi dispiace ma penso che sia l'unica donna che abbia mai amato in tutta la mia vita
- per me state apposto così entrambi... dite a Pietro che domani passo a prenderlo

Se ne andò e vidi Massimo parecchio provato così mi girai e lo abbracciai
- grazie Paola...
- di cosa?
- delle belle parole
mi avvicinai e lo baciai, un bacio lungo e passionale, ci staccammo dopo una vita e tornammo a casa...
Arrivati a casa salutammo la babysitter che mi disse che Futura aveva mangiato e anche Pietro, la salutai e raggiunsi Massimo nella stanza di Pietro.
Era ancora lì fuori non aveva coraggio di entrare così le accarezzai la schiena in segno di forza es entrò.
- Mamma, papà!!
- ciao piccolo
- ehy piccolo principe
ci avvicinammo e ci abbracciò ad entrambi
- state un po' qui con me?
- certo piccolo!
così io mi sdraiai alla parte verso il muro, Pietro al centro con la testa poggiata sul mio petto e Massimo dall'altra parte.
Io le accarezzai i capelli e Massimo iniziò a parlare così allungai una mano e glie la strinsi fortissimo.
- piccolo dobbiamo dirti una cosa...
- dimmi
- purtroppo oggi mi è venuto a parlare l'avvocato di mamma e...
- no papà ti prego io con lei non voglio tornarci
disse accennando un pianto
- Piccolo sappiamo benissimo che non vuoi ma nonostante tutto è tua madre
- no mamma tu sei mia madre...
- Pietro ti prego non fare così è difficile sia per me che per mamma dirti queste cose ma devi perforza...
- e quando?
- domani mattina passa a prenderti e rimarrai con lei per un mesetto o qualcosa di più
- no papà ti prego
disse iniziando a piangere, io mi alzai e lo abbracciai e cercai di tranquillizzarlo
- perché mi vuole mandare con Consuelo mamma non voglio!
- piccolo per papà è dura tanto quanto per te e lo stesso vale per me, è tua madre ed è giusto che stai con lei, io e papà ci saremmo sempre per qualsiasi cosa!
- no mamma non voglio!ora uscite perfavore ...
Massimo non batté ciglio e con gli occhi tutti lucidi uscì dalla stanza mentre io rimasi
- mamma vai anche tu per favore...
- piccolo no, so che non vuoi ma devi, ti giuro che tornerai presto con noi, e nenache papà vuole che vai con Consuelo ma purtroppo è la legge e noi  non possiamo fare nulla, ora ti prego vai di là e parla con papà
- mamma ora ho parecchio sonno e non ce la faccio, domani le chiedo scusa...
- va bene piccolo... buonanotte
- notte mamma...
le diedi un bacio, spensi la luce e chiusi la porta poi uscii.
Massimo era sul letto già con il pigiama e girato di spalle, io andai prima in bagno mi lavai, tolsi quel poco trucco e poi raggiunsi Massimo, salii dalla mia parte del letto e mi avvicinai a lui, lo abbracciai da dietro per moltissimo tempo e poi si girò io le asciugai le lacrime
- è normale che ha reagito così
- lo so ma a vederlo così non ce la faccio
- ti capisco...
- mi perdonerà?
- certo che lo farà è un bimbo intelligente
- lo spero
io mi avvicinai e lo baciai poi si mise ad accarezzarmi la pancia e a giocare un po' con Azzurra che si muoveva in continuazione...
e io nel mentre le facevo i gattini e così ci addormentammo...