*dal punto di vista di Massimo*
al mio "vado in hotel" annui e non mi disse nulla, io sapevo cosa stava passando e quello che aveva passato, ma non si rende conto che anche io sto soffrendo era anche mia figlia.
Andai in hotel e mi addormentai subito preoccupato per Carmine.
*dal punto di vista di Paola*
La sera ero sola sulla sedia dell'ospedale, avevo tempo per riflettere, e mi feci varie idee e una era che se avevo perso la bimba era perché forse il futuro con Massimo non era il futuro giusto ed era una forma del destino.
La mattina successiva arrivò il medico
- signora il ragazzo si è svegliato può entrare ma non si deve affaticare
- ok grazie
*dal punto di vista di Massimo*
Arrivai subito in ospedale e chiesi all'infermiera di vederlo ma mi disse di no, così mi attaccai al campanello uscì la stessa infermiera e mi disse di no.
Poco dopo uscì Paola
- come sta?lo hai visto?
- si non deve affaticarsi infatti le ho a malapena parlato...
mi avvicinai cercando un contatto con lei e le misi una mano tra i capelli e lei abbassò subito lo sguardo
- paura di perdere il controllo direttrice?
- Massimo ti prego lasciami...
- se lo vuole lei ok...
- Massimo forse la nostra storia è stata un'errore, io direi di prenderci una pausa
- Paola ma che dici?
- hai sentito bene, mi dispiace
si staccò e se ne andò.
Ero deluso e triste, come poteva pensare ciò dopo tutto questo...
* dal punto di vista di Paola*
Ero arrivata in IPM e avevo bisogno di staccare e ricominciare da capo se continuavo a stare qui con Massimo non sarei mai andata avanti così scrissi un email al ministero chiedendole il trasferimento ad Ancona.
Mi arrivò subito un email e aprii subito la notifica
*salve dottoressa Vinci, il suo posto nel carcere minorile di Ancona non è stato ancora assegnato a nessuno dato il fatto che ci sono dei tempi d'attesa lunghissimi per diventare direttrice, la aspettiamo già da domani
cordiali saluti*Subito dopo arrivò Massimo nel mio ufficio
- Paola Carmine lo dimettono dopo domani
- va benissimo, devi dirti una cosa...
- dimmi
si avvicinò alla mia scrivania e si mise davanti a me
- hanno accettato la mia richiesta di trasferimento al carcere minorile d' Ancona
le vennero gli occhi lucidi e le cade una lacrima
- ma che stai dicendo?e noi?
- te l ho detto forse questo "noi" non è mai esistito o non era la scelta giusta
- Futura?
- la lascerò a Wanda ho parlato con Carmine le ho spiegato la situazione e mi ha detto che va bene...si avvicinò sempre di più a me e mi mise le mani dietro la schiena, io abbassai subito lo sguardo, poi sfiorò il mio viso e si avvicinò al mio orecchio e mi sussurrò
- perché mi fai questo?
a me cadde una lacrima, ma feci finta di nulla
- Massimo esci ti prego
annui rassegnato ed uscì.
Il giorno dopo chiamai Beppe e feci riunire detenuti del maschile e del femminile e guardie in sala comune.
Arrivai e lì salutai tutti uno ad uno, era un momento pieno di lacrime. Cercai Massimo che era in un angolo, piangeva a dirotto proprio come un bimbo e mi dispiaceva tantissimo, ma avevo bisogno di staccare, mi avvicinai a lui e lo abbracciai
- così rendi tutto più difficile Paola...
mi sussurrò in lacrime
- spero che un giorno tu possa perdonarmi e capirmi... ti amo ma non posso amarti...
Lui non rispose mi staccai dall'abbraccio
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che colpa ne abbiamo noi se ci amiamo?
ChickLitciaoo adoro mare fuori soprattutto il comandante e la diretta e voglio sognare una loro realizzazione quindi qui non finirà male tra di loro seguite la storia❤️ buona lettura📖