Vorrei che fosse...

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La mattina successiva mi svegliai accanto a Massimo, eravamo abbracciati come ogni mattina, mi fermai un po' a guardarlo poi le feci una carezza mi alzi e mi misi seduta sul letto, quando ad un certo punto sentii la mano di massimo toccarmi la pancia e subito dopo un calcio
- aia
dissi io
- piccrè tutto bene
- si papà ma quando ha messo la mano questo fagiolino ha scalciato, già ti ama
- beh modestamente
ci guardammo e ridemmo poi mi tiró giù delicatamente e ci baciammo
poi ci guardammo e le dissi
- comandante mi piacerebbe tantissimo restare a letto con lei ma...
- ma cosa?
riprese a baciarmi
- non vale distrarmi in questo modo
- ah no?
mi ribació
- ora posso andare?
dissi con un tono scherzoso
- certo mamma
andai a preparare la colazione mentre massimo si vestiva poi dopo venne di là mi poggio le mani sulla pancia e intanto mi baciava il collo
-mhhh
- le piace mamma
mi sussurrò all orecchio
- sì comandante ma penso che dobbiamo rimandare a questa sera
dissi sentendo i passi di Pietro
mi girai e lo vidi venne verso me e Massimo e ci abbracciò
- ciao piccolo
disse Massimo con tono dolce
- ehy piccolo principe buongiorno
sorrise e abbracciò solo me e le dieti un bacio sulla testa
massimo inizio a farle il solletico e le disse
- ah, e io
sorridemmo tutti poi andai a prendere Futura facemmo colazione e più tardi andai in IPM. La giornata trascorse con molto lavoro. Poi verso le cinque e mezza del pomeriggio venne Massimo
entrò e si chiuse la porta alle spalle
- ehy piccrè, come state?
- bene tu?
- bene ma ora che ti vedo ancora meglio
le sorrisi dolce poi si avvicinò e mi mise la mano sulla pancia
- è stato nu miracolo
disse
lo guardai e le sorrisi con le lacrime agli occhi, ci baciammo passionalmente e poi tornò a lavorare.
Verso le  otto e mezza uscimmo e tornammo a casa, salutammo la babysitter e andammo  subito dentro da Pietro e Futura.
- ehy piccoli ciao
disse massimo
si avvicinò pietro con la carrozzina di futura
- papà ma non hai visto che bravo bimbo
- beh effettivamente è tutto suo padre
sorridemmo poi presi futura e la feci mangiare per poi farla addormentare.
Nel mentre Massimo preparava la cena le sussurrai nel mentre lo abbracciai da dietro
- comandante le dispiace se vado a giocare un po' con Pietro?
- no piccrè non preoccuparti
disse nel mentre si era girato e stava giocando con i bottoni della mia camicia, poi continuò con un sorriso malizioso
- a noi ci pensiamo questa sera
andai di là e mi misi a giocare con Pietro che mi disse
- mamma sono felicissimo di stare con te
lo abbracciai e le dissi
- anch'io piccolo mio non sai quanto
poi dopo venne massimo e ci disse che era pronto così andammo di là. Nel mentre eravamo a cena Massimo avvicinò la sedia alla mia e iniziò a toccarmi la pancia per poi scendere alla coscia facendomi delle carezze io avevo gli ormoni a mille e sobbalzai al suo tocco
così mi girai e le feci no con la testa ma lui se ne frego fece finta di non avermi sentita.
Dopo cena Pietro mi disse
- mamma sono stanchissimo puoi leggermi la storia?
- certo che si piccolo
guardai massimo che già capiva che volevo chiederle di sparecchiare e mu disse
- piccrè non preoccuparti penso a tutto io
così andammo.
a metà favola vidi pietro dormire come un ghiro e intanto Massimo ammirava entrambi da fuori la porta, così venne verso di me e lui le diete il bacio della buonanotte e mentre le rimboccava le coperte glie lo dieti anch'io un bacino. 
Massimo mi prese in braccio subito dopo che uscimmo dalla stanza di Pietro e Futura, iniziò a baciarmi e mi portò in camera. mi poggiò delicatamente sul letto e continuammo a baciarci così finimmo per farlo.
Dopo nel mentre eravamo accoccolati sul letto continuava a toccarmi la pancia
- ah papà ma ti sei proprio innamorato
- si di entrambe
- e chi telo dice che è femmina
si avvicinò e mi sussurrò facendomi i grattini alla pancia e baciandomi il collo
- io voglio una femminuccia tale e quale a te, voglio che abbia i tuoi occhi e il tuo sorriso capaci di far perdere completamente la testa a chiunque
cambiammo i ruoli e le dissi
- io voglio un maschietto come te e Pietro capace di farti sentire speciale e l' unica donna sulla terra, capace di farti perdere la testa con uno sguardo
ci baciammo passionalmente e poi mi fece un po' di coccole e ci addormentammo.

che colpa ne abbiamo noi se ci amiamo?Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora