"-Perché sei ancora qui?- mi chiede con un tono annoiato
-Perché tengo a te, stronzo- rispondo avvicinandomi ancora a lui"
Avery Greene ha dovuto affrontare molte difficoltà nella vita. Nonostante il padre non sia mai stato d'accordo con le sue scel...
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Avery pov's
Sembro essere qui da anni. L'ansia e l'agitazione salgono ogni minuto che passa.
Continuo a cercare di liberarmi, ovviamente per mia fortuna, senza alcun successo.
Finché non si apre la porta ed ad entrare è un tipo che non ho mai visto. Si avvicina a me e senza dire una parola, mi libera dalle corte lasciando solo quelle alle mani dietro la schiena.
-Dove sono mia sorella e Glenn- gli chiedo, cerco di smuovermi dalla sua presa. -Sto parlando con te- questa volte alzando la voce. Mi fa un sorrisino -Ora gli vedrai-
Apre la porta della stanza accanto e in effetti sono entrambi lì. Ma l'immagine che mi si presenta davanti mi fa bollire di rabbia. Mia sorella senza la maglietta e Glenn con la faccia quasi irriconoscibile.
Senza neanche pensarci gli tiro una testa all'indietro e sempre con le mani legati dietro la schiena mi giro e gli tiro una ginocchiata alle palle, appena si china faccio per tirargli un calcio in faccia ma qualcuno mi prende dai capelli e mi butta per terra. Ovviamente è Merle. -Stai al tuo posto dolcezza- senza dire altro prende il tipo che ho ridotto male ed esce.
-Avery....- dice Mag, avvicinandosi a me per aiutarmi a sedere. Ho colpito la testa, quindi ora devo tutto sfuocato. Cerco di ignorare il mal di testa e alzo lo sguardo verso di lei.
-Mags ti prego dimmi che non ha fatto ciò a cui sto pensando- le dico con gli occhi lucidi, ma con tono arrabbiato, mi giro verso Glenn e abbassa lo sguardo -No, mi ha a mala pena toccata- scuoto la testa -Giuro su Dio che lo uccido-
Mi alza la testa -È stato lui?- mi chiede ispezionandomi la faccia -No, è stato Merle- mi avvicino a Glenn -Stai bene?- annuisce, anche se so benissimo che non è così.
Non so cosa fare, guardo i due che sono con me, sono spaventati....diamine lo sono anche io. Ma devo concentrarmi -Hey, aiutatemi a liberarmi- poco tempo dopo sono libera dalle corde. Il piano è di attaccare subito appena entreranno da quella porta.
****
Non aspettiamo tanto prima che due persone, entrano. Senza esitare, la corda che avevo in mano, da dietro, la stringo al collo di uno con tutta la forza che ho, essendo arrabbiata ne avevo abbastanza.
-Non muoverti o lo uccido- però non sembra fargli effetto, fantastico.
Alza la pistola e la punta contro Glenn -Tu lo uccidi, io lo uccido-ed ecco di nuovo il loro solito sorrisino. Tutti uguali.
Guardo Maggie e sembra supplicarmi di lasciarlo, ma non avevo intenzione di farlo anzi alla sua minaccia ho stretto di più la presa.
Il tipo toglie la sicura ed era pronto a sparare finché non entra qualcun altro, alzo lo sguardo per vedere Rick e Daryl. Fa fuori facilmente il tipo, mentre io con le ultime forze che avevo gli spezzo il collo. Lascio cadere il corpo e vado verso Glenn per controllare che stia bene. Dopo soltanto uno sua conferma mi giro verso gli altri due con un sorriso.
-Beh...ce ne avete messo di tempo eh...- vedo Rick sorridere -Abbiamo avuto dei piccoli problemi-
-Rick, come ci hai trovato?- chiede Glenn, io invece mi alzo e mi metto a guardare la finestra, finché non sento una presenza dietro di me
-Hey Cowboy- cerco di scherzarci su, ma il suo sguardo era fisso sulla mia faccia e sul sangue, ormai quasi secco sulla tempia. Il suo sguardo era arrabbiato quasi. Non dice niente, l'unica cosa che fa è alzare la mano e sfiorare le ferite che avevo. Gli prendo la mano e cerco di rassicurarlo -Non è niente ok?- annuisce leggermente, non convinto. Le nostre mani erano ancora attaccate e nessuno dei due sembrava dispiacersi. Almeno a me no...
-Daryl, questo era Merle- gli dice Glenn
-Ha fatto questo- continua
- L'hai visto?-
- Faccia a faccia- si gira verso di me e annuisco -Un bel tipo, simpatico- nessuno fa caso alla mio sarcasmo, ricevo solo uno sguardo severo da Maggie a cui io alzo le spalle.
-Mi ha lanciato un vagante. Ci stava per giustiziare- continua a spiegare.
-Quindi mio fratello è questo governatore?- certo...Merle governatore...pff.
-No, è qualcun altro. Tuo fratello è il suo luogotenente o qualcosa del genere- rispondo
-Lo sa che sono ancora con te?-
-Adesso lo sa. Rick, mi dispiace- gli dice Mag -Gli abbiamo detto dov'era la prigione. Non abbiamo potuto resistere- abbasso lo sguardo, sentendomi in colpa per tutto. Tutto questo non doveva capitare.
-No. Non c'è bisogno di scusarsi- la tranquillizza Rick, gli metto una mano sulla spalla -Dobbiamo tornare indietro, ci cercheranno- annuisce
-Puoi camminare?- chiede a Glenn
-Abbiamo una macchina a pochi chilometri di distanza- ci informa. Dopo la conferma di Glenn che può farcela, stavamo per uscire ma Daryl ha un piano diverso.
-Ehi, se Merle è nei paraggi, ho bisogno di vederlo- chiudo gli occhi cercando di calmarmi, prendo un bel respiro e riapro gli occhi. Quando finirà questa notte?
-Non adesso. Siamo in territorio ostile- cerca di farlo ragionare Rick.
-È mio fratello. Io non...- mi avvicino a lui e gli prendo la mano cercando il suo sguardo -Lo so, so come ti senti ok? Ma ora dobbiamo uscire di qui adesso- stacca la sua mano -Forse posso parlargli. Forse posso risolvere qualcosa-
-Non sati ragionando lucidamente, guarda cosa ha fatto a Glenn....a me- sussurro l'ultima parte. Appena capisce che è stato suo fratello a ridurmi così, qualcosa nel suo sguardo è cambiato.
-Dare, ti prometto che ci ritorneremo insieme s'è necessario e parlerai con Merle. Ma ora, tesoro, dobbiamo andare ok? Ho bisogno di te- annuisce, mi prende la mano e usciamo di corsa.
Devo ammettere che non mi sarei mai aspettata che mi prendesse la mano, insomma non è da Daryl. Ma non mi lamento. Credo che preso dal momento nemmeno lui se n'è accorto.
Daryl pov's
Parlerò con mio fratello, so di poterlo convincere. Qualcosa nello sguardo di Avery mi ha fatto scattare qualcosa dentro. Quando mi ha preso la mano, il modo come mi ha guardato supplicandomi con lo sguardo e soprattutto la rabbia che ho provato verso mio fratello quando mi ha detto ch'è stato lui. Quella donna mi sta cambiando e non mi dispiaceva.
Me ne ero accorto, quando le ho preso la mano per uscire. Vero che non è da me. Non mi piace il contatto. Ma ormai, tutto quello che non mi piaceva un tempo, con lei è come se lo cercassi.
Spazio autrice Finalmente sappiamo cosa esattamente prova Daryl per la nostra ragazza. Ma cosa succederà ora? Come si sentirà Avery dopo ciò?
