42.GLI INNAMORATI

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Dopo aver camminato un paio di kilometri ormai, ci siamo appostati per riposarci un attimo

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Dopo aver camminato un paio di kilometri ormai, ci siamo appostati per riposarci un attimo. Mi allontano dagli altri addentrandomi un po' nel bosco. Sono felicissima che ci siamo ritrovati, ma dopo tutto quello ch'è successo negli ultimi giorni mi serve un po' di tempo da sola.

Mi siedo a terra appoggiandomi al tronco, con le gambe piegate e le braccia strette intorno alle ginocchia. Mi guardo intorno, osservando il vuoto che mi circonda e mentre sono lì tutti i momenti passati mi si presentano davanti come un vortice.

Ero felice una volta, ora la vita mi è stata strappata via in un solo istante. La morte aveva altri piani per me, invece di portarmi via ha portato via coloro che amavo. Mio padre, i miei vecchi amici, la mia famiglia...

È vero che ho altri amici, mia sorella è ancora qui con me, Beth la ritroverò e ho un uomo al mio fianco che spero sarà l'uomo della mia vita fino alla fine, ma i ricordi della mia vita passata mi compaiono davanti uno dopo l'altro, come quando guardi un film, come se stessi vivendo tutto di nuovo, ogni emozione, ogni pensiero. In questo momento tutto ciò che provo è rabbia, per come tutto mi è stato portato via e tutto ciò che ho fatto è guardare, e disperazione di come tutte le persone che amavo sono morte e di come inevitabilmente ne perderò altri. 

Ma nonostante tutto ciò, non cederò mai alla tentazione di arrendermi. Continuerò a lottare, a cercare una via d'uscita. Nessun altro morirà senza che io abbia fatto di tutto per salvarlo. 

Continuo a farmi trasportare dai ricordi finché non sento dei passi dietro di me prendo subito il coltello, ma dopo qualche secondo riconosco i passi e mi rimetto comoda -Hey- faccio un piccolo sorriso -Lo sai che per essere un cacciatore i tuoi passi si sentono a miglia di distanza-

-Pff...non è vero- borbotta per poi sedersi vicino a me -Partiremo all'alba- annuisco e continuo a guardare davanti a me senza dire niente -Tutto ok?- ci penso un attimo, per poi alzare le spalle -Ero solo persa nei miei pensieri-

-Avvicinati- tira fuori un panno e un po' d'acqua -Fammi disinfettare quella ferita- indicandomi il collo -Me ne ero completamente dimenticata- dico. Me la pulisce -Non è niente di grave D- alza le spalle -Meglio pulirla, non si sa mai- sorrido. Appena finisce posa tutto e si morde il labbro, come se volesse dire qualcosa. Adoro quando si morde il labbro, perché non sa cosa dire oppure perché è nervoso/stressato, mi metto a guardarlo persa completamente in lui e lui se accorge -Che c'è?- sorrido e scuoto la testa -Niente è che...ti ho mai detto che hai dei bei occhi- arrossisce subito e si alza -Smettila- mi alzo anche io sempre con il sorriso stampato in faccia e gli prendo le mani mettendomi davanti a lui e cercando i suoi sguardo -Parlo sul serio- fa uno dei soliti grugniti e comincio a ridere per il modo in cui a reagito. Gli prendo il viso tra le mani e gli do un bacio -Sei adorabile- sussurro per poi ribaciarlo. 

Intreccio le nostre mani e camminiamo verso il gruppo -Non so se mi ci abituerò mai- dice all'improvviso -A cosa?- alza le nostre mani -E a tutto il resto. È tutto... nuovo- sorrido a questa improvvisa confessione -È tutto nuovo anche per me- mi guarda confusa -Vorresti dirmi che non hai mani avuto dei ragazzi- 

Daryl Dixon¹ -TWD-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora