Dopo la riunione ci siamo separati, ognuno è andato da una parte. Io invece sono subito salita in nella cella non volendo parlare con nessuno. Mi butto sul letto, dopo aver posato le mie armi, e guardo semplicemente il soffitto. Avrò fatto la cosa giusta a raccontare tutto? E se facessero più domande? E se cominciassero a non fidarsi più? O peggio?
Ora basta. Ho pagato per quello che ho fatto e comunque resta il fatto che ho fatto cose ben peggiori. Devo smettere di sentirmi in colpa, il passato è passato.
Mentre sono ancora sdraiata, con l'avambraccio che copre gli occhi, a pensare al taglio che potrebbe prendere la mia vita ora, noto la cella diventare più buia. Alzo di poco la testa è Daryl fermo all'entrata -Hey- dice semplicemente, gli faccio solo un cenno e ritorno sdraiata -Tra poco Andrea va via, probabilmente le daremo un auto- annuisco senza dire niente. Percepisco che si sta avvicinando perciò sposto di lato le gambe per farlo sedere -Per quello che hai fatto...-inizia a dire, mi alzo leggermente appoggiando la testa sul muro -Ehm...tutti noi abbiamo fatto qualcosa di cui ci pentiamo- continua con fatica, conoscendolo non sa come consolare qualcuno. Gli faccio un piccolo sorriso -Quelle persone erano innocenti- dico a bassa voce, ma comunque abbastanza alta da farmi sentire -Oppure no, non puoi saperlo- abbasso lo sguardo, avvicina la mano e con due dita sotto il mento mi alza la testa cercando il mio sguardo -Smettila di sentirti in colpa per cose che non puoi controllare- chiudo per un istante gli occhi, percependo ancora il suo tocco, nonostante abbia tolto la mano qualche secondo dopo.
-Non sapevo che fossi capace di consolare qualcuno Pocahontas- dico con un sorrisino, alza gli occhi al cielo e si alza -Stronza- sussurra mentre si avvicina alla porta -Ti ho sentito- gli urlo dietro alzandomi anche io -Lo so- risponde anche lui con un piccolo sorriso quasi impercettibile ma visibile da vicino.
Prima di uscire fuori per salutare Andrea gli prendo il braccio fermandolo -A parte gli scherzi, grazie per aver provato a farmi sentire meglio- dico ridacchiando, scuote la testa e mi guarda annoiato ma comunque divertito -Oh prego, la prossima volta non ci proverò più- dice sussurrando l'ultima parte, anche se lo sentito. Lo raggiungo e gli pizzico il braccio -Non te la prendere Cowboy, stavo scherzando- si strofina la parte dove lo pizzicato e mi guarda male, lo guardo divertita per poi aumentare il passo.
Mi metto vicino a Maggie aspettando che Glenn porti la macchina ad Andrea -Per quanto riguardo quello che ci hai raccontato, sappi che nessuno qui penserà diversamente di te- mi sussurra, la guardo e le sorrido -Grazie Mag- mi mette il braccio intorno alle spalle e mi abbraccia -Ricordati il passato...- -...è passato- finisco.
Glenn arriva con l'auto, Andrea prima di andarsene ci guarda tutti. Si vede che tiene a questo gruppo e questo è un bene, potrebbe magari aiutarci dall'interno.
-Abbiate cura di voi- dice prima di salire sull'auto, Rick decide di darle una pistola per sicurezza -Stai attenta- le dice per finire e con questo se ne va. Speriamo solo che faccia la cosa giusta.
***
Ormai è notte, siamo tutti riuniti nella sala principale. Sono vicino a Beth ad aiutarla a cambiare Judith, prendendo in giro la bionda -Lo sai un giorno saresti un'ottima madre- mi guarda con quei occhi che adoro -Sul serio?- annuisco convinta -Hey, ma dovrà essere tra molto molto tempo. Sei ancora troppo piccola- sorrido e lei scuote la testa ridacchiando -Tranquilla il tempo che troverò qualcuno in questo nuovo mondo sarò già morta- le colpisco il braccio -Non dire così, vivrai una lunga vita e troverai la tua anima gemella- dico sicura -Anche tu- dice voltandosi leggermente, guardo dietro di lei e vedo che sta guardando Daryl, appena mi vede gira lo sguardo. Sento Beth ridere e la guardo confusa -Tu e Maggie mi farete impazzire- dico alzandomi -Ma non lo neghi- sussurra, la guardo male -Non c'è niente da negare, perché non c'è niente- annuisce con un sorrisino, dà Judith a Rick che si è avvicinato e corre giù.
Scuoto la testa e mi avvicino a quest'ultimo nervosa, da quando ho detto quello che ho fatto non abbiamo parlato. Senza guardarmi inizia a parlare -Ho ucciso anche io, diamine ho ucciso il mio migliore amico. Non sono innocente. Tutto ciò che ho fatto lo fatto per il gruppo, per tenerlo al sicuro. Quello che hai fatto era per tenere quelle persone al sicuro o almeno ci hai provato- ora mi guarda -Sei una brava persona e so che faresti qualsiasi cosa per noi. Il passato è passato.- gli sorrido grata. Forse mi preoccupavo per niente, ora sì che sono sicura che qualsiasi cosa succeda avrò loro dalla mia parte.
-Scendiamo- mi dice
Nel mentre mia sorella inizia a cantare. Da quanto tempo non la sentivo cantare, quella ragazza ha una voce angelica. Sorrido continuando a guardarla noto che anche Maggie e mio padre hanno il mio stesso sguardo.
Ci mettiamo vicino a Daryl e mio padre -Questo tizio è armato fino hai denti ed è propenso alla distruzione- dice mio padre dopo un po'.
-Che cosa vuoi fare?- chiede Daryl -Lo affrontiamo- dico insieme a Rick, ci guarda per un attimo, con uno sguardo indecifrabile Rick continua -Andrò fuori io domani- dice Daryl -No, tu resta qui. Tieni d'occhio tuo fratello. Sono contento che ti sia tornato davvero, ma se lui crea un problema è colpa tua- gli dice, io continuo a giocare con la manina di Judith mentre ascolto. L'unica cosa a cui riesco a pensare è dormire, anche se so che dormirò massimo 3-4 se sono fortunata -Ci penso io- gli risponde D.
-Porterò Michonne-
-Sicuro sia una buona idea- chiede preoccupato Daryl, al ché entro io -Negli ultimi giorni le ho parlato, è affidabile ve lo assicuro. Fidatevi di me- dico guardando i 3 uomini davanti a me. Daryl annuisce, mentre Rick risponde con un -Lo scopriremo-
-Io invece che faccio?- gli chiedo -Resta anche tu qui, aiuta Daryl a proteggere sto posto- mi risponde, annuisco -Hershel mi ha raccontato come hai impedito a Glenn di andare a Woodbury e di come hai aiutato Beth e Carl con Judith e...- lo fermo subito -Come ti ho già detto, se mai avrai bisogno ci sarò, lo avrei fatto qualsiasi fossero state le circostanze- annuisce continuando a cullare sua figlia.
Mentre ascolto Beth inizio a sentire più sonno di prima, sbadiglio per l'ennesima volta al ché sento qualcuno mettersi accanto a me -Va a dormire-
-Grazie del consiglio Cowboy ma non ho sonno- sbuffa annoiato e mi spinge leggermente verso le scale -Hey-
-Domani sarà un altro lungo giorno e ti ho visto che non dormi abbastanza- corrugo le sopracciglia, da quando Dixon si preoccupa se dormo o meno? Notando la mia faccia stranita schiarisce la voce -Non vorrei che dormissi mentre fai la guardia e ci mettessi in pericolo- ovviamente -Pff...certo come no- dico entrando nella mia cella -Ammettilo che ti preoccupi per me-
-Buona notte Avery- dice allontanandosi, ridacchio -Notte D- sono più che certa che ora sta sorridendo.
In effetti Avery aveva ragione, scendendo le scale per andare dove di solito dorme, Daryl aveva un sorriso spiaccicato in faccia.
Spazio autrice
In questo capitolo vediamo che tra molti il rapporto con Avery non è cambiato, anzi sono stati alquanto comprensivi e Avery non può essere che contenta. Con suo padre le cose come andranno? E ora cosa succederà esattamente? Restare connessi se volete scoprirlo.
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Daryl Dixon¹ -TWD-
Terror"-Perché sei ancora qui?- mi chiede con un tono annoiato -Perché tengo a te, stronzo- rispondo avvicinandomi ancora a lui" Avery Greene ha dovuto affrontare molte difficoltà nella vita. Nonostante il padre non sia mai stato d'accordo con le sue scel...