Continuo a tenere la mano sul fianco, cercando di ridurre l'uscita di sangue. Giriamo per le celle per controllare chi abbiamo perso.
Troviamo una donna e ci guardiamo per decidere chi finirà il lavoro, prendo il mio pugnale e fermo Rick -Faccio io- con non poca difficoltà mi abbasso e infilo il pugnale nella tempia, tenendomi il fianco cerco di alzarmi -Merda- sussurro, guardo la mano e vedo più sangue di quanto vorrei vedere. Probabilmente avrò lacerato leggermente il fegato...bello no.
-Avery- dice Glenn indicando il fianco notando la quantità di sangue, scuoto la testa -Sto bene- corruga le sopracciglia non convinto, nel frattempo anche Daryl mi guarda preoccupato. Infatti con la bocca gli mimo -È tutto ok- facendo anche il pollice in su e un sorriso. Alza le sopracciglia nemmeno lui convinto, ma decido di ignorare entrambi e di concentrarmi sul problema principale.
Ormai molte persone sono corse qui per aiutare o per piangere i propri cari. Mi metto alla ringhiera e guardo tutti i morti che ci sono. Ne abbiamo persi veramente tanti.
Vedo mio padre sotto a controllare i feriti, alza le sguardo e mi fa un piccolo sorriso. Ricambio e scendo da lui -Come siamo messi?- gli chiedo, ma semplicemente dal suo sguardo capisco quante brave persone abbiamo perso -Fatti controllare quella ferita, prima di morire dissanguata- mi urla Daryl da sopra, alzo gli occhi al cielo e mio padre mi toglie la mano dal fianco -Non è niente- mi guarda male -Probabilmente hai lacerato il fegato, questo non è niente- sospiro e mi siedo lasciandolo lavorare.
Grazie alle mani veloci di mio padre sono subito in piedi e saliamo da Rick e gli altri. Appena arrivati faccio un cenno a D, che mi guarda male, per fargli capire ch'è tutto ok. Nonostante il dolore ci sono cose più importanti ora.
Ci mettiamo vicino a Caleb un dottore e amico di mio padre e inizia a spiegarci cosa è successo -Niente morsi, niente ferite. Penso sia morto e basta- dice Rick guardando quel ragazzo -Doc qualche idea?- chiedo appoggiandomi al muro -È morto in un modo orribile, è pleurite e sudativa- corrugo le sopracciglia -Vuoi dire ch'è morto soffocato nel suo stesso sangue?- dico guardando mio padre che annuisce -Questo ha causato i segni sulla faccia- finisce lui.
Durante le ore buche qui in prigione, con mio padre a volte con Caleb, mi ono messa a studiare un po' di medicina. Ho notato che avere questa conoscenza è un lusso in questo mondo.
-Io li ho già visti prima, su uno zombie fuori dal cancello- ci informa Rick. Poggio la testa al muro, fantastico ora gli zombie possono infettarci anche senza fare niente. Di bene in meglio no?
-Sono causati dalla pressione interna dei polmoni che sale, come quando scuoti una bibita gassata e poi la stappi- sospiro -Solo che in questo caso occhi, orecchi, naso e gola sono il tappo- il dottore annuisce.
-È una malattia? Viene dagli zombie?- chiede Bob -È quello che sembra- sussurro abbastanza forte da farmi sentire -No, succedeva anche prima che arrivassero loro. Può essere pneumococco, un batterio molto aggressivo- risponde Caleb -Qualcuno la rinchiuso in tempo-dice mio padre -No amico, Charlie era sonnambulo. Si chiudeva dentro da solo. Come si può morire in un giorno per influenza?- dice invece Daryl dispiaciuto, gli prendo la mano stringendola leggermente. Fa un piccolo sorriso, faccio per staccare la mano, ma la stringe allora rimaniamo così mentre ascoltiamo Rick -C'era un maiale malato è morto in fretta e ho...visto un cinghiale malato nel bosco- guardo mio padre confusa -Se non sbaglio in passato questi virus non si diffondevano con i maiali- annuisce -Oppure gli uccelli. Dobbiamo fare qualcosa con quei maiali- ottimo, ora rimarremo anche senza cibo.
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Daryl Dixon¹ -TWD-
Terror"-Perché sei ancora qui?- mi chiede con un tono annoiato -Perché tengo a te, stronzo- rispondo avvicinandomi ancora a lui" Avery Greene ha dovuto affrontare molte difficoltà nella vita. Nonostante il padre non sia mai stato d'accordo con le sue scel...