"-Perché sei ancora qui?- mi chiede con un tono annoiato
-Perché tengo a te, stronzo- rispondo avvicinandomi ancora a lui"
Avery Greene ha dovuto affrontare molte difficoltà nella vita. Nonostante il padre non sia mai stato d'accordo con le sue scel...
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Nuovo giorno nuovi problemi. Oggi dovrebbe forse essere una giornata 'tranquilla'. Mi alzo con fatica e mi cambio velocemente, sistemo le armi, raccolgo i miei capelli in una coda alta, controllo la spalla ma sembra stare meglio di prima ed esco a fare colazione.
-Buongiorno- saluto Carol, Beth, Daryl e Glenn che sono seduti a fare colazione. Mi siedo sulla prima sedia libera, la giro e poggio le braccia sullo schienale appoggiandoci la testa dopo.
-Ancora sonno- chiede Carol con un sorriso mentre mi mette una ciotola di cereali davanti, annuisco e mangio il primo boccone -Rick, Carl e Michonne sono già partiti- mi informa Daryl, annuisco per l'ennesima volta non avendo forza di dire nulla.
Finito di mangiare in silenzio poso il piatto nel lavandino e decido di rompere il silenzio -Allora...cosa si fa oggi?- chiedo sfregandomi le mani e guardando Daryl in attesa di una risposta, alza lo sguardo e si pulisce la bocca con il dorso della mano -Faremo dei turni di guardia, altri cercheranno di uccidere più vaganti possibili e chi rimane ricostruirà le recinzioni-
-Bene, io mi metto sulla torre ad uccidere i vaganti- dico prendendo il mio fucile per controllare che sia carico -Chiunque è benvenuto ad aggiungersi- aggiungo scendendo le scale. Sento qualcuno seguirmi -Vuoi aggiungerti Pocahontas?-
-Più siamo, prima finiamo- dice semplicemente, mentre ci avviamo verso la porta veniamo fermati da Merle -Dove andate voi piccioncini?- alzo gli occhi al cielo, mi avvicino all'armeria e prendo un altro fucile e glielo lancio -Unisciti e lo vedrai- Daryl si avvicina a me e sussurra -Sei sicura ch'è una buona idea?- scuoto la testa -Però almeno così lo teniamo d'occhio e si rende nel frattempo utile- annuisce guardandosi dietro non convinto. Colpisco con i mei fianchi suoi spostandolo leggermente -Non ti preoccupare Cowboy se dovesse dire qualcosa ne pagherà le conseguenze- dico con un sorrisino, sorride e mi spinge -Non ho dubbi-
-Siete adorabili- urla da dietro Merle
-Sta zitto- gli diciamo entrambi voltandoci verso lui, al ché alza le mani in segno di arresa.
-Sarà una lunga mattinata- sussurro e con la coda dell'occhio noto Daryl annuire.
***
Sono passate un paio di ore, ormai è pomeriggio. Ne abbiamo uccisi più di quanti immaginavamo, ne rimangono un paio ma sono gestibili. Inutile dire che ho minacciato Merle almeno una decina di volte.
Rick, Carl e Michonne sono tornati con le armi. Sembra essere andato in generale tutto bene, prima di andare a dormire volevo parlare un po' con Carl. Abbiamo parlato per tutta la prima metà della notte, quando ormai si è fatto tardi l'ho fatto dormire. E poi sono salita nella mia cella. Anche oggi, giornata terminata.
***
Sono passati un paio di giorni in cui ci siamo preparati alla grande. Andrea in qualche modo è riuscita a organizzarci un incontro con il Governatore per cercare di trovare un accordo. Oggi è il giorno.
