uscì finalmente dalla stanza, lasciando pietro con i suoi dubbi su quello che le aveva detto wax.
entrò nella sua stanza poco dopo e trovò sua sorella mezza sveglia e mezza addormentata sul letto. sperò in qualche modo che non le avrebbe fatto domande e che si sarebbe addormentata. non fu così.«dove sei stata alla fine?»
doveva dirlo per forza questa volta.«in camera di pietro e wax, prima che tu dica altro, non abbiamo litigato per tutta la sera»
si mise comoda sul letto.«e cosa avete fatto? oddio vi siete baciati??»
stesso entusiasmo di pietro.
proprio fatti l'uno per l'altra.«abbiamo sentito musica, solo questo»
«mi vorresti dire che sei stata un lungo tempo in stanza insieme ad un ragazzo e non l'hai baciato? fai progressi»
«dio ele, non bacio ogni ragazzo che mi trovo davanti, solo chi è figo bacio»
lei alzò le sopracciglia.«menti nel dire che wax non è figo, lo so benissimo che ti piace»
micol sbuffò e poi si andò a sedere sul proprio letto.«sei una rottura di palle, fattelo dire, peggio del tuo ragazzo»
«no io e pit non stiamo insieme... quindi avete dormito insieme? lo sai che dormire insieme a qualcuno è più intimo di un bacio?»
«buonanotte eleonora, voglio dormire»
disse sdraiandosi sul proprio letto e poi si girò di spalle rispetto alla posizione di sua sorella.non aveva voglia di parlare, tanto meno di parlare con sua sorella di wax, perché neanche lei sapeva cosa dire esattamente.
si svegliò qualche ora dopo per colpa del rumore della porta, qualcuno stava bussando insistentemente e lei si stava già innervosendo.per fortuna fu sua sorella ad aprire e riconobbe la voce di pietro. aveva detto che loro stavano scendendo giù in spiaggia e che le avrebbero aspettate lì.
sentì sua sorella chiudere la porta e poi iniziò a metterle fretta. sospirò dicendole che lei sarebbe scesa dopo, quindi dieci minuti dopo si ritrovò da sola in stanza.la verità era che dopo ieri sera non aveva voglia di rivedere wax. aveva la testa talmente confusa che una sola parola da parte sua l'avrebbe mandata fuori di testa. più di quanto già non lo fosse. una parte di sè però voleva andare, godersi i momenti non pensando a tutto quello che sarebbe potuto succedere.
in questo caso decise di dar retta alla parte dove diceva di divertirsi, quindi non ci pensò due volte ed andò a prepararsi.
mise un costume rosso e sopra dei pantaloncini di jeans ed una canotta.
presa la borsa e poi scese giù, notando quanto fosse bello quel panorama, mentre si dirigeva verso la spiaggia.
scorse da lontano i ragazzi, sua sorella e pietro stavano scherzando con la crema solare, nel mentre invece altri erano in acqua e wax anche lui stava trafficando con la crema solare.si avvicinò allora salutando, poi posò le sue cose ed iniziò a spogliarsi.
la verità era che stava evitando di guardare wax, nonostante lo avesse già visto senza maglia e pantaloni, ma vederlo più di cinque minuti in quel modo metteva di nuovo in discussione tutto. quindi cercò di stare per fatti suoi mentre anche lei adesso iniziava a mettersi la crema. in due minuti l'aveva messa ovunque tranne che sulla schiena, stava per chiamare sua sorella ma poi wax la chiamò.«mi puoi mettere la crema?»
«io??»
chiese lei degludendo subito dopo.
toccarlo era tutt'altra storia.«si, cioè non la metto mai la crema di solito e infatti mi brucio ma non posso rischiare perché domani devo abbracciare persone»
si girò ma pietro ed eleonora era già a riva.
sospirò e prese la crema che aveva in mano, lui si girò di spalle davanti a lei.guardò la sua schiena in silenzio per alcuni secondi. dio cosa mi tocca fare.
spruzzò un po' di crema sulla sua schiena e poi iniziò a spalmarla con le mani. al contatto con la sua pelle sentì una scintilla ed era più che sicura di essere rossa in viso.
che le succedeva? non era mai in imbarazzo, era solo una schiena. si la schiena di wax, che anche quella rendeva sexy.
degludì più volte mentre gliela metteva e quando finì il ragazzo si girò verso di lei, finendo a pochi centimetri di distanza.«grazie»
disse quasi in un sussurro, poi a quel punto lei ne approfittò, non riuscendo a capire dove avrebbe trovato quel coraggio per dirlo.«puoi metterla anche a me? mi manca solo sulla schiena, non voglio bruciarmi neanche io»
il rosso annuì e poi prese la crema, lei si girò di spalle come aveva fatto lui poco prima.aveva ansia di quel che avrebbe potuto provare di nuovo con quel contatto. wax la stava mandando fuori di testa e questo non andava bene per niente.
sentì il freddo della crema sulla sua pelle e poi le sue mani che si muovevano lentamente e stranamente in modo delicato.
brividi lunga la sua schiena a quel contatto, come proprio immaginava e la cosa peggiore era che non sapeva proprio come reagire a tutto quello.
quando anche il rosso finì, lei si girò e i due finirono di nuovo a pochi centimetri di distanza.in quel modo riusciva a sentire il respiro irregolare del ragazzo, anche il suo lo era.
stava per succedere. stava per succedere sotto gli occhi di sua sorella e di suo fratello.
stava succedendo quello che non avrebbe mai immaginato.
quando wax avvicinò la mano sul suo viso, lei si sentì mancare il respiro e poi il rosso le macchiò il naso con la crema. rimase per un momento spiazzata e vedendolo ridere iniziò a rincorrerlo per la spiaggia. i due continuarono a correre fino a quando non caddero entrambi sulla sabbia, insabbiandosi sulla la schiena, dato che avevano appena messo la crema e quindi si era appiccicata.«ah perfetto, la crema appena messa!»
esclamò lui mettendosi seduto sulla sabbia, lei fece lo stesso ridendo.«sei tu che hai iniziato, mica è colpa mia»
ammise micol e poi lui avvicinò una mano togliendole il bianco ancora della crema sul naso.«almeno adesso non sembri più un pagliaccio»
il rosso ride contaggiando anche lei.
aveva forse la risata più bella che avesse mai ascoltato.«ci siamo trovati»
disse di punto in bianco la bionda, mentre finiva di ridere e guardò lui di fianco a lei.potette vedere la faccia spiazzata di wax a quella sua frase ed infatti non disse niente per secondi.
«questo vuol dire che ti piaccio almeno un pochino?»
lei scosse la testa divertita.«è solo quello che ti interessa? e se dovessi piacermi, poi cosa fai?»
wax stava per rispondere quando bacio urlò da lontano.«porca puttana ma li vedi quei due! menomale che non si piacciono eh»
«bro ma perché devi fare così, che cazzo ti urli!»
rispose di rimando wax, lei non potette che ridere.«venite qua allora, invece che sporcarvi nella sabbia »
alzarono entrambi gli occhi al cielo e poi si alzarono.entrambi poi si diressero verso l'acqua e subito i due si avvicinarono a loro.
«sei sempre tu increbile»
disse micol rivolta verso pietro e sorrideva divertito.«ma allora questo bacio? o vi devo far baciare io»
«pit dai, non mettergli fretta»
intervenne sua sorella, la ringraziò mentalmente ma sapeva che pietro avrebbe continuato.«lo dico perché non è da loro»
«ti puoi fare i cazzi tuoi per questa volta? grazie»
disse wax infastidito e poi andò avanti lasciando loro lì.«gli vado a parlare»
disse pietro lasciando a questo punto da sole lei e sua sorella.«lo ammetterai mai micol?»
forse, un giorno ma adesso no.
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uragano || wax
Fanfic𝘪𝘭 𝘥𝘦𝘴𝘵𝘪𝘯𝘰 𝘢 𝘷𝘰𝘭𝘵𝘦 𝘦' 𝘶𝘯 𝘱𝘰' 𝘣𝘢𝘴𝘵𝘢𝘳𝘥𝘰. 𝘵𝘪 𝘧𝘢 𝘪𝘯𝘤𝘰𝘯𝘵𝘳𝘢𝘳𝘦 𝘥𝘦𝘭𝘭𝘦 𝘱𝘦𝘳𝘴𝘰𝘯𝘦 𝘤𝘩𝘦 𝘦𝘯𝘵𝘳𝘢𝘯𝘰 𝘥𝘦𝘯𝘵𝘳𝘰 𝘥𝘪 𝘵𝘦 𝘦 𝘳𝘪𝘮𝘢𝘯𝘨𝘰𝘯𝘰 𝘪𝘯𝘤𝘪𝘴𝘦 𝘯𝘦𝘭 𝘵𝘶𝘰 𝘤𝘶𝘰𝘳𝘦 𝘤𝘰𝘮𝘦 𝘶𝘯 𝘵𝘢𝘶...