23. 𝑎𝑛𝑔𝑒𝑙𝑖𝑛𝑎

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senza rendersene conto, i genitori di wax erano andati via, sotto il palco e lei era rimasta nel dietro le quinte insieme ad eleonora.
la verità è che stava pensando a quel gesto di matteo. era la seconda volta che faceva un gesto così pubblicamente, la prima volta era stata la serata dove aveva scoperto dell'esistenza di angelina.

era lì. anche lei era lì.
stava pensando al gesto di averla lasciata per andare a cantare insieme alla ragazza, ed adesso pensava al fatto che era di nuovo presente.
non sopportava l'idea che ci fosse, non perché avesse qualcosa contro, ma perché non sapeva per certo che rapporto avessero e quindi l'unica cosa era parlarne proprio con sua sorella. lei l'unica che aveva seguito amici e poteva dare delle risposte.

«mi stai preoccupando, sei rimasta ferma da quando wax ti ha baciato in fronte. inoltre siete bellissimi, molto carino lui»
la guardò seria in viso, non era il momento per dire che erano carini insieme.

«cosa sai del rapporto di angelina e wax?»

«angelina? cosa c'entra...»
micol alzò gli occhi al cielo e dovette insistere.

«ti prego, rispondi»

«ad amici hanno sempre avuto un bel rapporto, di supporto più che altro. wax ha avuto molte crisi e lei c'è sempre stata, lo stesso lui per lei. al serale lui le ha dedicato anche una canzone, ho pianto un botto, lei era emozionata, lui anche»
si sentì morire dentro.
era come se le avessero strappato il cuore in quel momento.

wax aveva addirittura dedicato una canzone ad angelina. gliela aveva dedicata davanti a tutti, ed aveva cantato per lei. un gesto veramente intimo, sopratutto per lei.
lei stessa se faceva vedere i suoi disegni, era perché era una cosa importante. pensavo che anche per wax, dedicare una canzone per qualcuno aveva la medesima importanza.
perché sono due cose importantissime nella loro vita e il solo pensiero che lo avesse fatto con lei, le faceva pensare che forse stava correndo troppo. in fondo non lo conosceva, in fondo non sapeva chi fosse e non voleva farsi del male.

«micol, so che stai pensando... sono amici, angelina è stra innamorata del suo ragazzo e wax ha semplicemente trovato in lei una persona di cui fidarsi.»

«le ha dedicato una canzone e io non so chi sia lui, quanta importanza da alle cose? quanto è importante per lui dedicare una canzone ad una persona?»

«calma, ok? perché non gliene parli?»
micol sospirò e poi iniziò a passeggiare lì intorno.

stava diventando matta e solo perché la sua reazione a quella cosa la stava infastidendo.
la infastidiva perché in realtà sapeva benissimo che quella reazione era dovuta al fatto che a lei wax piaceva e forse piano piano si stava anche innamorando.
ed era proprio questo che la spaventava, il fatto che si stava innamorando di lui, non lo avrebbe mai detto ad alta voce ed avrebbe represso quelle cose fino a quando non fossero svanite.

«ele, possiamo andare via?»
chiese ad un certo punto, esausta dei suoi pensieri ed esausta di sentirsi così.

«non risolvi niente a scappare dai tuoi problemi.»
disse sua sorella incazzata dalla voce, aveva anche ragione ma non ne poteva veramente più.

poi ad un certo punto videro passare angelina, la ragazza mora non appena la vide sorrise, la salutò da lontano con la mano e poi si avvicinò a loro.
perfetto, ora che cavolo faccio?

«ciao! non sapevo ci fossi anche te, micol giusto?»
si sforzò di sorridere ed annuì.
«non andate a sentire wax? fra pochissimi minuti tocca a lui»

«si, stavamo andando, vero mic? io sono sua sorella, eleonora, piacere. sei una tra le mie preferite di amici»

«oddio grazie, avete visto amici?»

uragano || waxDove le storie prendono vita. Scoprilo ora