uragano || wax

44. 𝑠𝑖𝑎𝑚𝑜 𝑞𝑢𝑎𝑙𝑐𝑜𝑠𝑎

micol's pov

si era messa d'accordo con pietro per il viaggio, il fratello doveva far finta di niente così fa poter fare quella sorpresa a wax.
era il suo primo concerto effettiva e a micol dispiaceva che lui non avesse nessuno lì ad essere fiero. così aveva deciso di andare insieme a sara, che l'avrebbe aspettata già lì a Roma. il viaggio era stato molto lungo ma alla fine ce l'aveva fatta giusto in tempo ad arrivare, perché quando lei e wax si incontrarono, lui aveva appena finito il soundcheck.

«sorpresa!»
disse lei e poi lui con un gran sorriso si avvicinò ed avvolse le braccia intorno al suo collo abbracciandola.

lei ricambiò l'abbraccio, avvolgendo però le braccia intorno al corpo del rosso e rimasero per alcuni secondo così, fino a quando lui non staccò di poco quell'abbraccio e poi senza pensarci due volte, le diede un bacio a stampo sulle labbra. solo in un secondo momento, wax si rese conto che c'era anche sara, quindi si ricompose, sciolse l'abbraccio lasciando però un braccio intorno al collo della bionda e poi guardò sara.

«ciao avrei immaginato tutto tranne che trovarti qui dato che pietro è in calabria... è in calabria vero?»
chiese l'ultima cosa rivolta verso micol, lei annuì divertita, poi sara iniziò a parlare.

«si anche io, però mic mi ha obbligata, quindi eccomi qui a sentire il concerto di qualcuno di cui non conosco mezza canzone»
matteo accennò ad una risata, poi tutti e tre iniziarono a camminare allontanandosi man mano sempre di più dal dietro del palco.

«canto anche delle cover, quelle almeno le puoi cantare»
così dette quelle parole si allontanarono finalmente insieme dal palco.

il programma era quello di trascorrere il resto della giornata lì insieme, magari fare un giro per il parco giochi cercando di passare inosservati, anche se era impossibile. però in qualunque modo si divertirono tutti e tre insieme e sembrava che finalmente la tranquillità tra wax e micol fosse tornata. era come se non avessero mai discusso, come se tutto quel male che si erano fatti in quei giorni precedente non esistesse più.
ora erano felici di stare insieme e sopratutto micol per prima era felice per il fatto che lui avesse parlato di lei ai suoi genitori. ci stava pensando da quando lo aveva saputo, il pensiero di conoscerli per bene la spaventava un po', però i genitori di wax non sembravano i tipi che giudicavano qualcuno, a differenza dei suoi. sapeva che un giorno lo avrebbe dovuto fare anche lei, ma prima di presentare matteo ai propri genitori, avrebbe dovuto prima parlare e cercare di far calmare le acqua tra di loro il più possibile. questo perché sapeva che se non calmava i propri genitori, sarebbe andato tutto un disastro, quasi come l'incontro della prima volta a casa sua.

«mic ma quindi è tutto ok tra te e lui?»
chiese sara mentre.

le due erano quasi sotto il palco, si erano separate con wax da almeno un'ora e stavano aspettando l'inizio del live.
micol si girò e sorrise alla sua amica, facendo un cenno positivo con il capo. andava veramente tutto bene. per adesso.

«posso sapere invece tra te e pietro?»
la ragazza mora alzò le spalle e poi distolse lo sguardo.

«ci divertiamo»

«ne sei consapevole che se voglio posso farmi dire tutto da lui in men che non si dica, vero?»
poi le luci ad un certo punto si abbassarono, segno che stava iniziando.

«oh guarda, che peccato sta iniziando a cantare il tuo fidanzato»
ma prima di concentrarsi sul cantante che stava per salire sul palco, si rese conto di una cosa.

molte persone la stavano fissando, con il telefono in mano, su twitter. micol non capiva come mai adesso la guardavano, cioè sapeva che forse qualcuno la potesse riconoscere ma non così tante persone.
prese quindi il telefono prima dell'inizio, andò su twitter e poi iniziò a fare un po' di ricerche fino a leggere quello che non avrebbe mai pensato.