Una volta fuori dal commissariato non fu difficile per Louis rintracciare le figure dei due fratelli, visto che sarebbe riuscito ad udire le grida rabbiose che Gemma stava riversando su Harry anche se si fosse trovato dall'altra parte della città.
La cosa che più lo stupì, però, fu vedere che il ragazzo non aveva ancora mosso un muscolo né risposto a nessuna delle sue parole. Niente. Si limitava solo a stare lì, in piedi come una statua, a lasciare che la sua infuriata sorella gli vomitasse addosso tutto ciò che le passava per la testa.
Eppure, dato che Louis ormai poteva dire di conoscerlo almeno un pò, sapeva che dietro quella facciata impassibile con tanto di schiena perfettamente dritta, espressione imperturbabile, testa alta e braccia incrociate difronte al petto, si celava una bomba ad orologeria pronta ad esplodere.
Era certo che Harry non avrebbe mai reagito, non con la sua amata sorella, ma questo pensiero non gli impedì di valutare l'ipotesi di fare qualcosa per attirare la loro attenzione, prima che quella diventasse la serata con il maggior numero di eventi inaspettati della storia. Meglio non correre il rischio, pensò.
Però, prima ancora che potesse riuscire ad escogitare un piano efficace tramite cui palesare la sua presenza, ecco che gli occhi di Harry, come richiamati da chissà quale forza maggiore, si puntarono verso di lui. Gemma seguì il suo sguardo e questo bastò a far si che lei smettesse subito di parlare, lanciasse un ultimo sguardo ammonitore al fratello e si dirigesse a passo cadenzato verso di lui.
"Vorrei scusarmi per prima, Louis. Non volevo darti degli ordini, solo... avrei un ultimo favore da chiederti. Potresti darci un passaggio a casa, per favore? Sono molto stanca" domandò, quella volta con il suo solito tono dolce e cortese che la contraddistingueva.
Louis fissò entrambi con sguardo indecifrabile e cominciò a camminare verso la sua macchina senza dire una parola, cosa che, però, non fece Harry, dato che prese a sbuffare e borbottare noiosamente tra sé e sé, sia durante il tragitto dal commissariato alla macchina sia da quello dalla macchina a casa sua. E si, casa sua.
Perché, quella notte, Louis non li avrebbe lasciati soli. Non voleva separarsi da Harry senza prima avere avuto la certezza lui si fosse realmente calmato e, pur non sapendosene spiegare il perché, voleva che Gemma stesse li con loro.
Era stato un istinto naturale, per lui, decidere anche per lei. Non voleva assolutamente che stesse a casa da sola ma, soprattutto, non voleva che lo facesse senza prima aver avuto modo di chiarire le divergenze venutesi a creare con suo fratello solo a causa di Louis, che in quel momento si era sentito abbastanza egoista da volerlo tenere con sé nonostante tutto. Non era questo che gli aveva insegnato sua madre.
"Mai andare a letto arrabbiati con qualcuno, amore mio. Non si sa mai cosa ti riservi la vita, il giorno dopo".
Scosse la testa a quel pensiero e fermò la macchina sul vialetto adiacente alla sua enorme villa.
Fece poi per scendere dall'auto, ma una mano piccola e fredda si posò sul suo polso fine, attirando così la sua attenzione.
"Louis ehm... questa non è casa nostra."
"No" confermò, parlando di nuovo dopo quelli che gli parvero anni. "Infatti è la mia. Stanotte dormirete qui, entrambi."
"Ma Louis, non c'è bisogno. Se tu -"
Il forte rumore di uno sportello che veniva sbattuto interruppe le parole della donna, ed entrambi si ritrovarono a rilasciare un pesante sospiro angosciato. "Voglio che tu stia qui, tesoro. Casa mia è enorme. Sono sicuro che riuscirai a trovare una stanza adatta in cui passare la notte."
Louis andò ad aprirle lo sportello e le porse la mano prima di incamminarsi verso l'ingresso della casa dove un Harry accigliato e irrequieto li stava già aspettando. Quando finalmente aprì la porta, uno prese subito la strada verso il piano superiore, mentre l'altra rimase immobile all'ingresso a guardarsi intorno con aria tanto stupita quando adorante.
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Seven || LS
Mystery / ThrillerLarry!Au - long Enemies to lovers! Il detective Louis William Tomlinson è un giovane e acuto poliziotto, disilluso ed esasperato dal tasso di violenza e degrado sempre più in crescita nella città in cui vive. Per questo motivo, Tomlinson, decide di...