Una volta all'interno dell'auto, e al sicuro da occhi e orecchie indiscrete, entrambi rilasciarono un profondo sospiro di sollievo. Non c'era bisogno di specificare che la serata appena passata sarebbe stata davvero impossibile da dimenticare, ma Louis si disse che forse sua madre aveva ragione quando diceva che non tutti i mali vengono per nuocere.
Perché, per quanto tutti gli avvenimenti di quella assurda serata fossero stati davvero ad un passo dal compromettere in maniera irreversibile la loro nascente relazione, almeno erano stati capaci di far capire loro che se volevano davvero stare insieme come si erano detti, allora avrebbero dovuto non solo imparare a gestire meglio il loro esagerato orgoglio, ma anche cercare di risolvere le loro incomprensioni con dei metodi più maturi, e decisamente meno impulsivi, di quelli che avevano adottato. Con le parole, ad esempio. Tanto per dirne una.
Tuttavia, oramai era andata così, e se lui non era finito dietro le sbarre era perché, nonostante tutto, era abbastanza maturo da comprendere che a volte gli esseri umani fanno degli errori, e che la maturità non sta solo nell'ammettere di averli compiuti, ma soprattutto nel tentare di rimediare ad essi.
Però doveva ammetterlo, c'era qualcosa dentro di lui che gli fece pensare che quella lite non fosse stata guidata solo dalla folle gelosia che provavano l'uno per l'altro, ma anche da... qualcos'altro.
Qualcos'altro che però era rimasto li, sott'inteso in parole taciute, che nessuno dei due sembrava aver nemmeno preso in considerazione. Volutamente o no, questo non avrebbe mai saputo dirlo.
L'unica cosa che sapeva, che sentiva, era che quel qualcosa era qualcosa di molto di più profondo e meno stupido di ciò che sembrava aver dato vita a quella vicenda. Qualcosa che era stato in grado di fargli vedere più di quanto effettivamente ci fosse, e che aveva portato ad uno scontro che avrebbero tranquillamente potuto evitare.
Perché si, Harry e Louis, loro, avrebbero potuto decisamente evitare tutto quello, basandosi sulla certezza che non solo entrambi sapessero cosa significassero l'uno per l'altro, ma anche che nessuno dei due avrebbe mai volontariamente tentato di minare una relazione che, liti e incomprensioni incluse, era davvero perfetta.
Perché si, la loro relazione era davvero, davvero perfetta. O almeno lo era nei termini in cui Louis l'aveva immaginata fin da bambino. Simile, ma con le dovute differenze, a quella dei suoi genitori. Amanti, amici, complici.
Ecco come poteva essere definita la loro relazione.
Amanti, poiché non era di certo un segreto che entrambi provassero un'attrazione così forte da potersi definire esagerata, considerando che le volte in cui riuscivano a non mettersi le mani addosso erano davvero rare. Mani, ma soprattutto bocche, poiché, anche se facevano davvero troppo sesso, in realtà, ciò che non riuscivano mai a smettere di fare era baciarsi. Baciarsi, sempre, in ogni singolo momento della loro giornata. E non baci qualsiasi, ma baci lunghi, dolci e talmente passionali da togliergli il fiato. Baci che duravano minuti interi, ma anche ore, poiché nessuno dei due riusciva mai davvero a trovare la forza di mettere fine ad un qualcosa di così agognato e bello. Talmente bello da aver deciso di posizionare un pacco di gomme alla menta sui loro rispettivi comodini, cosicché, non appena svegli, avrebbero potuto cominciare a baciarsi da subito, e senza dover affrontare l'insormontabile scoglio quale era l'alito mattutino.
Amici, poiché parlavano tanto, e non si risparmiavano mai di prendersi in giro per cose imbarazzanti accadute sia nella loro adolescenza sia nella loro quotidianità, per poi andare a spifferarla a tutto il resto gruppo, solo per creare un'alleanza contro il povero malcapitato del giorno. Come quando Harry era scivolato sullo stesso pavimento in cui aveva detto a Louis di non passare poiché bagnato, o come quando Louis, dopo che Harry lo pregò per l'ennesima volta di smettere di mandargli messaggi sconci quando non era attento, lo aveva fatto lo stesso, domandando a Niall perché non tornasse a casa ad ammanettarlo al letto perché gli mancava il suo, testuali parole: enorme cazzo inglese. Che poi Niall rispose con uno scatto di Harry che rideva con la testa buttata all'indietro, e l'agente Scott con le braccia incrociate difronte al petto, e uno sguardo schifato in volto, quello non era necessario specificarlo.
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Seven || LS
Mystery / ThrillerLarry!Au - long Enemies to lovers! Il detective Louis William Tomlinson è un giovane e acuto poliziotto, disilluso ed esasperato dal tasso di violenza e degrado sempre più in crescita nella città in cui vive. Per questo motivo, Tomlinson, decide di...